Credete agli Alieni?

Milanforever26

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Qui entri nel mio campo, :)

in realtà in migliaia d'anni si evolsero svariate specie di ominidi, tutte con un intelligenza e una creatività tale da fargli utilizzare vari strumenti, spesso coabitando anche nello stesso periodo, come accadde ai Sapiens, ai Neanderthal e all'uomo di Denisova, che furono anche le specie evolutivamente più avanzate.
Gli scienziati affermano spesso che se oggi un uomo di Neanderthal prendesse un metrò, non se ne accorgerebbe nessuno.

Come sappiamo si sono tutte estinte, perfino l'uomo moderno ha spesso rischiato in passato di fare la stessa fine, sopratutto nel periodo in cui fu confinato in Africa.

insomma, a quanto pare lo sviluppo dell'intelletto, almeno sulla terra, non sembra la soluzione preferita dalla selezione naturale,
anzi il successo dell'uomo appare piuttosto casuale,
anche di questo dobbiamo tener conto nella ricerca di forme di vita extraterrestre :sisi:

Infatti ma io mi chiedo perché in quel determinato momento si vide l'apparizione di questi ominidi intelligenti e poi tale evoluzione non si è più ritrovata in nessun altro primate?
è qui che secondo me qualche passaggio ci sfugge..
Da dove sono apparsi questi ominidi? E perché solo allora?
 

tifoso evorutto

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Infatti ma io mi chiedo perché in quel determinato momento si vide l'apparizione di questi ominidi intelligenti e poi tale evoluzione non si è più ritrovata in nessun altro primate?
è qui che secondo me qualche passaggio ci sfugge..
Da dove sono apparsi questi ominidi? E perché solo allora?

Guarda che si parla di un periodo di 2,5 milioni d'anni :) in cui si susseguirono varie specie di Uomini,

l'Uomo Sapiens appare circa 300.000 anni fa in Africa,

l'Uomo di Neanderthal si estinse circa 25000 anni fa,

addirittura Homo floresiensis, che prima mi sono dimenticato di citare, che visse fra l'Australia e l'asia sud occidentale, potrebbe essersi estinta soltanto 12000 anni fa circa, praticamente in epoca storica, e probabilmente anche lei a causa dell'Uomo Sapiens.

Insomma non è che non sono esistite altre specie d'uomini, e che la nostra razza gli ha spazzati via tutti,
credo che non sia nemmeno sorprendente :)
 

Milanforever26

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Guarda che si parla di un periodo di 2,5 milioni d'anni :) in cui si susseguirono varie specie di Uomini,

l'Uomo Sapiens appare circa 300.000 anni fa in Africa,

l'Uomo di Neanderthal si estinse circa 25000 anni fa,

addirittura Homo floresiensis, che prima mi sono dimenticato di citare, che visse fra l'Australia e l'asia sud occidentale, potrebbe essersi estinta soltanto 12000 anni fa circa, praticamente in epoca storica, e probabilmente anche lei a causa dell'Uomo Sapiens.

Insomma non è che non sono esistite altre specie d'uomini, e che la nostra razza gli ha spazzati via tutti,
credo che non sia nemmeno sorprendente :)

Che tristezza...nessun mistero quindi...
 

Eziomare

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Francis Crick, premio nobel e scopritore della sequenza del dna:

"Un uomo onesto, munito di tutte le conoscenze attuali, può solo affermare che per ora, in un certo senso, l'origine della vita appare quasi un miracolo tante sono le condizioni che debbono essere soddisfatte perché il meccanismo si metta in moto."

Allo stesso tempo sostiene:

"Anche se disponessimo di un miliardo di scimmie che sappiano scrivere a macchina è quasi nulla la possibilità che esse riescano a scrivere correttamente, durante un periodo pari all'età dell'universo, anche una sola terzina di Dante… abbiamo quindi scoperto che… esistono strutture complesse che si presentano in molte copie identiche, che hanno cioè una complessità organizzata, e che non possono essere nate per caso. La vita, da questo punto di vista, è un evento infinitamente raro, tuttavia la vediamo brulicare intorno a noi. Come è possibile che una cosa così rara sia così comune?"

Da qui la sua ipotesi (piu' una suggestione a dire il vero) sulla "panspermia guidata".
 

tifoso evorutto

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Francis Crick, premio nobel e scopritore della sequenza del dna:

"Un uomo onesto, munito di tutte le conoscenze attuali, può solo affermare che per ora, in un certo senso, l'origine della vita appare quasi un miracolo tante sono le condizioni che debbono essere soddisfatte perché il meccanismo si metta in moto."

