Ragà l'ultima scena è da urlo per me. Gennaro Savastano che va dove? Sottoterra, in una caverna. Lui che per quasi tutte le stagioni se ne stava negli appartamenti... lui che voleva fare il più grande progetto ovvero l'aereoporto che simboleggia in qualche modo il stare "su". Ed ora è "costretto" a tornare "giù" dentro terra come se dovesse veramente rimanere con i piedi per terra, come se quel posto è impossibile da lasciare. Inoltre quella specie di caverna simboleggia anche la fine di suo padre che per una intera stagione doveva nascondersi sotto terra. Come se il destino di Gennaro fosse ormai legato a quello del padre. Il punto di non-ritorno è stato chiaramente quando stava per coprire la cicatrice, era li pronto a fare un'operazione e li poi decide di non farlo. Per me è il momento chiave, che Gennaro sarebbe tornato a quello di prima.
Inoltre la serie si focalizza su qualcosa che vale più della droga o dei soldi, alla fine di soldi non vediamo tanto. E' come se fossero tutti legati a quel posto, un posto circondato da totale caos. Pace che non durano, figli che ammazzano padri, padri che ammazzano figli, si vede anche bambini uccisi, donne incinte uccise.. tutto il concetto di famiglia che alla fine è inutile. Uno spazio completamente caotico anarchico. Un ambiente animalesco dove alla fine a vincere è il più forte.
