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Mario Adinolfi (Il Popolo della Famiglia) all'AdnKronos "Io lo dico da mesi, il Ddl Zan è morto. Non c'è alcuna possibilità che venga approvato, perchè è un provvedimento che fende in due la maggioranza di governo" e aggiunge "E' irresponsabile da parte del Pd e del Movimento 5 Stelle, per un mero bisogno elettorale ideologico mettere a rischio l'azione del governo Draghi in un momento così determinante per il paese...La Lega sulla questione aprirebbe la crisi, perché è una questione di principio che attiene alla libertà dei cittadini. E su questo tipo di temi si aprono le crisi di governo".
Se la mettono in votazione, sicuramente. Però pare che la Lega con il suo relatore possa bloccarla per sempre. Lo confermano diverse fonti, infatti anche gli entusiasmi di certi influencer si sono spenti.
Sandra Lonardo, senatrice del Gruppo Misto e moglie di Clemente Mastella: "In aula voterò contro ed espliciterò le mie ragioni. Non può una legge salvare la libertà di espressione al pari della costituzione...Riporto quanto detto da dei miei amici gay, a cui voglio un mondo di bene 'La Legge Zan è inutile. Le leggi che vietano l'aggressione fisica ci sono già... Vorremmo vivere in un paese dove gli uomini e le donne sono uguali e che i locali siano locali per tutti gay, etero ecc… senza ghettizzazioni camuffate da libertà. Non è libero un Paese che divide in categorie i propri cittadini...'"
Sandra Lonardo, senatrice del Gruppo Misto e moglie di Clemente Mastella: "In aula voterò contro ed espliciterò le mie ragioni. Non può una legge salvare la libertà di espressione al pari della costituzione...Riporto quanto detto da dei miei amici gay, a cui voglio un mondo di bene 'La Legge Zan è inutile. Le leggi che vietano l'aggressione fisica ci sono già... Vorremmo vivere in un paese dove gli uomini e le donne sono uguali e che i locali siano locali per tutti gay, etero ecc… senza ghettizzazioni camuffate da libertà. Non è libero un Paese che divide in categorie i propri cittadini...'"
Se la mettono in votazione, sicuramente. Però pare che la Lega con il suo relatore possa bloccarla per sempre. Lo confermano diverse fonti, infatti anche gli entusiasmi di certi influencer si sono spenti.
Temo che alla fine questo tizio si venderà, le logge gay e tutto il carrozzone mondialista gli renderebbero la vita impossibile. Non vorrei essere nei suoi panni.
Secondo me l'unico modo è andare alla conta in parlamento e minacciare fino alla fine la caduta del governo, anche se numeri alla mano ci dovessero essere i voti per approvarla. Se il governo fosse a rischio in qualche modo (che sia vero oppure no) vedrai che subito tanti voltagabbana 5S si allineano per non rischiare di perdere la poltrona.
Sicuramente in FI ci sono tanti ambigui (quelli ancora nel cerchio della Pascale), ma volendo si possono sempre trovare i corrispondenti nei 5S, che cambiano idee ogni giorno in base al vento.
Il punto è che comunque ci sarebbe una spaccatura divisiva nella maggioranza, bisogna capire se per Draghi e Mummiarella vale la pena mettere a rischio gli equilibri del loro giocattolo per soddisfare Fedez e Elodie
Ma la Costituzione non detta leggi direttamente applicabili, ma solo i principi fondamentali ai quali devono attenersi tutte le norme di grado inferiore. La Costituzione prevede la tutela della vita, ma senza una legge ordinaria sull'omicidio resterebbe lettera morta(e ce ne sono di principi solennemente enunciati che sono rimasti solo sulla carta).
A ogni modo, il DDL Zan prevede sostanzialmente una modifica di rilievo che riguarderebbe l'art 604-bis del codice penale già esistente e che punisce la "propaganda e istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale etnica e religiosa" aggiungendo fra i motivi "sesso, genere, orientamento sessuale, identità di genere, disabilità".
Sotto spoiler metto qual è il testo attuale della norma, in grassetto le eventuali aggiunte
Salvo che il fatto costituisca più grave reato, è punito:
a)con la reclusione fino ad un anno e sei mesi o con la multa fino a 6.000 euro chi propaganda idee fondate sulla superiorità o sull'odio razziale o etnico, ovvero istiga a commettere o commette atti di discriminazione per motivi razziali, etnici, nazionali o religiosi oppure fondati sul sesso, sul genere, sull’orienta-mento sessuale, sull’identità di genere osulla disabilità.
b) con la reclusione da sei mesi a quattro anni chi, in qualsiasi modo, istiga a commettere o commette violenza o atti di provocazione alla violenza per motivi razziali, etnici, nazionali o religiosi oppure fondati sul sesso, sul genere, sull’orientamento sessuale, sull’identità di genere o sulla disabilità
È vietata ogni organizzazione, associazione, movimento o gruppo avente tra i propri scopi l'incitamento alla discriminazione o alla violenza per motivi razziali, etnici, nazionali o religiosi oppure fondati sul sesso, sul genere, sull’orientamento sessuale, sull’identità di ge-nere o sulla disabilità. Chi partecipa a tali organizzazioni, associazioni, movimenti o gruppi, o presta assistenza alla loro attività, è punito, per il solo fatto della partecipazione o dell'assistenza, con la reclusione da sei mesi a quattro anni. Coloro che promuovono o dirigono tali organizzazioni, associazioni, movimenti o gruppi sono puniti, per ciò solo, con la reclusione da uno a sei anni.
Si applica la pena della reclusione da due a sei anni se la propaganda ovvero l'istigazione e l'incitamento, commessi in modo che derivi concreto pericolo di diffusione, si fondano in tutto o in parte sulla negazione, sulla minimizzazione in modo grave o sull'apologia della Shoah o dei crimini di genocidio, dei crimini contro l'umanità e dei crimini di guerra, come definiti dagli articoli 6, 7 e 8 dello statuto della Corte penale internazionale.
Questo è quanto. Io sono favorevole e non so se possa essere utile. Ma le levate di scudi contro, mi fanno pensare che sia necessaria almeno dal punto di vista simbolico.
Sul discorso delle scuole, trovo vergognoso che sia necessario istituire per legge una giornata nella quale svolgere attività per "promuovere la cultura del rispetto e dell’inclusione nonché di contrastare i pregiudizi, le discriminazioni e le violenze motivati dall’orientamento sessuale e dall’identità di genere, in attuazione dei princìpi di eguaglianza e di pari dignità sociale sanciti dalla Costituzione".
Si tratta di attività che, tra una gara coi banchi a rotelle e l'altra, dovrebbero essere già di per sé alla base di qualunque attività pedagogica. Il fatto che sia necessario istituire una giornata specifica la dice lunga sul degrado culturale e intellettuale in cui versa questo Paese.
Ma, d'altronde, se siamo lo zimbello d'Europa(e non solo) invece di avere il ruolo preponderante che ci spetterebbe, dei motivi ci saranno. Nulla succede per caso.
Per chiunque abbia letto mi chiedo come sia possibile pensare il contrario da quante te scritto.
Tutte le critiche ideologiche e pretestuose dimostrano la necessità di questa legge