Hernandez:"Scegliere il Milan è stato facile, è il Milan"

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Theo Hernandez torna a parlare del suo passaggio al Milan e sull'incontro con Paolo Maldini al The Athletic: "Un giorno Paolo mi ha chiamato e mi ha detto che voleva parlare. Eravamo a Ibiza e la conversazione che abbiamo avuto quando ha detto di volermi ingaggiare è stata incredibile. Ha mostrato fiducia in me e mi ha convinto che questa poteva essere la mia casa. Sapevo che era una leggenda e un vero grande. Mi ha dato molti consigli durante quell'incontro e ancora oggi mi dice cose da migliorare e come posso diventare più completo come mancino. Avere quell'intuizione da una persona come Maldini è incredibile".

SUL MILAN - "Per me è stato facile, è la seconda società per numero di Champions League vinte. È il Milan! Non ho dovuto pensarci molto. Ho parlato con la mia famiglia e con i miei rappresentanti, ma quando ho saputo dell'interesse, ho capito istintivamente che era un ottimo posto per far progredire la mia carriera. Anche mio nonno, quando gli ho raccontato del trasferimento a Milano, era molto felice e molto orgoglioso perché ha dei bei ricordi (delle squadre di Milano)".
 
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Theo Hernandez torna a parlare del suo passaggio al Milan e sull'incontro con Paolo Maldini al The Athletic: "Un giorno Paolo mi ha chiamato e mi ha detto che voleva parlare. Eravamo a Ibiza e la conversazione che abbiamo avuto quando ha detto di volermi ingaggiare è stata incredibile. Ha mostrato fiducia in me e mi ha convinto che questa poteva essere la mia casa. Sapevo che era una leggenda e un vero grande. Mi ha dato molti consigli durante quell'incontro e ancora oggi mi dice cose da migliorare e come posso diventare più completo come mancino. Avere quell'intuizione da una persona come Maldini è incredibile".

SUL MILAN - "Per me è stato facile, è la seconda società per numero di Champions League vinte. È il Milan! Non ho dovuto pensarci molto. Ho parlato con la mia famiglia e con i miei rappresentanti, ma quando ho saputo dell'interesse, ho capito istintivamente che era un ottimo posto per far progredire la mia carriera. Anche mio nonno, quando gli ho raccontato del trasferimento a Milano, era molto felice e molto orgoglioso perché ha dei bei ricordi (delle squadre di Milano)".

Con ibra potrebbe tentare ogni tanto anche di entrare in area con le triangolazioni, potrebbe avere nelle gambe 7/8 gol a stagione
 
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Theo Hernandez torna a parlare del suo passaggio al Milan e sull'incontro con Paolo Maldini al The Athletic: "Un giorno Paolo mi ha chiamato e mi ha detto che voleva parlare. Eravamo a Ibiza e la conversazione che abbiamo avuto quando ha detto di volermi ingaggiare è stata incredibile. Ha mostrato fiducia in me e mi ha convinto che questa poteva essere la mia casa. Sapevo che era una leggenda e un vero grande. Mi ha dato molti consigli durante quell'incontro e ancora oggi mi dice cose da migliorare e come posso diventare più completo come mancino. Avere quell'intuizione da una persona come Maldini è incredibile".

SUL MILAN - "Per me è stato facile, è la seconda società per numero di Champions League vinte. È il Milan! Non ho dovuto pensarci molto. Ho parlato con la mia famiglia e con i miei rappresentanti, ma quando ho saputo dell'interesse, ho capito istintivamente che era un ottimo posto per far progredire la mia carriera. Anche mio nonno, quando gli ho raccontato del trasferimento a Milano, era molto felice e molto orgoglioso perché ha dei bei ricordi (delle squadre di Milano)".

Dichiarazioni da far leggere a Donnarumma.
 

Molenko

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Se lo mettiamo alla Bale
Arriva tranquillamente sui 15/18 goal

Con Bale non c'azzecca nulla. Theo ha bisogno di spazio davanti a sé e dei tempi per l'inserimento da dietro a fari spenti, che ormai i compagni conoscono alla perfezione. E' quello il suo ruolo, anche perché pure questa famosa fase difensiva ballerina è una cavolata.
 

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