Il miglior Milan Ancelottiano

Miglior Milan Ancelottiano


  • Votanti
    27

A.C Milan 1899

Bannato
Registrato
7 Aprile 2019
Messaggi
21,708
Reaction score
1,445
Lo scudetto non ce lo fecero vincere perchè calciopoli era al suo massimo splendore e la champions ...

I due scontri diretti Ndranghetus-Milan 0-0 e Milan-Ndranghetus 0-1 sono due esempi massimi delle ladrate della Ndranghetus. Due scontri diretti falsati totalmente, oltre a diverse altre partite di campionato.
 

hiei87

Senior Member
Registrato
29 Agosto 2012
Messaggi
11,934
Reaction score
2,547
Sulla carta chiaramente quello del 2004/05. Una squadra perfetta, a livello di nomi tra le più forti di sempre.
Eppure quell'anno la squadra ha funzionato solo a tratti, complici anche i tanti infortuni. Partimmo male, poi recuperammo tra la fine del girone d'andata e la prima metà del ritorno. In Champions molto bene col Manchester, bene come risultato, meno come prestazione con l'inter e male col PSV. Il primo tempo della finale fu di una superiorità imbarazzante, ma quei 6 minuti sono una ferita indelebile.
Nel 2002/03 eravamo ancora una squadra incompleta, soprattutto nei terzini. Eppure a inizio stagione giocammo il calcio più bello.
Nel 2003/04 dal post Yokohama in poi, si è visto forse il miglior Milan Ancelottiano. Bello e vincente. Anche lì, resta difficile da spiegare il crollo di La Coruna.
Nel 2007 eravamo al canto del cigno. Lì il successo fu merito soprattutto di Ancelotti e dei singoli. Per il resto, giocammo bene giusto un paio di partite (Bayern e Manchester).
Purtroppo e per fortuna Ancelotti è questo. Possiamo leggere indelebile il suo marchio sia sui trionfi che sugli insuccessi, entrambi figli anche dei suoi modi di fare e del suo carattere.
 

A.C Milan 1899

Bannato
Registrato
7 Aprile 2019
Messaggi
21,708
Reaction score
1,445
Sulla carta chiaramente quello del 2004/05. Una squadra perfetta, a livello di nomi tra le più forti di sempre.
Eppure quell'anno la squadra ha funzionato solo a tratti, complici anche i tanti infortuni. Partimmo male, poi recuperammo tra la fine del girone d'andata e la prima metà del ritorno. In Champions molto bene col Manchester, bene come risultato, meno come prestazione con l'inter e male col PSV. Il primo tempo della finale fu di una superiorità imbarazzante, ma quei 6 minuti sono una ferita indelebile.
Nel 2002/03 eravamo ancora una squadra incompleta, soprattutto nei terzini. Eppure a inizio stagione giocammo il calcio più bello.
Nel 2003/04 dal post Yokohama in poi, si è visto forse il miglior Milan Ancelottiano. Bello e vincente. Anche lì, resta difficile da spiegare il crollo di La Coruna.
Nel 2007 eravamo al canto del cigno. Lì il successo fu merito soprattutto di Ancelotti e dei singoli. Per il resto, giocammo bene giusto un paio di partite (Bayern e Manchester).
Purtroppo e per fortuna Ancelotti è questo. Possiamo leggere indelebile il suo marchio sia sui trionfi che sugli insuccessi, entrambi figli anche dei suoi modi di fare e del suo carattere.

Verissimo quanto dici sul 2002/2003, in particolare ricordo quello che scrisse la Gazzetta dopo Milan-Real 1-0, quando impartimmo una vera e propria lezione di calcio ai Galacticos.

L’ho pure conservata, quella pagina del lontanissimo 26 Novembre 2002.

Piove su Milano, ma le stelle brillano lo stesso. Rui Costa taglia il Real con un fascio di luce, Sheva si presenta all’appuntamento come telecomandato, scatto felino, calma glaciale, goal superbo. È la trecentesima partita internazionale, ci sono Zidane, Figo, Cambiasso, Raul. Ma la standing ovation è solo per Rui Costa. Solo un miracolo ha impedito che il Real uscisse umiliato nel punteggio. Uno spettacolo che stordisce per bellezza”.

