Per me non ci stanno vie di mezzo, mezze misure. Non abbiamo preso un tecnico che rende per quel che ha, ad esempio come abbiamo avuto Gattuso quest'anno, ne più ne meno. Abbiamo preso un tecnico che o stupisce tutti e crea un nuovo ciclo, con risultati e bel gioco, oppure abbiamo preso un tecnico che ci porta al decimo posto e viene esonerato nel giro di qualche mese.
Si sono presi un bel rischio.
Ottima osservazione. Giampaolo è il tipo di tecnico in grado di produrre un risultato di squadra che è complessivamente superiore alla somma dei valori tecnici individuali di coloro che la compongono. Può tuttavia essere il tecnico che patisce le pressioni ambientali legate ad una comunità di tifosi, che da troppo tempo attende di vedere la propria squadra essere realmente competitiva, e non avere la forza spirituale di essere all'altezza della sfida, perendo al cospetto di essa. Non viene per conservare, questo allenatore, viene per costruire qualcosa, o per perire sotto le macerie del crollo di ciò che stava tentando di costruire. Non ci sono mezze misure. Ma, forse, in questo momento storico, dobbiamo provare a fare qualcosa di diverso, per accorciare la distanza che ci separa dagli altri, e l'unico modo storicamente noto nel calcio è puntare sul progetto tecnico, per quanto folle, insolito, e rivoluzionario possa essere, e credere in esso. Sforziamoci di farlo, tutti.