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La conferenza di Stefano Pioli pre Samp - Milan. Le dichiarazioni del tecnico:"Che partita sarà? Credo che quella di luglio era il Milan più vicino al Milan di adesso rispetto a quello di gennaio. La Samp è una squadra costruita bene con belle caratteristiche. Dovremo essere lucidi. Ranieri? Ho grande stima. E' stato il mio allenatore. E' stato importante per la mia crescita professionale. E' stato l'allenatore che mi ha dato dei concetti chiari. Lo stimo tanto. Ho tifato per lui a Leicester. Sta facendo come sempre un grande lavoro. Candreva? Alla Lazio abbiamo vissuto un periodo eccezionale. E' un giocatore importante. Milan nuovo Leicester. Ogni tanto possono succedere queste situazioni. Guardiamo il Verona e la Samp scudettate. Pensiamo a domani a dare il massimo. Quale il prossimo step? La squadra è molto brava a trovare motivazioni per ogni partita. Dobbiamo stare sempre meglio in campo e comandare le partite. Stare bene in campo. Ora la squadra è consapevole che senza sacrificio non si ottiene nulla. Ai miei giocatori continuo a chiedere di giocare bene, da squadra. Di essere determinati con un buon approccio. Chi si prepara meglio ha più possibilità. Ci tengo a ringraziare tutti quelli che lavorano a Milanello per averci fatto allenare dopo che ieri erano caduti 30 cm di neve. Rebic? Ha avuto un infortunio molto fastidioso. Gli ha tolto la miglior condizione. Si è mosso bene ma non è stato servito abbastanza. Anche lui si aspetta di tornare al gol ma l'importante è contibuire al lavoro di squadra e lo sta facendo bene. MIlan sottovalutato? Non so cosa pensano gli altri. In questo ambiente non c'è mai una via di mezzo. Il nostro punto di forza è l'equilibrio, il lavoro quotidiano e la voglia di crescere. L'allenamento di oggi è stato perfetto. Servirà il miglior Milan. Ibra voleva smettere? Come l'ho convinto? Cerco di essere sempe diretto. Quando parli con cuore vieni ascoltato. Gli ho detto che non era giusto interrompere il percorso. Ha dato un gran contributo. Gli ho chiesto di pensarci bene. Contenti che lo abbia fatto. Credo sia contento anche lui. E' felice di essere qui. Ferrero dice che suderemo? Siamo un obiettivo per tutti gli avversari ormai. Ma lo sono anche loro per noi. Hauge? Siamo stati bravi e anche fortunati a incontrarlo sul campo. Ha ottime caratteristiche. Può crescere ancora tanto. E' molto intelligente e disponibile. Ci dà caratteristiche importante. A sinistra abbiamo tanti giocatori forti. Io cerco d sfruttare al meglio i giocatori. Brahim e Calha sono due trequartisti. L'uno preferisce il centro destra, l'altro il centro sinistra. Falso nueve? Anche con Ibra tante volte giochiamo senza centravanti. E' bravo a lavorare tra le linee. Firmerei per il quarto posto? Bonera ha detto no, mi associo a lui. La partita di giovedì ci insegna che non dobbiamo avere cali di tensione. Puoi andare anche sotto ma continuare a giocare da squadra e riprendere la partita. Importante la mentalità. Gli infortunati? Kjaer, Leao e Ibra non saranno disponibili per domani. Kjar è sereno, dispiaciuto. Ma ne approfitterà per rifiatare. Musacchio? E' vicino al rientro. Ha ancora bisogno di qualcosina. Theo? E' sempre più attento che concentrato. Sta crescendo. Deve continuare questo percorso. Ma può crescere ancora tanto. La crescita dell'ultimo anno? Ci speri sempre, per cercare di ottenere il massimo. Purtroppo non abbiamo vinto ancora niente ma siamo ambiziosi. La squadra sta bene fisicamente e mentalmente. I giocatori sono molto professionali. Quando si gioca ogni tre giorni c'è bisogno di riposo e di cura. Poi è normale che sentiamo la fatica ma la squadra sta bene in campo".
