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La conferenza di Pioli e Leao pre Milan - Stella Rossa
Pioli:"E' stato un percorso difficile in Europa. E' normale avere difficoltà ma siamo riusciti a superarle. Dobbiamo giocare con molta attenzione e determinazione. E servirà una qualità alta. Le parole di Rafa denotano maturità. Domenica non c'erano sorrisi ma la voglia di ripartire e di dimostrare che possiamo fare un ottimo calcio e vincere. Abbiamo analizzato l'ultima prestazione. Abbiamo sbagliato nella poca intensità senza palla soprattutto nella prima mezz'ora. Non è un fallimento cadere in queste partite. Fallimento è restare nel punto di caduta. Ma bisogna ripartire e giocare con più intensità e qualità da domani. Le difficoltà in difesa? E' sempre sbagliato dividere in reparti. Cerchiamo di attaccare con tutti i giocatori e dobbiamo farlo anche in difesa. Non abbiamo lavorato con compattezza e intensità. Tonali in difficoltà? Quando la prestazione collettiva non è all'altezza anche i singoli possono essere influenzati. Ma lui sta crescendo bene. Come sta Bennacer? Non ha avuto una ricaduta ma non ha la stessa elasticità e forza. Ha bisogno di un lavoro individuale. Questa settimana non lavorerà con la squadra. Kessie sta bene vedremo le scelte che farò domani. Abbiamo le qualità e le risorse per tenere alto il livello anche giocando ogni tre giorni. Per riuscirci dobbiamo passare domani. Sarà una partita complicata ma vogliamo andare avanti. Ibra a Sanremo? Ci parlo tutti i giorni con Zlatan. Abbiamo messo in programma per la settimana prossima. Salterà un paio di allenamenti ma ci sarà per le partite. Da queste pressioni trae più motivazioni. Romagnoli nel mirino? Non mi piace partecipare a questo gioco di individuare il colpevole. E' il capitano e ha contribuito a far crescere i giovani. Si vince e si perde insieme. Come sta mentalmente la squadra?Io vedo un gruppo volenteroso nel voler tornare ai nostri livelli. Alla squadra ho detto che mancano 90 giorni alla fine del campionato. Voleranno in un attimo e saranno decisivi. Se fossimo veramente bravi ne mancherebbero 93, quando ci sarà la finale di Europa League. Se vi dicessi la partitella che abbiamo fatto stamattina... Ma non ve lo dico perchè poi succede come a Spezia. E' una squadra che lavora e non si demoralizza . Potremmo cambiare qualcosa? Le partite sono tutte diverse. A La Spezia ci hanno aggredito molto. L'Inter ci ha aspettato per ripartite. Le partite possono essere diverse e cambiare. Noi dobbiamo avere dei principi di gioco chiari e portare la partita fino in fondo. Poi, si può migliorare in tutto e modificare qualche posizione. Saremo preparati per farlo in caso di altre difficoltà".
Leao:"Noi siamo il Milan e giochiamo sempre per vincere. Domani sarà molto importante. Vogliamo cercare di andare avanti. Voglio dare sempre il massimo indipendentemente dalla posizione. La cosa più importante è vincere, non solo fare assist o gol. Non siamo meno forti dopo quello che abbiamo fatto nelle ultime due partite. Lavoriamo tutti i giorni per arrivare bene in partita. Devo ringraziare Piol che mi dà la fiducia giusta tutti i giorni. E anche i compagni. Cerco sempre di ascoltare anche i più grandi e di aiutare la squadra con quello che posso fare. Stiamo bene, uniti, testa alta. Nelle ultime due partite non abbiamo fatto bene e ci sta. Abbiamo visto quello che abbiamo sbagliato. Ora dobbiamo guardare avanti e reagire. E vogliamo farlo vedere a tutti. Tutti qui al Milan ci danno fiducia per andare in campo tranquilli. Siamo giovani e abbiamo voglia di dimostrare quello che possiamo fare in campo. Siamo tranquilli. Quanto mi sento migliorato? Quest'anno molto meglio rispetto all'anno scorso. Ibra? E' come un fratello maggiore. La sua caratteristica più importante è la mentalità. Con lui siamo più forti".
