Fase 2: prima esperienza in un negozio

Milanforever26 ha scritto:

Il negozio in questione è Decathlon, mi ci sono recato sabato mattina per acquistare alcune attrezzature, ecco le mie impressioni.

All'ingresso piccola fila, con percorso segnato e distanza da mantenere dagli altri, circa 10 minuti di attesa; prima di entrare controllo della temperatura e guanti obbligatori, il problema è che come sappiamo tutti i guanti ormai sono introvabili quindi ti forniscono dei sacchetti di plastica, scomodissimi e dopo 5 secondi le mani sono già sudate.

Dentro il negozio i camerini sono chiusi, ne deduco che non si può provare la roba
Oltretutto con l'uso di questi "guanti" anche toccare la merce per capirne la qualità è impossibile
Il negozio inoltre appare come svuotato, manca moltissima roba, il cassiere mi dice perché va tutta venduta online

Alle casse tutto regolare, solita fila e personale protetto da una barriera di plexyglass

Mio parere personale: esperienza pessima, davvero il senso dello shopping viene meno in questo modo, l'idea tra 15-20gg col caldo di giugno che la gente si metta in fila ad ogni negozio, debba entrare coi guanti e non possa provare la roba o comunque senza la libertà fa letteralmente "passare la voglia"
Onestamente non capisco che senso ha sottoporsi a questo supplizio quando uno può comprare in internet..se viene meno il gusto di fare un giro a negozi entrando qua e là per dare un'occhiata queste attività sprofonderanno..

Ecco di nuovo, pensare a questi obbligati a lavorare così, e poi vedere la ressa alle movide da ancora di più i nervi

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gabri65 ha scritto:

Non è ben chiaro, o forse lo è anche fin troppo bene, che quando succedono questo tipo eventi, come la pandemia da Covid, a posteriori il risultato netto va sempre, e dico sempre, in direzione di un "impoverimento" del mercato al dettaglio, abitudini classiche e quanto legato ad esse, e ci si sposta verso il massiccio establishment di colossi della vendita online, mega-conglomerati e catene di economia e commercio globale.

A mio parere molto conformista (nell'accezione peggiorativa del termine) e anche un po' squallido.

Sarà un bene? Boh.

La mia parte di anima tradizionalista e retrograda in questo caso ha nettamente la meglio su quella progressista.

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Milanforever26 ha scritto:

Ma infatti la prima cosa che dissi ancora 2 mesi fa è che questo virus era la morte dei negozi fisici..e sarà così..il vantaggio del negozio rispetto all'online era solo il poter provare la roba, il gusto di "uscire" e di toccare con mano...se viene meno tutto questo passa la voglia, davvero..

Prevedo altri milioni di disoccupati tra i poveri commessi

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Lambro ha scritto:

Bè esistono tipologie differenti di negozi, ad esempio la boutique, non credo che la gente spenderà 800 euro per una borsetta senza averla vista e toccata, seppure coi guanti, o senza aver provato altri capi costosissimi.
Le grandi aziende di piccolo medio riferimento andranno sull'online , per loro sarebbe la manna totale, ma credo che sia in ogni caso per un periodo fino al vaccino, non esiste almeno secondo il mio parere comprare le scarpe online ad esempio, io poi che ho il sinistro di mezza misura piu' grande del destro e devo sempre provare il mondo prima di trovare qualcosa che vada bene.
Comunque io da Decathlon ci son stato solo 1 volta, ho trovato prezzi altissimi e pochissime offerte, non comprendo ancora come facciano ad aver avuto così tanto successo, probabilmente solo per l'ottima varietà ed il parcheggio comodo.

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Gekyn ha scritto:

Bezos diventerà ancora più ricco....

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Andris ha scritto:

se dicono ai piccoli commercianti che dovrebbero stare aperti più a lungo possibile come orario per evitare assembramenti non capisco chi debba stare a servire i clienti.
non devono più vivere i proprietari o gestori ?
dalla mattina presto alla sera tardi sempre in negozio senza chiusura a pranzo ?
si arriva a 16 ore di lavoro di fila pure
di regola dovresti avere più commessi,non di meno

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chicagousait ha scritto:

Titolare di una piccola cartoleria in provincia di Bari. Principalmente io lavoro con le scuole aperte, quindi essendo chiuse da marzo e con la riapertura presumibilmente a settembre il mio lavoro si è dimezzato.
Sono costretta a far entrare la gente due alla volta e a volte si fa la coda all'esterno. Indosso la mascherina e c'è l'obbligo di entrare anche con la mascherina ma ai clienti sembra importare poco. Ho da poco installato anche il disinfettante perchè mica posso igienizzare i quaderni e le penne ma anche deve ancora entrare bene in testa una semplice abitudine.

La concorrenza di Amazon? Contro di quella si può fare ben poco se non cercare di fidelizzare il cliente

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