Ceferin:"Superlega invenzione italiana. Sono contrario".

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Ceferin presidente Uefa sul progetto Superlega."Si tratta di un’invenzione italiana, non è una nostra proposta. Sarebbe uno dei progetti più noiosi al mondo. Ne parlano due o tre club. Non è una discussione seria: questa decisione ucciderebbe il calcio, sono fortemente contrario".
 

Super_Lollo

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Ceferin presidente Uefa sul progetto Superlega."Si tratta di un’invenzione italiana, non è una nostra proposta. Sarebbe uno dei progetti più noiosi al mondo. Ne parlano due o tre club. Non è una discussione seria: questa decisione ucciderebbe il calcio, sono fortemente contrario".

E beh ci credo che sei contrario, sarebbe la fine della mafia Uefa.
 

Julian4674

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Se faranno la superlega chiusa stile nba dobbiamo cambiare la mentalità con cui si guardano le partite. 3/4 delle partite saranno amichevoli perchè non ci si giocherà nulla di concreto, sarà più spettacolo che competizione
Se la faranno erò dovremo esserci altrimenti avremmo chiuso con il calcio che conta
 

Albijol

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Ceferin presidente Uefa sul progetto Superlega."Si tratta di un’invenzione italiana, non è una nostra proposta. Sarebbe uno dei progetti più noiosi al mondo. Ne parlano due o tre club. Non è una discussione seria: questa decisione ucciderebbe il calcio, sono fortemente contrario".

Sta neanche troppo velatamente riferendosi al Monociglio
 

A.C Milan 1899

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Ceferin presidente Uefa sul progetto Superlega."Si tratta di un’invenzione italiana, non è una nostra proposta. Sarebbe uno dei progetti più noiosi al mondo. Ne parlano due o tre club. Non è una discussione seria: questa decisione ucciderebbe il calcio, sono fortemente contrario".

Assolutamente d’accordo con lui, ho spiegato il perché in questo topic https://www.milanworld.net/superlega-i-perche-del-no-vt95530-new-post.html e credo di averlo fatto in maniera dettagliata e difficilmente contestabile (difficilmente contestabile non certo perché lo dico io, ma perché si tratta di motivazioni logiche).

Tra l’altro Ceferin si è espresso anche sui playoff, nel seguente modo: “Playoff in Italia? La decisione spetta a ciascuna lega, ma il modello utilizzato per Champions ed Europa League non credo sia utilizzabile nei campionati. Non è giusto gareggiare tutto l’anno per il vertice e poi essere eliminati perdendo solo un incontro".”

E, se ci fate caso, la parte grassettata è una delle motivazioni che ho addotto nel mio topic “superlega: i perché del no” riguardo al perché i playoff non funzionerebbero nemmeno in una cosiddetta Superlega (così come non funzionerebbe una Superlega senza playoff, perché a parte le due o tre squadre che di volta in volta gareggerebbero per il titolo, le altre giocherebbero per nulla).



E beh ci credo che sei contrario, sarebbe la fine della mafia Uefa.

No, sarebbe la fine del calcio.

Se faranno la superlega chiusa stile nba dobbiamo cambiare la mentalità con cui si guardano le partite. 3/4 delle partite saranno amichevoli perchè non ci si giocherà nulla di concreto, sarà più spettacolo che competizione
Se la faranno erò dovremo esserci altrimenti avremmo chiuso con il calcio che conta

E le tue parole (giustissime) in grassetto sono la ragione per la quale questa porcata immonda (perché tale è) non verrà mai fatta. Siamo europei, per noi lo sport e la competizione significano qualcosa. Anzi, più che qualcosa. Come diceva Sacchi: “il calcio è la cosa più importante tra le cose meno importanti” e trasformarlo in un baraccone dove a parte due o tre squadre (perché tali sarebbero le squadre che gareggerebbero per il titolo, magari potrebbero cambiare di anno in anno ma più di due o tre squadre a stagione è impossibile che si giochino il titolo, in un campionato) le altre giocano per il nulla, non dovendo né salvarsi né partecipare alle coppe europee (perché non esisterebbe retrocessione né qualificazione alle coppe europee, essendo la Superlega già il massimo), sarebbe un crimine capitale, paragonabile allo sfregiare o distruggere un monumento nazionale. E nemmeno mitigare ciò inserendo i playoff cambierebbe di molto la questione, perché:

1. A parte le prime otto delle classifica, le altre 10/12 comunque giocherebbero per il nulla, non avendo il problema di dover evitare la retrocessione o i playout salvezza.

2. I playoff non renderebbero giustizia alla competizione, perché se il Milan è arrivato primo in classifica poi non può vedersi scippato il titolo di campione d’Europa da, metti, un Paris Saint Germain arrivato sesto a -18 dalla vetta che, però, magari azzeccherà la partita giusta in un playoff in gara secca a Milano (perché presumo che verrebbero fatti così, in gara secca in casa della meglio classificata, per dare un vantaggio a chi ha fatto meglio in regular season. Sennonché anche l’Inter lo scorso anno ha perso in casa col Bologna, quindi è tutto molto aleatorio). Qualcuno potrebbe dirmi “ma in NBA funzionano” ma il paragone non si può fare, perché in NBA i playoff sono al meglio delle sette partite, ed è ovvio che se, seguendo l’esempio in oggetto, il Paris Saint Germain riuscisse a fare meglio del Milan in un playoff al meglio delle sette partite avrebbe merito di ribaltare il verdetto della regular season: il punto è che siffatti playoff al meglio delle sette partite sono del tutto inapplicabili nel calcio. Ma ho dettagliato il tutto per esteso in questo topic https://www.milanworld.net/superlega-i-perche-del-no-vt95530-new-post.html ben antecedente alle parole di Ceferin.

Aggiungo comunque che anche Sweet Gaz O’ Mine si è espresso al riguardo, in questi giorni, dicendo le seguenti parole: “Da oltre 10 anni si sentono speculazioni sulla Super League. Tuttavia, la funzione principale del mondo del calcio è sullo sviluppo delle competizioni internazionali esistenti. Ma non ci sono proposte che possono portare ad una rottura con i campionati nazionali. Il Milan sta svolgendo un ruolo attivo sullo sviluppo delle competizioni e siamo un interlocutore importante a livello di ECA, Uefa, Fifa e Lega Serie A".

E se uno come me arriva a concordare per filo e per segno con personaggi come Ceffonen e Sweet Gaz O’ Mine, nonostante dal sottoscritto non siano per nulla apprezzati (e dico questo perché sono in vena di campionato mondiale dell’eufemismo), beh, questo significa qualcosa.
 
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