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Contrariamente alla vulgata che va in voga tra i cosiddetti "sovranisti" nostrani(che sovranisti, in realtà, non sono), che Trump non abbia fatto bombardamenti è un falso storico. Ha attuato massicce campagne di bombardamenti in Siria, Yemen ecc. Quel che non ha fatto è stato promuovere guerre di invasione come fatto dai due Bush, Clinton, Obama ecc. E qui, un lettore che abbia bevuto solo un paio di mojito può osservare: "e grazie al razzo, i territori ai quali sono interessati gli USA già li controllano con occupazioni militari mascherate da missioni di pace e/o attraverso governi fantoccio e/o in altri modi".
I democratici portatori di libertà ed uguaglianza.
Finalmente ci stanno liberando dai demoni dell'odio e della guerra.
I bombardamenti di Biden proseguono la linea, che non è quella dei democratici o dei repubblicani, ma quella degli USA, i quali per motivi economico-finanziari(e, forse, anche culturali) hanno la stessa necessità di sganciare bombe che abbiamo tu e io di sganciare altri tipi di bombe dopo aver gustato a quattro palmenti una ricca zuppa di legumi.
Insomma, penso sia abbastanza inutile valutare un presidente USA sulla base di quante bombe sganci.
Il problema è che siamo costretti a tollerarli perché tra le due potenze egemoni sono comunque quella che, più per colpe dell'altra che per meriti propri, fa, anche se di poco, meno ribrezzo.