A Sky ha detto che quando arrivò nel 2003 aveva 21 anni e guardava i più esperti per imparare, mentre adesso si sente gli occhi addosso perchè sono gli altri che guardano quello che fa lui, ma ha aggiunto che non ha paura di prendersi queste responsabilità perchè è lui adesso quello più affermato ed è giusto così.
Chapeau
La differenza è che lui arrivò con umiltà (un Mondiale vinto seppur in panchina) dal Brasile ma trovò gente come Maldini, Nesta, Costacurta, Pirlo, Ambrosini, Seedorf, Inzaghi e chi più ne ha più ne metta: insomma dei Campioni a tutto tondo. Gente con mentalità vincente e non solo fiato e/o tecnica.
Qui come ho scritto nel post dedicato alla crisi di Mario...Riki è l'unica luce fioca del Milan che fu, unico che sappia come vincere ma è isolato oltre a dover ricostruirsi personalmente ma nonostante questo la mentalità la si vede sul campo da gioco.
Non abbiamo più una base come squadra (De Sciglio a parte che ha bolas fumanti vista l'età) e come guida tecnica...Kakà eccelle perchè è l'unico portatore di una mentalità positiva e da campione.
Il resto della squadra attuale non ha vinto un accidenti e chi lo ha fatto, non è stato protagonista ma panchinaro, Da qui si potrebbe infatti aprire un intero discorso sulla fascia a Montolivo (giudicata senza senso da me a più riprese) ecc. ma mi fermo qui. Il concetto è chiaro