Conferenza stampa di presentazione di Meitè .

Tifo'o

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Di seguito le parole del neo acquisto del Milan, Meite.

Milan TV. "Ruolo a centrocampo? Per me il centrocampista deve sapere difendere ed attaccare. Mi piace toccare tanto la palla nonostante il fisico. Sensazione a Cagliari? Dal primo allenamento ho avuto tanta fiducia e tutti che parlavano.

"Emozionato? Sicuramente, in questo momento è la squadra più forte. Ha avuto grandi giocatori. Ibra a 40 anni che fa ancora ste cose... ed io che sono giovane posso solo migliorare. Occasione della vita? Non dirò della mia vita ma un'occasione molto importante che può cambiare tutta la mia carriera. Se faccio bene qui cambierò il modo di essere come persona. Cosa non ha funzionato al Torino? Era diverso, non vincevamo e mentalmente non c'eravamo. Molte partite partivamo in vantaggio per poi perdere. A chi mi ispiro e come lavoro con Pioli? Molti giocatori mi piacciono. Yaya Toure, Pirlo, Modric.. guardo le partite e prendo ispirazione da questi giocatori. Pioli? MI è piaciuto. Quando abbiamo la palla si gioca bene col movimento. Quando non abbiamo la palla si lavora sul pressing. Io che sono un centrocampista ho un lavoro importante. Maglia numero 18? E' stato il mio primo numero quando ho iniziato a giocare a calcio. Kessie? E' una fortuna avere qualcuno con cui parlare. E' tutto più facile. Il mondo Milan? La prima cosa che ho sentito è il gruppo. Si vero che ci sono giocatori individuali forti. Ma c'è un gruppo forte, io mi sono sentito subito parte della squadra. Si può andare lontano cosi. Differenza tra Pioli e Giampaolo? Sono diversi, non posso dire che Pioli è meglio e Giampaolo zero. Sono allenatori diversi. Il modo di Pioli mi piace perché vede il calcio come lo vedo io. Più tecnico o rottura di Kessie? Il calcio è uno sport di concorrenza, ora devo lavorare bene per giocare titolare. La mia reazione quando ho sentito del Milan? Ero contento, c'erano altre squadre che mi volevano. Quando ho sentito Milan volevo solo il Milan. Se ci speravo? Era la prima partita di campionato, il mio procuratore mi ha chiamato e mi ha detto che si poteva fare. 4231? C'è molta mobilità e movimento in questa squadra ed a me piace questo continuo giro palla. Per me è come se avessi fatto 6 mesi. Riesco a trovarmi in questo Milan. Chi mi ha colpito di più? Tutti. Le trecce come Gullit? Gullit è stato un grande giocatore. Fa piacere paragonarmi in quel modo. Io come Desailly? Desailly è Desailly Meite è Meitè.. io devo scrivere la mia storia. Sono pronto a dare una mano da subito. Non sono a Milano per la città e l'arte. Non posto stare qui e dire "bella la vita". Qui hanno fatto delle belle cose, ma io devo lavorare per fare altre belle cose."
 
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Di seguito le parole del neo acquisto del Milan, Meite.

Milan TV. "Ruolo a centrocampo? Per me il centrocampista deve sapere difendere ed attaccare. Mi piace toccare tanto la palla nonostante il fisico. Sensazione a Cagliari? Dal primo allenamento ho avuto tanta fiducia e tutti che parlavano.

