A.C Milan 1899
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No, non mi piace affatto, anzi come ho detto io farei qualificare le nazionali più importanti ad europei e mondiali di diritto, punto e stop.
Via le qualificazioni (che tanto, ripeto, sono ridicole, a parte cataclismi come il nostro del 2017 che capitano due volte al secolo sono dei pro forma, è come se il Milan dovesse gareggiare per qualificarsi alla Champions con Bologna, Benevento, Parma, Verona, Fiorentina ecc, sono a quel livello i gironi di qualificazione, per una nazionale importante, devi proprio impegnarti per rimanere fuori), ci sarebbero solo poche partite amichevoli qui e lì per le nazionali, a parte gli europei e i mondiali, per l’appunto.
In questo modo i giocatori avrebbero molti meno impegni con le nazionali.
Ma è anacronistico, nel calcio di oggi, dove si fanno 55/60 partite col club all’anno, avere tutti questi impegni con la Nazionale. Andava bene negli anni ‘80, quando facevi 30 partite di campionato (quando c’erano le 16 squadre) e 9 partite di Coppa Campioni (se arrivavi fino in fondo) + qualche partite di coppa Italia, lì si che c’era “spazio” per tutti questi impegni con le nazionali, non oggi.
Ed è assurdo che un club rischi di perdere un giocatore per infortunio e/o affaticarlo per fargli giocare un’importantissima partita tipo Germania-Bielorussia o Italia-Armenia quando da quel giocatore potrebbero dipendere le sorti del club (ad esempio una qualificazione CL che, se mancata, potrebbe condizionare in negativo il prossimo lustro del club, per fare un esempio).
