Bucci:"Le scuole NON sono sicure. E' solo uno slogan".

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Mentre Azzolina, Sala e co continuano a battagliare con le Regioni che vogliono stoppare almeno in parte le scuole, ci si chiede: ma la scuola è sicura o no? Per Enrico Bucci, biologo dell'università di Philadelphia, la risposta è no. Ecco le dichiarazioni al Corsera:"La scuola sicura è solo uno slogan, per natura i dati negli istituti scolastici sono peggiori che nel resto del Paese. Ho fatto uno studio a riguardo. Non può esistere sulla questione positivi negli istituti scolastici un dato nazionale, troppo diversi i comportamenti e le regole delle regioni. Alcune hanno percentuali da Israele, altre stanno contenendo il problema. Una segnalazione su tutte: l’Emilia Romagna consente a chi è in attesa di un tampone di entrare in classe. Il ministero ha lasciato nelle mani di presidi impreparati decisioni importanti: si chiude una classe, si chiude una sezione".

Ma per il Governo la scuola continua ad essere la priorità assoluta, anche in caso di nuovo lockdown QUI -)https://www.milanworld.net/lockdown...a-se-non-calano-contagi-vt95557-new-post.html
 

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Ma per il Governo la scuola continua ad essere la priorità assoluta, anche in caso di nuovo lockdown QUI -)https://www.milanworld.net/lockdown...a-se-non-calano-contagi-vt95557-new-post.html

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Mentre Azzolina, Sala e co continuano a battagliare con le Regioni che vogliono stoppare le regioni, ci si chiede: ma la scuola è sicura o no? Per Enrico Bucci, biologo dell'università di Philadelphia, la risposta è no. Ecco le dichiarazioni:"La scuola sicura è solo uno slogan, per natura i dati negli istituti scolastici sono peggiori che nel resto del Paese. Ho fatto uno studio a riguardo. Non può esistere sulla questione positivi negli istituti scolastici un dato nazionale, troppo diversi i comportamenti e le regole delle regioni. Alcune hanno percentuali da Israele, altre stanno contenendo il problema. Una segnalazione su tutte: l’Emilia Romagna consente a chi è in attesa di un tampone di entrare in classe. Il ministero ha lasciato nelle mani di presidi impreparati decisioni importanti: si chiude una classe, si chiude una sezione".

Ma per il Governo la scuola continua ad essere la priorità assoluta, anche in caso di nuovo lockdown QUI -)https://www.milanworld.net/lockdown...a-se-non-calano-contagi-vt95557-new-post.html

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bmb

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Mentre Azzolina, Sala e co continuano a battagliare con le Regioni che vogliono stoppare le regioni, ci si chiede: ma la scuola è sicura o no? Per Enrico Bucci, biologo dell'università di Philadelphia, la risposta è no. Ecco le dichiarazioni:"La scuola sicura è solo uno slogan, per natura i dati negli istituti scolastici sono peggiori che nel resto del Paese. Ho fatto uno studio a riguardo. Non può esistere sulla questione positivi negli istituti scolastici un dato nazionale, troppo diversi i comportamenti e le regole delle regioni. Alcune hanno percentuali da Israele, altre stanno contenendo il problema. Una segnalazione su tutte: l’Emilia Romagna consente a chi è in attesa di un tampone di entrare in classe. Il ministero ha lasciato nelle mani di presidi impreparati decisioni importanti: si chiude una classe, si chiude una sezione".

Ma per il Governo la scuola continua ad essere la priorità assoluta, anche in caso di nuovo lockdown QUI -)https://www.milanworld.net/lockdown...a-se-non-calano-contagi-vt95557-new-post.html

Non c'era bisogno di Bucci, solo le 104 al Governo non lo capiscono.
 
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Mentre Azzolina, Sala e co continuano a battagliare con le Regioni che vogliono stoppare almeno in parte le scuole, ci si chiede: ma la scuola è sicura o no? Per Enrico Bucci, biologo dell'università di Philadelphia, la risposta è no. Ecco le dichiarazioni al Corsera:"La scuola sicura è solo uno slogan, per natura i dati negli istituti scolastici sono peggiori che nel resto del Paese. Ho fatto uno studio a riguardo. Non può esistere sulla questione positivi negli istituti scolastici un dato nazionale, troppo diversi i comportamenti e le regole delle regioni. Alcune hanno percentuali da Israele, altre stanno contenendo il problema. Una segnalazione su tutte: l’Emilia Romagna consente a chi è in attesa di un tampone di entrare in classe. Il ministero ha lasciato nelle mani di presidi impreparati decisioni importanti: si chiude una classe, si chiude una sezione".