"Emozionato? Sicuramente, in questo momento è la squadra più forte. Ha avuto grandi giocatori. Ibra a 40 anni che fa ancora ste cose... ed io che sono giovane posso solo migliorare. Occasione della vita? Non dirò della mia vita ma un'occasione molto importante che può cambiare tutta la mia carriera. Se faccio bene qui cambierò il modo di essere come persona. Cosa non ha funzionato al Torino? Era diverso, non vincevamo e mentalmente non c'eravamo. Molte partite partivamo in vantaggio per poi perdere. A chi mi ispiro e come lavoro con Pioli? Molti giocatori mi piacciono. Yaya Toure, Pirlo, Modric.. guardo le partite e prendo ispirazione da questi giocatori. Pioli? MI è piaciuto. Quando abbiamo la palla si gioca bene col movimento. Quando non abbiamo la palla si lavora sul pressing. Io che sono un centrocampista ho un lavoro importante. Maglia numero 18? E' stato il mio primo numero quando ho iniziato a giocare a calcio. Kessie? E' una fortuna avere qualcuno con cui parlare. E' tutto più facile. Il mondo Milan? La prima cosa che ho sentito è il gruppo. Si vero che ci sono giocatori individuali forti. Ma c'è un gruppo forte, io mi sono sentito subito parte della squadra. Si può andare lontano cosi. Differenza tra Pioli e Giampaolo? Sono diversi, non posso dire che Pioli è meglio e Giampaolo zero. Sono allenatori diversi. Il modo di Pioli mi piace perché vede il calcio come lo vedo io. Più tecnico o rottura di Kessie? Il calcio è uno sport di concorrenza, ora devo lavorare bene per giocare titolare. La mia reazione quando ho sentito del Milan? Ero contento, c'erano altre squadre che mi volevano. Quando ho sentito Milan volevo solo il Milan. Se ci speravo? Era la prima partita di campionato, il mio procuratore mi ha chiamato e mi ha detto che si poteva fare. 4231? C'è molta mobilità e movimento in questa squadra ed a me piace questo continuo giro palla. Per me è come se avessi fatto 6 mesi. Riesco a trovarmi in questo Milan. Chi mi ha colpito di più? Tutti. Le trecce come Gullit? Gullit è stato un grande giocatore. Fa piacere paragonarmi in quel modo. Io come Desailly? Desailly è Desailly Meite è Meitè.. io devo scrivere la mia storia. Sono pronto a dare una mano da subito. Non sono a Milano per la città e l'arte. Non posto stare qui e dire "bella la vita". Qui hanno fatto delle belle cose, ma io devo lavorare per fare altre belle cose."

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Di seguito le parole del neo acquisto del Milan, Meite.

Milan TV. "Ruolo a centrocampo? Per me il centrocampista deve sapere difendere ed attaccare. Mi piace toccare tanto la palla nonostante il fisico. Sensazione a Cagliari? Dal primo allenamento ho avuto tanta fiducia e tutti che parlavano.

"Emozionato? Sicuramente, in questo momento è la squadra più forte. Ha avuto grandi giocatori. Ibra a 40 anni che fa ancora ste cose... ed io che sono giovane posso solo migliorare. Occasione della vita? Non dirò della mia vita ma un'occasione molto importante che può cambiare tutta la mia carriera. Se faccio bene qui cambierò il modo di essere come persona. Cosa non ha funzionato al Torino? Era diverso, non vincevamo e mentalmente non c'eravamo. Molte partite partivamo in vantaggio per poi perdere. A chi mi ispiro e come lavoro con Pioli? Molti giocatori mi piacciono. Yaya Toure, Pirlo, Modric.. guardo le partite e prendo ispirazione da questi giocatori. Pioli? MI è piaciuto. Quando abbiamo la palla si gioca bene col movimento. Quando non abbiamo la palla si lavora sul pressing. Io che sono un centrocampista ho un lavoro importante. Maglia numero 18? E' stato il mio primo numero quando ho iniziato a giocare a calcio. Kessie? E' una fortuna avere qualcuno con cui parlare. E' tutto più facile. Il mondo Milan? La prima cosa che ho sentito è il gruppo. Si vero che ci sono giocatori individuali forti. Ma c'è un gruppo forte, io mi sono sentito subito parte della squadra. Si può andare lontano cosi. Differenza tra Pioli e Giampaolo? Sono diversi, non posso dire che Pioli è meglio e Giampaolo zero. Sono allenatori diversi. Il modo di Pioli mi piace perché vede il calcio come lo vedo io. Più tecnico o rottura di Kessie? Il calcio è uno sport di concorrenza, ora devo lavorare bene per giocare titolare. La mia reazione quando ho sentito del Milan? Ero contento, c'erano altre squadre che mi volevano. Quando ho sentito Milan volevo solo il Milan. Se ci speravo? Era la prima partita di campionato, il mio procuratore mi ha chiamato e mi ha detto che si poteva fare. 4231? C'è molta mobilità e movimento in questa squadra ed a me piace questo continuo giro palla. Per me è come se avessi fatto 6 mesi. Riesco a trovarmi in questo Milan. Chi mi ha colpito di più? Tutti. Le trecce come Gullit? Gullit è stato un grande giocatore. Fa piacere paragonarmi in quel modo. Io come Desailly? Desailly è Desailly Meite è Meitè.. io devo scrivere la mia storia. Sono pronto a dare una mano da subito. Non sono a Milano per la città e l'arte. Non posto stare qui e dire "bella la vita". Qui hanno fatto delle belle cose, ma io devo lavorare per fare altre belle cose."

Ho la netta impressione che farà molto bene da noi.
 
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