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Ero molto curioso di osservare gattuso sulla panchina del napoli per capire una volta per tutte che tipo di allenatore fosse e quali fossero le sue idee calcistiche.
Al milan ci hanno raccontato che la rosa fosse talmente immonda da non poter proporre che un tipo di calcio.
Ora però al napoli gattuso ha difensori tecnici e veloci che gli consentirebbero di alzare la linea difensiva, centrocampisti tecnici e con buon passo, punte valide a capaci di pressare e attaccare gli spazi.
Eppure la filosofia calcistica del mister non sembra cambiata di una virgola rispetto al milan : baricentro basso,linee dei reparti strette e serrate con 11 uomini sotto palla e tanto sacrificio chiesto alle punte, palleggio fitto, continuo e ostentato ma solo solo coi difensori e col portiere(mai nella metà campo avversaria) , idee calcistiche importanti negli ultimi 20 metri praticamente nulle.
E non inganni il fatto che l'atalanta sia forte, in teoria il napoli viene da anni nei quali si gioca lo scudetto con la juve e gioca la champions con regolarità. Il progetto tecnico del napoli non è certo inferiore a quello dell'atalanta, per non parlare del parco giocatori.
Non che ci sia nulla di male nel giocare cosi, anzi.
Del resto molto spesso il calcio in verticale, seppur fatto in ripartenza, è molto più divertente , costruttivo e logico del palleggio sterile orizzontale, però siccome gli addetti ai lavori hanno dipinto gattuso come un novello sarri ho sempre trovato questo parallelismo sconcertante e privo di logica.
Gattuso è un allenatore che si sta facendo e si farà ma il suo calcio ha un target ben preciso.
Mi chiedo semmai perchè da noi coloro che distruggono maldini ,in quanto novello , esordiente come dirigente e quindi incapace , difendevano e difendano strenuamente Gattuso.
Non è anche lui un semi-esordiente della panchina trovatosi a guidare il milan dopo il grande salto dalla squadra primavera dove era parcheggiato??
Molti allenatori provincialotti italiani hanno degli up spaventosi e riescono addirittura a vincere un trofeotto nel corso della loro carriera, molti allenatori italiani della nuova wave di ex giocatori "so di calcio perché l'ho giocato e voi no" come Montella o lo stesso Gattuso oppure lo stesso Eusebio sono allenatori da panorama calcistico italiano, quindi provinciale, poco internazionale, poco importa se il Napoli ha sempre giocato un calcio europeo, un allenatore forzato come Gattuso deve portare avanti il suo credo e quello stesso credo è il limite più grande di un allenatore che magari non ha mai perfettamente sotto controllo la propria squadra o i propri giocatori, nel calcio moderno ce la fanno solo quelli che hanno pure spiccate competenze manageriali, un Allegri ex Cagliari, un Conte ex Siena, Gattuso non è quel tipo di profilo, non verrà mai visto come un allenatore serio bensì come un compagno, non si evolverà mai in qualcosa di internazionale perché il suo up lo ha già avuto, per puro caso, in una squadra che con lui non c'entra niente a livello di qualità ed esperienza, una squadra che, proprio per il fatto che Gattuso vorrà essere confermato per via della coppa Italia, verrà ridimensionata a dovere quest'estate per il semplice motivo di avere un allenatore assolutamente non all'altezza per certi obbiettivi o livelli, un allenatore poco lavorabile, come abbiamo visto anche da noi, un allenatore da panchina in corsa e poco più, perché a bocce ferme uno come Gattuso non verrebbe scelto da nessuna delle prime 6 in nessun campionato importante, il problema però è credersela come ha fatto lui e non accettare la collocazione più giusta per un allenatore forzatissimo, cioè la provincia.
Che meriti avrà mai Gattuso? coppa Italia? e poi? io spero solo che verrà riconfermato perché sarà la pietra tombale su eventuali progetti di rinascita partenopei.
Bisogna capire una cosa, allenatori mediocri chiamano giocatori ancora più mediocri, la guida tecnica è la cosa più importante di un club, non può essere improvvisata, mai, guida improvvisata= Giannino puro e quando poi comincia a mancare l'entusiasmo va a finire malissimo come ben sappiamo noi ahimè..