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La conferenza di presentazione di Hauge e Dalot. Le dichiarazioni
Hauge:"E' stato bellissimo il debutto col Milan. Una grande esperienza. La scelta giusta. Sono uno molto ambizioso? Sì, ed è anche uno dei motivi per cui ho deciso di venire qui. Ci sono tanti grandi giocatori. Devo essere al meglio ogni giorno se voglio migliorare. Il calcio norvegese è in crescita? Si, penso che la Norvegia abbia molti giovani in crescita. Tutti vogliono debuttare sul grande palcoscenico e alcuni lo stanno già facendo. Ho imparato molto dai miei coetanei e da chi è più avanti di me. Il derby? Ho giocato il mio ultimo derby in Norvegia, è stato bello venire allo stadio e vedere tutti i fan prima del match. Ruolo? Posso giocare in diverse posizioni, dall'ala sinistra in penetrazione a trequartista. Sono un giocatore che vuole la palla, essere pericoloso e divertirsi. Come è nata la trattativa per il mio trasferimento? Sì, il MIlan mi ha cercato prima del match. Avevano fatto scouting e messo gli occhi su di me. Poi si è passati alle qualifiche e mi hanno avvicinato. Sanno ciò di cui sono capace. La concorrenza di Leao e Rebic? Non sono spaventato. Per me la concorrenza è positiva. Devo migliorarmi ogni giorno in ogni allenamento. Sono stato cercato anche da altre squadre in Italia? Anche altri club mi hanno cercato, ora sono qui e sono felice. E' stata una bella sensazione firmare col Milan. Haaland? E' mio amico, gli ho parlato. Mi ha detto di divertirmi mentre aspettavo la conferma della firma. Dove può arrivare il Milan? Possiao raggiungere livelli elevati. Voglio far parte di una squadra ambiziosa che vuole alzare l'asticella. Speriamo che sia l'inizio di tanti buoni anni".
Dalot:"Quando si gioca in un club importante come lo United, si porta l'esperienza anche in un altro club importante. Spero che tutti questi insegnamenti possano essere portati qui al Milan. I due livelli sono praticamente gli stessi. Il mio punto di forza è la tecnica? Come calciatore c'è sempre qualcosa da migliorare ciò su cui non si è ancora perfetti. Io amo lavorare molto ed impegnarmi. Sto cercando di mantenere le mie qualità e migliorare i difetti. Devo migliorare l'aspetto difensivo? Come ho detto prima quando si sa che ci sono delle qualità che non vanno bisogna lavorare per migliorare. Devo lavorare su difesa e attacco e sono nel posto migliore qui. Quando si arriva in team come questo è facile riuscirci. C'è la mentalità giusta. Devo continuare ad impegnarmi. Spero di diventare un giocatore più completo. Derby? Ero senza parole. Ho visto centinaia di persone che ci sostenevano andando allo stadio. Ci si sente più forti in campo dopo aver assistito a scene del genere. Ora che no abbiamo i tifosi spero di riuscire a vedere San Siro pieno in questa stagione. Leao? Sono contento. E' un bravissimo giocatore e ci aiuterà molto. Il mio ruolo? Nella mia breve carriera ho giocato in diversi ruoli. Sinistra, destra. Dopo qualche anno posso dire che preferisco giocare a destra. Ma sono sempre aperto a nuove avventure per così dire. Più indietro, più avanti. E' sempre positivo quando si è disposti a cambiare. Io vorrei costruire la mia carriera sulla destra. Quale il mio obiettivo? Quando ho firmato per il Milan avevo voglia di conseguire ottime cose qui. Sono stato motivato. E' stato fantastico. La mia testa è qui al cento per cento. Spero di fare grandi cose. Pronto a giocare a sinistra in caso di necessità? Sì, sono aperto a tutte le soluzioni. Cosa mi ha spinto a scegliere il Milan? Appena ho sentito che il Milan era interessato sono stato felice. Ero un pò in ansia sulla decisione finale. Poi mi sono sentito soddisfatto. Ho sempre avuto l'intenzione di venire qui. A chi mi ispiro? Sono cresciuto guardando tanti bravi calciatori. Dani Alves, molto bravo. Mi ha convinto a giocare in questa posizione. Dove può arrivare il Milan? Passo dopo passo. Concentriamoci sull'Europa League ora. Poi penseremo al resto. Abbiamo gli occhi ben puntati sul Celtic".
