Boban:”Questo Milan mi rende felice. Rifarei tutto”

Rivera10 ha scritto:

E ritorniamo al solito ritornello. Soldi e capacità. Qui in molti siete convinti che chi come me odia Eliott voglia il ricco scemo che butti i soldi dalle finestre. No, no io per il Milan auguro un proprietario che investa con cognizione e che abbia come solo obiettivo quello di vincere. Lo ripeterò fino alla nausea: piuttosto che vedere il Milan vivacchiare e avere magari qualche sporadica soddisfazione ogni tanto, preferisco vederlo fallire.

P.S: Il Liverpool, unica squadra tra quelle da te menzionate, di soldi prima che arrivasse Klopp di soldi ne ha speso una caterva. Il tedesco non è partito dal nulla per riportare alla vittoria il club inglese.

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Molenko ha scritto:

Questa del Liverpool che spende e spande è una leggenda, prova a guardare le campagne acquisti dal dopo Benitez. Hanno acquistato Suarez e Carroll spendendo ciò che avevano incassato dalla cessione di Torres al Chelsea. Nel 2014 hanno comprato Balotelli, Markovic, Lallana e Lovren soprattutto grazie alla cessione di Suarez al Barcellona.
Per il resto i Coutinho, gli Henderson, gli Sturridge li hanno presi tutti a meno di 20 milioni cadauno.

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Rivera10 ha scritto:

A me gli 85 milioni per Van Dijk , i 60 milioni per Naby Keita o gli oltre 60 milioni per Allison non sembrano proprio leggende. Poi che non siano i più spendaccioni della Premier League questo è appurato. Il problema pero' resta sul tavolo. Molti ritengono che si possa ritornare grandi con un percorso virtuoso che sia fondato sull' autofinanziamento nel corso di 3/4 generazioni. A questa idiozia dico no. Società come la nostra possono pensare all' autofinanziamento solo dopo aver raggiunto la cima ed essere in grado di reggersi sulle proprie gambe perché con assetto patrimoniali e investitori istituzionali come l' Audi con il Bayern. Altrimenti è come mandare un peso medio a giocarsela con un massimo con una mano legata dietro la schiena...

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Molenko ha scritto:

Quei giocatori che citi tu sono tutti arrivati quando Klopp aveva riportato stabilmente il Liverpool in Europa, tu prima hai detto altro, hai detto che il Liverpool spendeva tanto già prima dell'arrivo del tedesco, quando non è così.
Per il resto, questi giocatori, Allison, Van Dijk e Keita, fanno parte di quei colpi mirati di cui ti parlavo prima. Posta la base con gli Henderson, Milner, Matip, Robertson, tutti giocatori presi a pochissimo, più i vari Firmino, Salah e Mané presi al giusto prezzo, sono poi arrivati i campioni che hanno alzato il livello. Un club serio fa così.

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Rivera10 ha scritto:

Già il club serio non ha preso il primo che passava. Ha preso uno degli allenatori migliori del momento, gli ha dato 7 milioni a stagione e gli ha dato un budget niente male. Tu ce lo vedi Eliott a fare la stessa cosa?

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Molenko ha scritto:

Ecco, questo è un altro paio di maniche e posso anche condividere. Noi ci stavamo provando con Rangnick (che è quello che ha ispirato il calcio dell'attuale tecnico del Liverpool), che, almeno teoricamente, avrebbe dovuto porre le basi il primo anno allenando e poi affidarsi al Nagelsmann della situazione, però poi qualcuno ha deciso che i risultati post-lockdown fossero affidabilissimi ed eccoci qui col buon Stefano immobili sul mercato. Poi, magari con Rangnick sarebbe finita malissimo e Pioli ci riporta in Champions senza grosse sofferenze, chissà.

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Rivera10 ha scritto:

Visto come è stato giubilato Rangnick credo, anche se ovviamente non ci sono le prove, che sarebbe durato un paio di mesi ad essere buoni. Chiedo a te ma in realtà è una domanda aperta a tutti. Quanto sarebbe stato saggio prendere uno come il tedesco, a digiuno di panchine da anni con un curriculum da allenatore ridicolo e dargli chiavi in mano tutta l' area sportiva per la prossima stagione anomala nei tempi del mercato, della preparazione e delle modalità di svolgimento, per permettergli una rivoluzione che avrebbe mandato a buone donne anche la prossima stagione?

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Molenko ha scritto:

Non lo so, la controprova ce l'abbiamo solo in Germania, dove per tre volte è partito dal basso, con Schalke, Hoffenheim e Lipsia (le ultime due prese quando erano in B) e per tre volte ha portato stabilmente in Europa la squadra che gestiva. Come sarebbe finita in Italia non lo so, però so che in Italia abbiamo la controprova con Pioli che recita di continui fallimenti dopo un buon primo anno.

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