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La conferenza di Pioli alla vigilia di Milan - Bologna. Le dichiarazioni del tecnico rossonero:"I cinque gol al Bologna? Domani sarà un'altra partita. Loro avranno il massimo delle motivazioni, ma anche noi. Vogliamo iniziare bene. La crescita di Calha? Si parte innanzitutto dalle qualità. Ci dà tante soluzioni. Sa attaccare la profondità. E' un giocatore di tanta qualità e generosità. Ha tutto per essere un punto di riferimento. Il Milan è quello di 50 giorni fa? Sono sempre combattuto nei pre partita. Sono sempre convinto di aver preparato bene la squadra ma la preoccupazione c'è sempre. C'è sempre l'imponderabile. Sapevo che la partita da dentro o fuori era insidiosa per tante cose ma so che abbiamo giocatori di qualità, certezze e un modo di stare in campo che piace ai giocatori. Ma dobbiamo essere sempre convinti, sapere che ci sono sempre momenti difficili da superare nelle partite. Dobbiamo crescere e migliorare. Siamo saliti nelle griglie di partenza? Avere pressioni è un privilegio. Significa che abbiamo raggiunto certi livello. Vogliamo migliorare la scorsa stagione ma è inutile pensare alle griglie. Dobbiamo essere ambiziosi. Giocare per vincere e essere ambiziosi . L'integrazione dei nuovi? Il loro inserimento è stato facilitato, hanno trovato un gruppo ben affiato che si allena bene. Tatarusanu ha grande esperienza. Tonali e Diaz hanno talento e sono di prospettiva. Ma possono essere di aiuto da subito. Rebic? Ante è un giocatore importantissimo. Ha qualità, forza fisica, profondità. Completa il reparto d'attacco. E' pronto per giocare domani. Ha giocato una partita intera in nazionale. E' pronto. Turnover? Ora bisogna scegliere chi dà più garanzie fisiche. Se saremo bravi nelle prossime settimane qualche rotazione ci sarà. Ma sarà la singola partita a dare risposte. I cinque cambi sono un vantaggio da sfruttare. Cosa temo per domani? Abbiamo potuto vedere solo le due amichevoli. Hanno cambiato qualcosa in costruzione ma hanno mantenuto le cose in aggressività. Hanno ottime qualità. Sono da affrontare con determinazione e lucidità puntando sulle nostre qualità. Il Milan può puntare allo scudetto? Difficile rispondere ora. Dobbiamo crescere di partita in partita. I pronostici sono fatti per essere smentiti. Il MIlan nelle ultime stagioni ha sempre perso la prima. Dobbiamo fare bene domani. Paquetà si può recuperare? Ha qualche difficoltà, con caratteristiche particolari. Vedremo cosa ci dirà il mercato. Se vogliamo entrare tra le prime quattro dobbiamo iniziare bene. Non si può sempre rincorrere. Cominciare bene è molto importante. Siamo concentrati. La cosa più importante è continuare a creare occasioni. Più alziamo la percentuale di concretizzazione più aumentiamo le possibilità di vittoria. Il mio motto? Mai arrendersi e migliorarsi sempre. Io non ho mai avuto dubbi sulla squadra. L'unica insidia riguardava la prima partita ufficiale. C'è sempre l'insidia. Ora siamo pronti. Abbiamo già fatto una partita ufficiale. Questo ci deve dare ancora più fiducia. Questo Milan può arrivare terzo? Dobbiamo essere ambiziosi e puntare al massimo. Convinti di poter vincere ogni partita. Sappiamo capire i momenti della partita e le difficoltà degli avversari. Dobbiamo migliorare, ma penso che siamo sulla strada giusta per aver più soluzioni. Calabria ritrovato? Sta dando continuità e ha fatto un buon salto mentale. E' più sereno e convinto. Sa stare bene in campo e legge il gioco. Deve continuare così. L'inserimento di Diaz e Tonali? Molto dipenderà da loro. Li vedo già bene inseriti. Mi auguro di potergli dare il prima possibile più minutaggio. Abbiamo tante partite nei prossimi giorni. Ci sarà spazio per più giocatori. I mille tifosi allo stadio? Solo un primo passo, ma importante. Non vediamo l'ora che lo stadio torni a riempirsi. Speriamo accada il prima possibile. Significherebbe che avremmo vinto la battaglia col Covid. Siamo pronti a giocare ogni tre giorni? La squadra è pronta. C'è bisogno di allenarsi bene, mangiare bene, riposarsi bene. I miei giocatori sono professionisti".
