Come riportato dal CorSera in edicola oggi, 15 luglio, la dirigenza londinese del Milan è su tutte le furie con Ibra dopo le ultime dichiarazioni "Sono qui per passione, gioco gratis". Il tempo è scaduto per lo svedese, e non solo per la richiesta da 6 mln. La stessa dirigenza non lo ritiene adatto al progetto giovani e non vuole confermarlo a causa della sua ingestibilità.
Repubblica: Ibra verso il ritorno all'Hammarby con un ruolo da allenatore e giocatore.
Giornalisti già smentiti con il riscatto di Kjaer.
Se non lo si fosse capito stanno ostacolando i nostri progetti. Un Milan scarso e in mano all'improvvisazione, disorganizzato, fa un po' comodo a tutti.
Vedremo se davvero manderanno via Ibra.
Io resto della mia idea, lo consideravo e lo considero un palliativo. Va bene in un Milan di metà classifica che ambisce alla Europa League. Ha fatto il suo, il solito Ibra.
Continuerebbe a fare comodo per un periodo di passaggio, come Kjaer, in attesa di avere finalmente un centravanti come si deve. Ma Ibra, per personalità e costi, non credo che accetterebbe un ruolo simile. Se lo facesse, verrà confermato, tutte queste storie che leggiamo sono fregnacce costruite ad arte.
Se e quando mai torneremo ad essere una società seria i 40 enni li avremo come allenatori delle giovanili o come tifosi.