Allo stesso tempo sostiene:

"Anche se disponessimo di un miliardo di scimmie che sappiano scrivere a macchina è quasi nulla la possibilità che esse riescano a scrivere correttamente, durante un periodo pari all'età dell'universo, anche una sola terzina di Dante… abbiamo quindi scoperto che… esistono strutture complesse che si presentano in molte copie identiche, che hanno cioè una complessità organizzata, e che non possono essere nate per caso. La vita, da questo punto di vista, è un evento infinitamente raro, tuttavia la vediamo brulicare intorno a noi. Come è possibile che una cosa così rara sia così comune?"

Da qui la sua ipotesi (piu' una suggestione a dire il vero) sulla "panspermia guidata".

Quello che mi sorprende sempre (non mi riferisco a te) è come la gente sia molto affascinata e coinvolta dalle teorie su ufo extraterrestri o fantasmi, mentre in generale sembri sapere molto poco sulle reali conoscenze scientifiche.

Sopratutto in questo momento storico, in cui la vita considerata rarissima al momento (pochi anni fa si consideravano rarissimi perfino i pianeti o l'acqua su di essi, cosa che abbiamo compreso essere del tutto falsa), si sospetta potrebbe perfino essere presente in pianeti come Marte, Cerere o le lune di alcuni giganti gassosi, ovviamente non certo nelle forme sgargianti a cui siamo abituati sulla terra.

Comunque gli scienziati hanno compreso una cosa con certezza, il problema della vita è partire, dopo risulta essere praticamente inarrestabile, sulla terra è presente negli ambienti e nelle forme più impensabili...
 

Eziomare

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Quello che mi sorprende sempre (non mi riferisco a te) è come la gente sia molto affascinata e coinvolta dalle teorie su ufo extraterrestri o fantasmi, mentre in generale sembri sapere molto poco sulle reali conoscenze scientifiche (come la mia).

Sopratutto in questo momento storico, in cui la vita considerata rarissima al momento (pochi anni fa si consideravano rarissimi perfino i pianeti o l'acqua su di essi, cosa che abbiamo compreso essere del tutto falsa), si sospetta potrebbe perfino essere presente in pianeti come Marte, Cerere o le lune di alcuni giganti gassosi, ovviamente non certo nelle forme sgargianti a cui siamo abituati sulla terra.

Comunque gli scienziati hanno compreso una cosa con certezza, il problema della vita è partire, dopo risulta essere praticamente inarrestabile, sulla terra è presente negli ambienti e nelle forme più impensabili...

Ma, in sostanza, nel tuo piccolo, corrobori o contesti la riflessione del succitato tizio?
In poche parole, e' piu' probabile che la vita sia stata originata da una "casualita'" oppure che sia stata di fatto determinata da una sorta di ingerenza esterna (Dio? Extraterresti?).
Quel Crick (riferendosi all'ambito della vita umana, dna in particolare) ritiene che una tale complessita' e' impossibile che si sia generata casualmente.
E' chiaro che per comprendere certe allusioni ed esternazioni toccherebbe essere esperti della materia in questione, magari cambierebbero completamente le prospettive rispetto ad una mente vergine di conoscenze.
 

Milanforever26

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Quello che mi sorprende sempre (non mi riferisco a te) è come la gente sia molto affascinata e coinvolta dalle teorie su ufo extraterrestri o fantasmi, mentre in generale sembri sapere molto poco sulle reali conoscenze scientifiche.

Sopratutto in questo momento storico, in cui la vita considerata rarissima al momento (pochi anni fa si consideravano rarissimi perfino i pianeti o l'acqua su di essi, cosa che abbiamo compreso essere del tutto falsa), si sospetta potrebbe perfino essere presente in pianeti come Marte, Cerere o le lune di alcuni giganti gassosi, ovviamente non certo nelle forme sgargianti a cui siamo abituati sulla terra.

Comunque gli scienziati hanno compreso una cosa con certezza, il problema della vita è partire, dopo risulta essere praticamente inarrestabile, sulla terra è presente negli ambienti e nelle forme più impensabili...

Sul primo punto dissento, da quando si sono scoperte le galassie è pressoché unanime l'ipotesi che siano miliardi i pianeti nell'universo (anche se fino all'altro ieri impossibili da "vedere") mentre sull'acqua è presente, ma ad oggi non ci sono prove di acqua in forma liquida e come quella presente sulla terra, generalmente si parla di "oceani" presenti anche su altri corpi celesti ma mi pare di aver capito che non sono composti solo da acqua.

