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Almeno 14.000 persone secondo le autorità di polizia si sono radunate a Berlino tra il quartiere Mitte e la porta di Brandeburgo
Il ministro dell'Interno ha temuto addirittura attacchi ai lavoratori del Bundestag e del Bundesrat,come rischiato ad agosto scorso,e quindi la manifestazione in quell'area non è stata permessa.
E' una nuova protesta contro il governo federale per via di una controversa legge appena passata in parlamento che darebbe al governo e ai vari stati pieni poteri su restrizioni o sospensioni libertà fondamentali in Costituzione.
Ci sono stati oltre 100 arresti e la polizia ha provato a disperdere assembramenti con gli idranti.
Gli intellettuali critici parlano di approccio similare al decreto dei pieni poteri del 24 marzo 1933 del nazionalsocialismo,ma il ministro degli esteri non ci sta a questo paragone con il nazismo e stamattina è sbottato sul suo profilo social; ancora oggi tema che spaventa i tedeschi da derive autoritarie dell'esecutivo.
Il ministro della Salute Spahn tira dritto dicendo che faranno di tutto contro il coronavirus,linea molto simile all'omologo italiano,e non vogliono vedere tracimare gli ospedali come altri paesi.
Il governo federale e i Länder non riescono a trovare una linea comune,perchè varie competenze sono statali e non federali per esempio l'istruzione dell'obbligo.
Merkel parla di uno dei momenti peggiori della sua lunga Cancelleria in 15 anni.
La Grosse Koalition CDU/CSU - SPD,da tempo al potere per via di una rivedibile legge elettorale che non dà quasi mai un vincitore netto dopo le elezioni,vuole far presto e addirittura in un giorno far votare il testo finale alle due ali del parlamento con annessa firma del presidente della repubblica federale in serata.
Ovviamente le parti più contestate sono quelle sulle libertà fondamentali,perchè il resto già si è visto durante la scorsa primavera anche se a dire il vero alcune migliaia di persone avevano protestato anche allora.
Il nome della legge peraltro è una beffa secondo i critici,perchè passa come "protezione della popolazione" quindi si limitano le libertà per il bene dei cittadini stessi cosa alquanto paradossale.
In particolare un articolo dispone che governo federale e amministrazioni locali possano modificare i diritti fondamentali senza la riserva del voto parlamentare,infatti basta tenerlo informato.
Si prevede una tempistica di quattro settimane per le ordinanze,ma è possibile estenderle con parere motivato.
Tutta l'opposizione si è scagliata contro la maggioranza,sono riusciti nell'impresa di far andare d'accordo le due estremità AFD e DIE LINKE
Anche i liberali di FDP,ex alleati della Merkel in passato,molto critici
Idem i verdi di BÜNDNIS 90/DIE GRÜNEN
Il ministro dell'Interno ha temuto addirittura attacchi ai lavoratori del Bundestag e del Bundesrat,come rischiato ad agosto scorso,e quindi la manifestazione in quell'area non è stata permessa.
E' una nuova protesta contro il governo federale per via di una controversa legge appena passata in parlamento che darebbe al governo e ai vari stati pieni poteri su restrizioni o sospensioni libertà fondamentali in Costituzione.
Ci sono stati oltre 100 arresti e la polizia ha provato a disperdere assembramenti con gli idranti.
Gli intellettuali critici parlano di approccio similare al decreto dei pieni poteri del 24 marzo 1933 del nazionalsocialismo,ma il ministro degli esteri non ci sta a questo paragone con il nazismo e stamattina è sbottato sul suo profilo social; ancora oggi tema che spaventa i tedeschi da derive autoritarie dell'esecutivo.
Il ministro della Salute Spahn tira dritto dicendo che faranno di tutto contro il coronavirus,linea molto simile all'omologo italiano,e non vogliono vedere tracimare gli ospedali come altri paesi.
Il governo federale e i Länder non riescono a trovare una linea comune,perchè varie competenze sono statali e non federali per esempio l'istruzione dell'obbligo.
Merkel parla di uno dei momenti peggiori della sua lunga Cancelleria in 15 anni.
La Grosse Koalition CDU/CSU - SPD,da tempo al potere per via di una rivedibile legge elettorale che non dà quasi mai un vincitore netto dopo le elezioni,vuole far presto e addirittura in un giorno far votare il testo finale alle due ali del parlamento con annessa firma del presidente della repubblica federale in serata.
Ovviamente le parti più contestate sono quelle sulle libertà fondamentali,perchè il resto già si è visto durante la scorsa primavera anche se a dire il vero alcune migliaia di persone avevano protestato anche allora.
Il nome della legge peraltro è una beffa secondo i critici,perchè passa come "protezione della popolazione" quindi si limitano le libertà per il bene dei cittadini stessi cosa alquanto paradossale.
In particolare un articolo dispone che governo federale e amministrazioni locali possano modificare i diritti fondamentali senza la riserva del voto parlamentare,infatti basta tenerlo informato.
Si prevede una tempistica di quattro settimane per le ordinanze,ma è possibile estenderle con parere motivato.
Tutta l'opposizione si è scagliata contro la maggioranza,sono riusciti nell'impresa di far andare d'accordo le due estremità AFD e DIE LINKE
Anche i liberali di FDP,ex alleati della Merkel in passato,molto critici
Idem i verdi di BÜNDNIS 90/DIE GRÜNEN
