Al di là dell'avversario resta il problema irrisolvibile della nostra difesa a 3.
Romagnoli e Bonucci sono troppo simili, entrambi non sono marcatori, soffrono l'uno contro uno e la profondità, si mantengono troppo distanti dall'uomo e preferiscono agire d'istinto nell'anticipo e nella posizione: entrambi in una difesa a 3 potrebbero fare solo il centrale in mezzo, avere due giocatori su 3 del genere è un guaio enorme per l'amalgama.
Musacchio non ha proprio senso a 3, è monodimensionale e fatto su misura per fare il centrale a 2, detesta da sempre uscire verso l'esterno e figuriamoci giocare palla in prima impostazione (tanto da farmi venire il dubbio che non l'abbiano mai visto giocare o in alternativa farmi avere la prova che l'acquisto di Bonucci è stato un "imprevisto").
Rodriguez è inquietante in fase difensiva perché non è proprio impostato come difensore, col Wolfsburg quando è stato schierato centrale ha commesso non meno di 4 falli da rigore in una stagione perché fatica a ragionare ed a temporeggiare in marcatura e non ha l'intuito per la posizione corretta specie con gli angoli del corpo. Il suo unico ruolo possibile resta quello di terzino nella difesa pari.
Il paradosso dei paradossi è che l'unico marcatore che può fare il laterale di una difesa a 3 per fisicità e tenuta del duello uno contro uno anche in velocità è Zapata, ma sfido chiunque a fidarsi della sua concentrazione ed a sopportare i suoi errori invasivi, magari anche nel bel mezzo di buone prestazioni, che ci sono costati e ci costeranno le partite.
Con questa rosa alla mano, chi metti metti ma siamo l'impossibilità di essere efficaci con una difesa a 3. E la colpa non è tanto di Bonucci, ma di chi l'ha preso senza avere un Barzagli o un Chiellini accanto, ma giocatori disfunzionali che male si accoppiano con lui, affossandolo a sua volta.