E ricordo altri giornali paragonarci, in quell’anno, forse dopo Deportivo-Milan 0-4, agli Harlem Globetrotters. Non ne sono sicuro in questo caso, nel senso che non sono sicuro del contesto in cui avvenne quel paragone, ma so che si riferiva al Milan del girone d’andata 2002/2003.

Che roba che era la Serie A. E che roba che eravamo noi.
 

hiei87

Senior Member
Registrato
29 Agosto 2012
Messaggi
11,934
Reaction score
2,547
Verissimo quanto dici sul 2002/2003, in particolare ricordo quello che scrisse la Gazzetta dopo Milan-Real 1-0, quando impartimmo una vera e propria lezione di calcio ai Galacticos.

L’ho pure conservata, quella pagina del lontanissimo 26 Novembre 2002.

Piove su Milano, ma le stelle brillano lo stesso. Rui Costa taglia il Real con un fascio di luce, Sheva si presenta all’appuntamento come telecomandato, scatto felino, calma glaciale, goal superbo. È la trecentesima partita internazionale, ci sono Zidane, Figo, Cambiasso, Raul. Ma la standing ovation è solo per Rui Costa. Solo un miracolo ha impedito che il Real uscisse umiliato nel punteggio. Uno spettacolo che stordisce per bellezza”.

E ricordo altri giornali paragonarci, in quell’anno, forse dopo Deportivo-Milan 0-4, agli Harlem Globetrotters. Non ne sono sicuro in questo caso, nel senso che non sono sicuro del contesto in cui avvenne quel paragone, ma so che si riferiva al Milan del girone d’andata 2002/2003.

Che roba che era la Serie A. E che roba che eravamo noi.

Il periodo settembre-novembre fu una goduria assoluta. Le cose paradossalmente iniziarono a incrinarsi con il rientro di Sheva, che partì bene, con il gol a Real, per poi cadere in un periodo buio che durò all'incirca fino a marzo.
Ma quella squadra era uno spettacolo, e ci colse anche piuttosto di sorpresa, perchè nessuno si aspettava un Pirlo del genere davanti alla difesa, nè un Seedorf tornato ai fasti di Madrid o un Rui Costa rinato dopo una stagione deludente. Inizialmente anche Rivaldo sembrava essersi calato bene nella parte.
Ai tempi ero in seconda superiore, non avevo nemmeno un pc, ero sintonizzato tutto il giorno su Milan Channel ed era veramente un bel periodo per tifare Milan.
 

A.C Milan 1899

Bannato
Registrato
7 Aprile 2019
Messaggi
21,708
Reaction score
1,445
Il periodo settembre-novembre fu una goduria assoluta. Le cose paradossalmente iniziarono a incrinarsi con il rientro di Sheva, che partì bene, con il gol a Real, per poi cadere in un periodo buio che durò all'incirca fino a marzo.
Ma quella squadra era uno spettacolo, e ci colse anche piuttosto di sorpresa, perchè nessuno si aspettava un Pirlo del genere davanti alla difesa, nè un Seedorf tornato ai fasti di Madrid o un Rui Costa rinato dopo una stagione deludente. Inizialmente anche Rivaldo sembrava essersi calato bene nella parte.
Ai tempi ero in seconda superiore, non avevo nemmeno un pc, ero sintonizzato tutto il giorno su Milan Channel ed era veramente un bel periodo per tifare Milan.

Quel Milan-Real di cui parlavo (visto dal vivo nell’allora vera bolgia che era San Siro) lo puoi trovare anche completo, su YouTube. :)
 

hiei87

Senior Member
Registrato
29 Agosto 2012
Messaggi
11,934
Reaction score
2,547
Quel Milan-Real di cui parlavo (visto dal vivo nell’allora vera bolgia che era San Siro) lo puoi trovare anche completo, su YouTube. :)

Quando ho tempo lo riguardo. Anche quel Real era uno spettacolo. Peccato solo mancasse il fenomeno quel giorno. Ricordo gli attestati di stima dei madridisti all'indomani...
 

Black

Bannato
Registrato
8 Aprile 2015
Messaggi
9,408
Reaction score
58
Qual è stato per voi il miglior Milan ancelottiano? Abbiamo vinto due CL, ma per me il miglior Milan resta quello arrivato ad Instanbul. Votate il sondaggio!