Sul secondo punto mi trovi d'accordo..il problema però è appunto quello: come nasce la vita dal nulla? Oggi si stanno portando avanti esperimenti importanti, anche in italia stessa per ipotizzare come la nascita della vita potrebbe essere evoluta addirittura dai metalli in combinazione con la luce solare (notizia di questi giorni)..però siamo sempre alle ipotesi
 
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Wildbone

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Se la vita è apparsa sulla Terra, non vedo perchè negarle una possibilità in un universo tanto grande e vario. Certo, questo non significa che altrove ci siano esseri come l'uomo, cioè dotati di intelligenza superiore e in grado di "dominare" sulle altre forme di vita. E sicuramente non esistono gli alieni come ce li immaginiamo nell'immaginario comune, ovvero verdi, con le teste triangolari, gli occhi neri e senza pupille, gli arti lunghi e che viaggiano su dischi volanti. Mi immagino invece creature bizzarre, inconcepibili dal nostro intelletto, plasmate dalle pazze condizioni dei pianeti in cui sono nate e cresciute, condizioni che probabilmente non abbiamo idea di come siano realmente. In natura ci sono talmente tante variabili al cospetto delle quali la letteratura e i videogiochi potrebbero sbiadire in un secondo.
 

tifoso evorutto

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Sul primo punto dissento, da quando si sono scoperte le galassie è pressoché unanime l'ipotesi che siano miliardi i pianeti nell'universo (anche se fino all'altro ieri impossibili da "vedere") mentre sull'acqua è presente, ma ad oggi non ci sono prove di acqua in forma liquida e come quella presente sulla terra, generalmente si parla di "oceani" presenti anche su altri corpi celesti ma mi pare di aver capito che non sono composti solo da acqua.

Sul secondo punto mi trovi d'accordo..il problema però è appunto quello: come nasce la vita dal nulla? Oggi si stanno portando avanti esperimenti importanti, anche in italia stessa per ipotizzare come la nascita della vita potrebbe essere evoluta addirittura dai metalli in combinazione con la luce solare (notizia di questi giorni)..però siamo sempre alle ipotesi

Umh. più o meno...

Nella famosa equazione di Drake si ipotizzava 0,5 pianeti ogni stella, cioè un pianeta ogni due stelle, oggi sappiamo con certezza che praticamente ogni stella ha il suo sistema satellitare, composto da svariati pianeti.

Sull'acqua in forma liquida, è stata ripresa su Marte e si sa con certezza che vi siano oceani liquidi d'acqua in molti satelliti dei giganti gassosi:
Europa, Encelado, Ios e altri, su titanio addirittura vi sono laghi e fiumi di idrocarburi, con un ciclo delle piogge molto simile a quello terrestre.

Per la nascita della vita è un pò più complicato, occorre un "brodo primordiale" composto da vari elementi, fra cui perfino alcuni metalli, e le giuste reazioni chimiche, non ché energia, si pensa al sole, ma può anche essere d'altra natura, come la geotermia... sopratutto nei pianeti acquatici.

Comunque inizia a prendere credibilità la teoria del ruolo svolto dagli asteroidi, che grazie anche all'influsso del vento solare a cui sono soggetti, hanno maggiore possibilità di produrre molecole organiche, anche complesse, che poi spargerebbero sui pianeti con gli impatti.
 

Splendidi Incisivi

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Umh. più o meno...

Nella famosa equazione di Drake si ipotizzava 0,5 pianeti ogni stella, cioè un pianeta ogni due stelle, oggi sappiamo con certezza che praticamente ogni stella ha il suo sistema satellitare, composto da svariati pianeti.

Sull'acqua in forma liquida, è stata ripresa su Marte e si sa con certezza che vi siano oceani liquidi d'acqua in molti satelliti dei giganti gassosi:
Europa, Encelado, Ios e altri, su titanio addirittura vi sono laghi e fiumi di idrocarburi, con un ciclo delle piogge molto simile a quello terrestre.

Per la nascita della vita è un pò più complicato, occorre un "brodo primordiale" composto da vari elementi, fra cui perfino alcuni metalli, e le giuste reazioni chimiche, non ché energia, si pensa al sole, ma può anche essere d'altra natura, come la geotermia... sopratutto nei pianeti acquatici.

Comunque inizia a prendere credibilità la teoria del ruolo svolto dagli asteroidi, che grazie anche all'influsso del vento solare a cui sono soggetti, hanno maggiore possibilità di produrre molecole organiche, anche complesse, che poi spargerebbero sui pianeti con gli impatti.
Quindi tifoso evorutto è un paleontologo :fuma:
 
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