Chiellini:"Balotelli da prendere a schiaffi". La replica.

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Io il piede morbido di Montero non me lo ricordo, semmai il pugno nodoso....ahaha.

Chiellini è molto più dinamico di entrambi, comunque, e probabilmente il suo apporto nell'economia della squadra è superiore.
Chiellini per me è un buon terzino, un pò tanto juventino, e ancora un pò ragazzino, come maturità nonostante gli anni.

Montero metteva palloni a 50 metri con la precisione di un centrocampista, lo ricordo bene.
Tutti giustamente ricordiamo le sue 'pigne' ma ti garantisco che aveva un bel mancino.
Chiellini nasce terzino ma siccome era troppo scarso ha trovato la sua dimensione come stopper/marcatore.
Per me è un mediocre giocatore e un pessimo uomo.
Non l'ho mai stimato.
Ha trovato la sua dimensione nella juve in un particolare periodo storico per la serie A.
 
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Sfida tra titani dell'intelletto, ma comunque ha ragione Balotelli (pensa un po'...), anche solo per la codardia di Chiellini che fa il fenomeno sulla carta di un libro e non nello spogliatoio, evidentemente.
 

davoreb

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Chiellini ridicolo, comunque è interessante come il famoso blocco Juve della nazionale è riuscito a scaricare il fallimento del mondiale 2014 praticamente solo su Balotelli e la qualificazione 2018 solo su Ventura.

E cercano di continuare la narrativa.
 

A.C Milan 1899

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Grande!!!
Bellissimo post.
Se ne facciamo un discorso di valori tecnici, tattici , di personalità , umani e di vittorie non posso che essere pienamente d'accordo con te.
Però ti vorrei proporre un'altra chiave di lettura : i tempi, il tipo di calcio giocato e il modo di giocare.
Beckenbauer ha smesso di giocare a fine anni 70 sostanzialmente e Scirea a fine anni 80.

Baresi invece ha una peculiarità che gli altri due non hanno : Franco nell'arco della sua lunga carriera ha coperto quell'arco temporale in cui il calcio è cambiato e si è evoluto passando dalla marcatura strettamente ad uomo a quella a zona.
Addirittura nel milan di Sacchi Baresi ha toccato picchi di gioco a zona mai visti ed è stato la guida di una difesa che si muoveva come mai visto prima.
Nel milan di capello ha giocato in modo più 'razionale' confermandosi ancora una volta il migliore sulla piazza.

Quindi io personalmente, per la capacità di giocare in più ere calcistiche,con moduli e concetti differenti, metto Baresi davanti a tutti perchè lo considero a tutti gli effetti il primo grande libero moderno.
Franco , a mio modesto parere, ha cambiato il modo di guidare la difesa per i teorici del calcio.

No ma ci può stare sicuramente come chiave di lettura. Pure io ero indeciso sul da farsi e su chi mettere al primo posto, ma comunque si parla di Dei del calcio.

Riposta davvero esaustiva e completa, ti ringrazio. Onestamente, non pensavo che Scirea avesse doti difensive così eccelse: i video che ho visto sul suo conto mi aveva impressionato più per la sua qualità nella gestione della palla che per le capacità in difesa. Non avendolo mai visto giocare, però, non potevo avere una visione completa su di lui. C'è da dire che la Nazionale ha sempre potuto contare su difensori di caratura mondiale: gli stessi Barzagli e Bonucci, pur non essendo al livello dei mostri sacri delle decadi passate, sono annoverati fra i migliori della nostra epoca. Se Romagnoli e Rugani (o Caldara) raggiungessero i due juventini, mi andrebbe comunque bene per il futuro dell'Italia.

Barzagli e Chiellini sono sicuramente ottimi difensori, nulla di epocale o leggendario ma sono ad un ottimo livello. Bonucci a livello difensivo invece mi ha sempre convinto il giusto.

Aggiungo approfondendo che Baresi rispetto agli altri due e' stato immenso sia giocando ad uomo che a zona. Prima di Sacchi il libero era sostanzialmente coperto dal resto della difesa e ultimo uomo nel vero senso della parola. Nel modulo sacchiano diventa giocatore in linea e le sue capacità nella lettura delle azioni offensive avversarie e i recuperi sono fondamentali. Eccelsa anche la fase di impostazione del Piscinin. Se proprio devo indicare un elemento in cui Franco è inferiore al tedesco e a Scirea e' il gol, stop.

Per me anche in impostazione è leggermente sotto al tedesco, che come Scirea all’occorrenza sapeva quasi diventare un numero 10. Però le vette di doti difensive raggiunte da Franco sono state ineguagliabili.
 
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