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Beh del resto non è che ci voglia uno scienziato : se dentro casa vale la regola del sei come può valere in una stanza la regola del 15 o più di 15?
Inoltre su scuola si è deciso di discernere, da quanto dice il decreto, tra momenti 'statici' e momenti 'dinamici' : nei prima la mascherina non la si indossa, nei secondi si.

Ergo al tavolo si sta senza mascherina.


Ma si può stare senza mascherina in questa fase???
A sentire colei che non conosce la differenza tra tampone e sierologico pare di si.

Aggiungiamoci poi tutti gli assembramenti che si creano nei corridoi, sui mezzi pubblici, davanti l'entrata e bla bla con bambini che hanno una voglia di vivere che supera la paura e ragazzi che in piena tempesta ormonale preferiscono la ragazza alla distanza.
 

First93

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Mentre Azzolina, Sala e co continuano a battagliare con le Regioni che vogliono stoppare almeno in parte le scuole, ci si chiede: ma la scuola è sicura o no? Per Enrico Bucci, biologo dell'università di Philadelphia, la risposta è no. Ecco le dichiarazioni al Corsera:"La scuola sicura è solo uno slogan, per natura i dati negli istituti scolastici sono peggiori che nel resto del Paese. Ho fatto uno studio a riguardo. Non può esistere sulla questione positivi negli istituti scolastici un dato nazionale, troppo diversi i comportamenti e le regole delle regioni. Alcune hanno percentuali da Israele, altre stanno contenendo il problema. Una segnalazione su tutte: l’Emilia Romagna consente a chi è in attesa di un tampone di entrare in classe. Il ministero ha lasciato nelle mani di presidi impreparati decisioni importanti: si chiude una classe, si chiude una sezione".

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Beh imporre la dad anche solo alle scuole superiori sarebbe già un bel passo in avanti, si potrebbero evitare assembramenti in classe e nei mezzi pubblici in un sol colpo. Per le scuole di ordine inferiore sinceramente non saprei, si potrebbero alternare giorni in classe con giorni con la dad, così da ridurre le possibilità di contagio e al tempo stesso fargli fare comunque un po' di presenza.

L'unica cosa certa è che ormai siamo in ritardo su questa decisione, come poi per tante altre (tipo lo smart working).
 

Ringhio8

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Mentre Azzolina, Sala e co continuano a battagliare con le Regioni che vogliono stoppare almeno in parte le scuole, ci si chiede: ma la scuola è sicura o no? Per Enrico Bucci, biologo dell'università di Philadelphia, la risposta è no. Ecco le dichiarazioni al Corsera:"La scuola sicura è solo uno slogan, per natura i dati negli istituti scolastici sono peggiori che nel resto del Paese. Ho fatto uno studio a riguardo. Non può esistere sulla questione positivi negli istituti scolastici un dato nazionale, troppo diversi i comportamenti e le regole delle regioni. Alcune hanno percentuali da Israele, altre stanno contenendo il problema. Una segnalazione su tutte: l’Emilia Romagna consente a chi è in attesa di un tampone di entrare in classe. Il ministero ha lasciato nelle mani di presidi impreparati decisioni importanti: si chiude una classe, si chiude una sezione".

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Solo chi non vuole "sprecare ferie" per seguire i propri figli non lo vuole capire. Meglio chiudere attività a caso di cane. ******** tutti, a partire da quei schifosi al governo
 
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Solo chi non vuole "sprecare ferie" per seguire i propri figli non lo vuole capire. Meglio chiudere attività a caso di cane. ******** tutti, a partire da quei schifosi al governo
Chiedo a te ma potrei chiedere anche ad Admin. Tu parli di attività chiuse, ok. Mi spieghi chi dovrebbe seguire queste attività, se il 50 per cento dei lavoratori italiani con figli piccoli dovrebbe stare a casa "a prendere ferie per seguire i figli"? Pensa ad una famiglia con 3 bambini, il padre ha un bar e la madre fa la segretaria. La madre sta a casa? Echi fa la segretaria al suo posto? Sta a casa il padre e chiude il bar?
 
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Chiedo a te ma potrei chiedere anche ad Admin. Tu parli di attività chiuse, ok. Mi spieghi chi dovrebbe seguire queste attività, se il 50 per cento dei lavoratori italiani con figli piccoli dovrebbe stare a casa "a prendere ferie per seguire i figli"? Pensa ad una famiglia con 3 bambini, il padre ha un bar e la madre fa la segretaria. La madre sta a casa? Echi fa la segretaria al suo posto? Sta a casa il padre e chiude il bar?

Apprezzo più posizioni chiare e schiette come la tua che non quelle ipocrite e condite di falso perbenismo.
Chiamiamoli parcheggi allora, non scuole.
 
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