É un problema che riguarda tutto il calcio italiano. Negli anni ‘80 e ‘90 le squadre italiane, big o meno, andavano dal Bayern e dalle altre big tedesche e le svaligiavano. Ad esempio metá della rosa della Germania campione del mondo del ‘90 giocò a giocava in Italia. Pensiamo alla Fiorentina che prende Effenberg dal Bayern o alla Roma che prende Hassler, Voeller e Berthold, che addirittura giocava nel Verona, situazioni oggi inimmaginabili.
Alla fine degli anni 2000 era pieno di articoli che spiegavano che organizzato cosí il calcio italiano non aveva futuro, aveva il 90% dei ricavi dalle TV e bilanci clamorosamente in perdita venivano ripianati dalle proprietá, mentre ad esempio in Germania le Vt coprivano il 40% del fatturato, il 30% veniva dai match day e il 30% da marketing e commerciale.
Spiegavano che quel modello di calcio ci avrebbe portato all’oblio perché gli altri sarebbero cresciuti e noi no e ad un certo punto il ripianamento delle proprietá sarebbe stato non piú sostenibile e cosí é stato.
Ma da noi faceva comodo questo modello per tre ragioni:
1) Il calcio era per i nostri imprenditori un modo per permettere affari collaterali ai proprietari (operazioni immobiliari per taluni, ottenere prestiti bancari per altri, visibilitá politica per altri ancora....) insomma la squadra non era un fine, ma un mezzo,cosa che invece non era per societá a proprietá condivisa e popolare come Barcellona, Real, Bayern...
2) La dipendenza dalle Tv era molto comoda per colui che era il principale attore di 3 aspetti fondamentali del giochino: imprenditore tv, presidente del consiglio, proprietario della squadra piú importante. Era un circolo vizioso magico che era interesse di Silvio tenere in piedi per il maggior tempo possibile (infatti é stato l’ultimo in Europa a staccarsi da questo)
3) La,struttura proprietaria e la relativa cultura imprenditoriale di alcuni proprietari, che storicamente basava i propri affari sulle relazioni e gli imbrogli che sul “business” e che ha trascinato nel “gorgo” anche gli altri (ricordo i vari Sensi (IP), Ferlaino, Cecchi amori (cinema), falliti per andar dietro a quella coppia di truffatori di Cragonotti e Tanzi).
I risultati sono evidenti.
Quello che contesto é chi invece di abbracciare il modello vincente, rimpiange il passato è insegue ancora il modello in cui i soldi le mettono le proprietá e se non lo fanno é colpa della UEFA cattiva.
É il modello che é fallimentare.