Difficile scegliere... soprattutto tra il 2003-04 e il 2004-05. Nel secondo, l'organico era migliore (aggiunta di Stam e Crespo), ma nel 2003-04 vincemmo alla grande il campionato e in champions siamo usciti solo per quella folle notte a La Coruna (doping?) altrimenti avremmo fatto l'accoppiata scudetto-champions.

a pensare a quegli anni e a quelli appena vissuti... quante lacrime
 

Black

Bannato
Registrato
8 Aprile 2015
Messaggi
9,408
Reaction score
58
Quel Milan-Real di cui parlavo (visto dal vivo nell’allora vera bolgia che era San Siro) lo puoi trovare anche completo, su YouTube. :)

anch'io ero allo stadio, in curva quella sera. Al gol di sheva sono volato via non so di quante scalinate. Quella sera è il ricordo più bello delle tante partite viste a S.Siro in quegli anni
 

DMC

Junior Member
Registrato
3 Dicembre 2019
Messaggi
650
Reaction score
62
Va considerata eccome, invece. Tre finali (di cui due vinte), una semifinale e un quarto di finale in un quinquennio è qualcosa di mostruoso. La Juve di Lippi e Capello, che alcuni (non tutti, per fortuna, un po’ di sanità mentale è rimasta) juventini consideravano superiore a quel Milan dopo la finale del 2003 sparì ad alti livelli, in Champions.

Non si parla di un’annata casuale come l’Inda del Triplete, quello fu un vero e proprio ciclo europeo e di livello imperiale.

Ma lo so che la Champions è importante... in quei tre anni eravamo la squadra più forte, le nostre prestazioni in Champions lo dimostrano e infatti quasi tutti qui votano per una di quelle tre annate.

quello che intendevo è che il fatto che nel 2003 l'abbiamo portata a casa non significa che eravamo più forti dell'anno dopo che non l'abbiamo vinta. Perché l'anno dopo nel campionato abbiamo dominato mentre in Champions siamo usciti per una serata negativa.

Se in campionato hai una serata negativa al massimo perdi tre punti, non vieni certo eliminato dalla competizione.

In quegli anni vincere il campionato era difficile, molto difficile
 
Registrato
27 Agosto 2012
Messaggi
3,461
Reaction score
79
Nei primi mesi della stagione 2002/03 giocammo un grandissimo calcio, probabilmente il migliore visto negli ultimi 20/25 anni.
Il primo girone di Champion's fu una roba clamorosa, partimmo in terza fascia e giusto il Lens era sulla carta inferiore. Per il resto c'era il La Coruna che un paio di anni prima aveva vinto la Liga e che poi si classificava sempre tra le prime tre posizioni, ed anche in Europa era una realtà consolidata. Il Bayern che all'epoca era uno squadrone, Campione d'Europa nel 2001 e che comprò la stella del Leverkusen che aveva trascinato in finale del mondiale una nazionale tedesca abbastanza mediocre l'estate prima. Eppure arrivarono 4 vittorie consecutive, qualificazione con due giornate d'anticipo che poi giocammo in ciabatte.

Secondo girone con il Real campione in carica, dominato a San Siro nonostante uno striminzito 1-0, Borussia che all'epoca era ancora una nobile squadra, sconfitto in casa loro in condizioni climatiche pessime, anche qui ci qualificammo con due giornate d'anticipo presentandoci al Bernabeu con una formazione rimaneggiata e senza dare troppo peso a questa gara. Non so se è chiaro, il Real dei vari Roberto Carlos, Figo, Zidane, Raul, Ronaldo snobbato perché tanto eravamo già qualificati.

Nella seconda parte della stagione non giocammo altrettanto bene, ma superammo come ricordiamo tutti Ajax, tra l'altro con assenze pesanti - mancavano Gattuso, Pirlo, Seedorf, praticamente il centrocampo titolare - poi i cugini ed i gobbi. Giocando sempre bene, anche se non come fatto nei mesi precedenti. Mancava un po' di sicurezza/mentalità/esperienza che la squadra guadagnò anche grazie a quella Champion's. Per me è stato quello il miglior Milan ancelottiano, nonostante l'ottima annata seguente e quella del 2004/05 dove a livello di nomi eravamo sicuramente superiori.
 
Alto
head>