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Verissimo, nell'anno dello scudetto non a caso fece bene perchè la qualità media della squadra era nettamente più alta e lui doveva solo inserirsi o scaricare il pallone a chi coi piedi ci sapeva fare. Ora che è lui a dover creare gioco, si nota tutta la sua incapacità in quel ruolo
Il problema di Boateng è più psicologico che tecnico. Più che la posizione, avere nuovi stimoli con un nuovo allenatore potrebbe giovargli.
Per questo un allenatore non può durare più di quattro anni. O vendi tutti i giocatori e ne prendi di nuovi (Manchester che con lo stesso allenatore continua a vincere), o cambi allenatore.
Non si risolve cosi, ma non è nemmeno facile riuscire a trovare una collocazione tattica a questo giocatore. Se non impara a difendere ed affrontare l'avversario in fase difensiva, rimane un giocatore poco utile. la sua unica utilità ad ora è quella di inserirsi partendo dalla trequarti, nè più nè meno ciò che sa fare Nocerino, ma con mezzi fisici e tecnici nettamente superiori. Il problema di Boa sta nella sua testa, o decide di impegnarsi e sottostare al volere dell'allenatore, oppure questo rimarrà per sempre
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Non è un problema di stimoli. O si decide ad imparare a fare la mezz'ala e quindi anche difendere, oppure questo rimarrà per sempre: un incompiuto. Non è capace di fare null'altro che il trequartista fisico che si inserisce
E' assodato che è una testa matta. E' assodato che è un presuntuoso. E' assodato che si sente un vero 10. Se Allegri gli chiede di fare la mezz'ala e difendere, rifiuta. Se glielo chiede Donadoni, gli fa una pernacchia. Se glielo dice Van Basten (per dire), ci pensa. Se glielo dice Di Canio (per dire), ci pensa. Se glielo dice Montella non so.
Boateng se è un professionista si impegna con qualsiasi allenatore. Non è che si cambia allenatore per andare dietro alle voglie di un singolo giocatore, che per inciso non è nemmeno forte e non ti cambia le partite da solo. Se si cambia allenatore è per altri motivi, al limite
Però è successo tante volte che cambiando allenatore o cambiando squadra il giocatore cambia, anche se è un professionista. E' un atteggiamento quasi inconscio. Guarda Pirlo (non è il caso di Boateng) : non si può dire che qui non sia stato un professionista, però si era adagiato un pò, aveva perso un pò la voglia che ha ritrovato con Conte.
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