Hauge:"E' stato bellissimo il debutto col Milan. Una grande esperienza. La scelta giusta. Sono uno molto ambizioso? Sì, ed è anche uno dei motivi per cui ho deciso di venire qui. Ci sono tanti grandi giocatori. Devo essere al meglio ogni giorno se voglio migliorare. Il calcio norvegese è in crescita? Si, penso che la Norvegia abbia molti giovani in crescita. Tutti vogliono debuttare sul grande palcoscenico e alcuni lo stanno già facendo. Ho imparato molto dai miei coetanei e da chi è più avanti di me. Il derby? Ho giocato il mio ultimo derby in Norvegia, è stato bello venire allo stadio e vedere tutti i fan prima del match. Ruolo? Posso giocare in diverse posizioni, dall'ala sinistra in penetrazione a trequartista. Sono un giocatore che vuole la palla, essere pericoloso e divertirsi. Come è nata la trattativa per il mio trasferimento? Sì, il MIlan mi ha cercato prima del match. Avevano fatto scouting e messo gli occhi su di me. Poi si è passati alle qualifiche e mi hanno avvicinato. Sanno ciò di cui sono capace. La concorrenza di Leao e Rebic? Non sono spaventato. Per me la concorrenza è positiva. Devo migliorarmi ogni giorno in ogni allenamento. Sono stato cercato anche da altre squadre in Italia? Anche altri club mi hanno cercato, ora sono qui e sono felice. E' stata una bella sensazione firmare col Milan. Haaland? E' mio amico, gli ho parlato. Mi ha detto di divertirmi mentre aspettavo la conferma della firma. Dove può arrivare il Milan? Possiao raggiungere livelli elevati. Voglio far parte di una squadra ambiziosa che vuole alzare l'asticella. Speriamo che sia l'inizio di tanti buoni anni".
Dalot:"Quando si gioca in un club importante come lo United, si porta l'esperienza anche in un altro club importante. Spero che tutti questi insegnamenti possano essere portati qui al Milan. I due livelli sono praticamente gli stessi. Il mio punto di forza è la tecnica? Come calciatore c'è sempre qualcosa da migliorare ciò su cui non si è ancora perfetti. Io amo lavorare molto ed impegnarmi. Sto cercando di mantenere le mie qualità e migliorare i difetti. Devo migliorare l'aspetto difensivo? Come ho detto prima quando si sa che ci sono delle qualità che non vanno bisogna lavorare per migliorare. Devo lavorare su difesa e attacco e sono nel posto migliore qui. Quando si arriva in team come questo è facile riuscirci. C'è la mentalità giusta. Devo continuare ad impegnarmi. Spero di diventare un giocatore più completo. Derby? Ero senza parole. Ho visto centinaia di persone che ci sostenevano andando allo stadio. Ci si sente più forti in campo dopo aver assistito a scene del genere. Ora che no abbiamo i tifosi spero di riuscire a vedere San Siro pieno in questa stagione. Leao? Sono contento. E' un bravissimo giocatore e ci aiuterà molto. Il mio ruolo? Nella mia breve carriera ho giocato in diversi ruoli. Sinistra, destra. Dopo qualche anno posso dire che preferisco giocare a destra. Ma sono sempre aperto a nuove avventure per così dire. Più indietro, più avanti. E' sempre positivo quando si è disposti a cambiare. Io vorrei costruire la mia carriera sulla destra. Quale il mio obiettivo? Quando ho firmato per il Milan avevo voglia di conseguire ottime cose qui. Sono stato motivato. E' stato fantastico. La mia testa è qui al cento per cento. Spero di fare grandi cose. Pronto a giocare a sinistra in caso di necessità? Sì, sono aperto a tutte le soluzioni. Cosa mi ha spinto a scegliere il Milan? Appena ho sentito che il Milan era interessato sono stato felice. Ero un pò in ansia sulla decisione finale. Poi mi sono sentito soddisfatto. Ho sempre avuto l'intenzione di venire qui. A chi mi ispiro? Sono cresciuto guardando tanti bravi calciatori. Dani Alves, molto bravo. Mi ha convinto a giocare in questa posizione. Dove può arrivare il Milan? Passo dopo passo. Concentriamoci sull'Europa League ora. Poi penseremo al resto. Abbiamo gli occhi ben puntati sul Celtic".