Pioli:"E' stato un percorso difficile in Europa. E' normale avere difficoltà ma siamo riusciti a superarle. Dobbiamo giocare con molta attenzione e determinazione. E servirà una qualità alta. Le parole di Rafa denotano maturità. Domenica non c'erano sorrisi ma la voglia di ripartire e di dimostrare che possiamo fare un ottimo calcio e vincere. Abbiamo analizzato l'ultima prestazione. Abbiamo sbagliato nella poca intensità senza palla soprattutto nella prima mezz'ora. Non è un fallimento cadere in queste partite. Fallimento è restare nel punto di caduta. Ma bisogna ripartire e giocare con più intensità e qualità da domani. Le difficoltà in difesa? E' sempre sbagliato dividere in reparti. Cerchiamo di attaccare con tutti i giocatori e dobbiamo farlo anche in difesa. Non abbiamo lavorato con compattezza e intensità. Tonali in difficoltà? Quando la prestazione collettiva non è all'altezza anche i singoli possono essere influenzati. Ma lui sta crescendo bene. Come sta Bennacer? Non ha avuto una ricaduta ma non ha la stessa elasticità e forza. Ha bisogno di un lavoro individuale. Questa settimana non lavorerà con la squadra. Kessie sta bene vedremo le scelte che farò domani. Abbiamo le qualità e le risorse per tenere alto il livello anche giocando ogni tre giorni. Per riuscirci dobbiamo passare domani. Sarà una partita complicata ma vogliamo andare avanti. Ibra a Sanremo? Ci parlo tutti i giorni con Zlatan. Abbiamo messo in programma per la settimana prossima. Salterà un paio di allenamenti ma ci sarà per le partite. Da queste pressioni trae più motivazioni. Romagnoli nel mirino? Non mi piace partecipare a questo gioco di individuare il colpevole. E' il capitano e ha contribuito a far crescere i giovani. Si vince e si perde insieme. Come sta mentalmente la squadra?Io vedo un gruppo volenteroso nel voler tornare ai nostri livelli. Alla squadra ho detto che mancano 90 giorni alla fine del campionato. Voleranno in un attimo e saranno decisivi. Se fossimo veramente bravi ne mancherebbero 93, quando ci sarà la finale di Europa League. Se vi dicessi la partitella che abbiamo fatto stamattina... Ma non ve lo dico perchè poi succede come a Spezia. E' una squadra che lavora e non si demoralizza . Potremmo cambiare qualcosa? Le partite sono tutte diverse. A La Spezia ci hanno aggredito molto. L'Inter ci ha aspettato per ripartite. Le partite possono essere diverse e cambiare. Noi dobbiamo avere dei principi di gioco chiari e portare la partita fino in fondo. Poi, si può migliorare in tutto e modificare qualche posizione. Saremo preparati per farlo in caso di altre difficoltà".
Leao:"Noi siamo il Milan e giochiamo sempre per vincere. Domani sarà molto importante. Vogliamo cercare di andare avanti. Voglio dare sempre il massimo indipendentemente dalla posizione. La cosa più importante è vincere, non solo fare assist o gol. Non siamo meno forti dopo quello che abbiamo fatto nelle ultime due partite. Lavoriamo tutti i giorni per arrivare bene in partita. Devo ringraziare Piol che mi dà la fiducia giusta tutti i giorni. E anche i compagni. Cerco sempre di ascoltare anche i più grandi e di aiutare la squadra con quello che posso fare. Stiamo bene, uniti, testa alta. Nelle ultime due partite non abbiamo fatto bene e ci sta. Abbiamo visto quello che abbiamo sbagliato. Ora dobbiamo guardare avanti e reagire. E vogliamo farlo vedere a tutti. Tutti qui al Milan ci danno fiducia per andare in campo tranquilli. Siamo giovani e abbiamo voglia di dimostrare quello che possiamo fare in campo. Siamo tranquilli. Quanto mi sento migliorato? Quest'anno molto meglio rispetto all'anno scorso. Ibra? E' come un fratello maggiore. La sua caratteristica più importante è la mentalità. Con lui siamo più forti".
