Comunque l'altra volta porro mi ha sorpreso in positivo tirando fuori un tema davvero interessante, da lui non me l'aspettavo.
Si parlava di vaccini e ci si chiedeva legittimamente - visto che già i vaccini cinese e russo praticamente sono fuori - se questi ultimi sono già fuori per difetti nella sperimentazione, dato che hanno praticamente hanno accorpato le tre fasi della sperimentazione, o perché noi occidentali (per tradizione burocratica ed eccesso di democrazia) abbiamo allungato i tempi a causa di questa caratteristica atavica. Non é una questione da poco.
Poi sulla distribuzione sorgono anche altri problemi di natura e carattere geopolitico che probabilmente neanche conosciamo, ma questa é una questione parecchio interessante. Da notare che in Cina, come documentato dalla BBC, esistono già da ottobre degli hotspot gestiti dal partito comunista nei quali somministrando il vaccino, sottoponendo i fruitori a una sorta di liberatoria, nel caso di controindicazioni. Anche in Russia hanno somministrato lo Sputnik già a decine di migliaia di persone.
Voi vi fidereste di questi vaccini qua? A prescindere dall'opinione piú o meno bassa che si possa avere sul governo cinese e russo? Io no. Preferisco iniettarmi qualcosa che sia stato sottoposto al regolare iter procedurale stabilito dalle organizzazioni mondiali, e soprattutto, dalla scienza.
Poi su Galli, beh. Io dico che il suo intervento é anzi piú cauto di quello di Crisanti, che ritengo veramente osceno.
Non dico che dalla scienza dovrebbero arrivare solo incoraggiamenti alla gente a vaccinarsi, però quantomeno non si potrebbe evitare di destabilizzare una popolazione già in parte restia?