Allora forse mi sono espresso male, per rotto intendo essere assente, chiedo venia. D'ora in poi dirò giocatore indisponibile. Boateng negli ultimi anni ha avuto un'infinità di botte al ginocchio, botte alla caviglia per le quali è rimasto fuori svariate partite. Ha avuto di più serio una pubalgia da 3 mesi e un doppio stiramento da oltre un mese l'uno. Poi s'è fatto male la spalla e la mano cadendo male. Per l'influenza contro l'Udinese è tornato in gruppo solo ieri, quindi sui 7 giorni di stop, un pò troppo direi per una semplice influenza.
Se adesso tu stai cercando di farmi credere che Boateng non è uno fragile, non è uno che spesso è indisponibile beh quello ad alzare le mani sono io. Qui sono numeri, sono dati di fatto che lo dicono, non sono io.
Parliamo di tattica? Parliamo di mentalità del calciatore? Ognuno può dire la sua. Ma sugli infortuni di Boateng carta canta.
Il problema è che tu fai un elenco di infortuni muscolari assieme a quelli traumatici, alle botte e ad un'influenza. Mi sembra una lista delirante. Mi sai dire quante partite ha saltato Boateng quest'anno per infortunio?
Boateng ha avuto problemi fisici... ma già da quando si parlava di rivoluzione nello staff atletico si disse che la priorità per alcuni giocatori, Boateng ad esempio, era di risolvere i problemi fisici.
Ad inizio stagione (la serie A non era nemmeno cominciata) Allegri orfano di Ibrahimovic e non era nemmeno arrivato Bojan, disse che puntava tantissimo su Robinho, el Shaarawy e Boateng...e che il ghanese in particolar modo sarebbe stato fondamentale se avesse risolto i problemi fisici. La continuità fisica l'ha trovata... mancano le prestazioni, ma quelle sono legate a discorsi di natura diversa.
A livello fisico Boateng ha sempre avuto problemi... quest'anno NO. Io sto dicendo solo questo. E non sarebbe nemmeno la prima volta che un giocatore si lascia alle spalle problemi muscolari. Non tutti sono fatti di cerealix come Pato.
Infatti dici bene: "carta canta". Boateng è il terzo giocatore del Milan per minutaggio, dietro El Shaarawy e Montolivo.