Beppe Grillo, invitato ad un convegno nel Parlamento Europeo, si esprime così su elezioni e democrazia:
"Alle votazioni ci va ormai meno del 50%. Quindi, è una democrazia zoppicante.
Si cominciano a prospettare scenari come l'estrazione a sorte. Perché no?
Perché non posso selezionare delle persone con certe caratteristiche e poi dire: ti vuoi occupare un anno, a tempo determinato, di questa cosa qui per la tua città, per il tuo Paese, per la tua regione? Non mi interessa chi sei e chi non sei, solo i requisiti.
Se una persona può dare in una giuria popolare un ergastolo può anche occuparsi un anno di una cosa in politica. Evolviamo anche in questi settori: andare a votare ogni quattro-cinque anni e mettersi la coscienza in pace è assurdo."