E' evidente che Elliott non rappresenterà mai la proprietà grazie alla quale torneremo competitivi ai massimi livelli. Bisogna sperare che questo periodo transitorio si esaurisca il prima possibile e che il Milan sia rilevato da una proprietà più ambiziosa e maggiormente propensa a investire nella squadra.
E non ci vuole molto a capirlo. Elliott è per il Milan ciò che Thohir è stato per l’Inter, né più né meno. E Thohir riuscì anche a portare l’Inda al quarto posto, nel 2015/2016, solo che all’epoca non bastava perché i posti CL erano solo tre.
Comunque che la fase Thohir milanista non possa andare avanti all’infinito è evidente. Non so se sarà con Arnault o con un fondo arabo, di sicuro non con un pezzente, perché non potrà permetterselo e il riciclaggio di denaro è finito (non voglio nemmeno immaginare che un altro Ping-pong Li possa mettere le mani sul Milan).
Speriamo solo non ci si metta troppo altro tempo.