Argentina vicina al Default, è colpa anche del Covid

Rivera10

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no, ti faccio solo notare che non esiste nulla di privato in una banca centrale. privato significa con capitali privati e diritti di voto di azionisti privati. Al massimo, le banche centrali sono Indipendenti dai governi, è un principio fondamentale. Se lo Stato avesse la macchinetta dei soldi a disposizione, li useresti per accendere il camino. L'unica cosa che si può affermare, è che una banca centrale nazionale può agire da prestatore di ultima istanza (il chè è fuori dal mandato BCE ma de facto la BCE acquista sul mercato secondario centinaia di miliardi di titoli e finanzia le banche commerciali con TLTRO per riempirsi di titoli di stato).

Che le banche centrali siano indipendenti dai governi la trovo una cosa davvero ignobile ed è una delle cause, se non la causa, di questo sfacelo.Che uno Stato non possa stampare moneta è una delle cose piu' criminali che esistano al mondo.
 
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Che le banche centrali siano indipendenti dai governi la trovo una cosa davvero ignobile ed è una delle cause, se non la causa, di questo sfacelo.Che uno Stato non possa stampare moneta è una delle cose piu' criminali che esistano al mondo.

ma non è mai esistito uno Stato che stampa moneta gratuita. La moneta per "valere" deve avere un "costo". Se fosse gratuita non varrebbe nulla. Quindi o usi metalli pregiati come gli Stati hanno sempre fatto (le monete erano d oro o d argento) oppure lo Stato deve pagare le monete da una entità indipendente (la banca centrale).
 

Rivera10

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ma non è mai esistito uno Stato che stampa moneta gratuita. La moneta per "valere" deve avere un "costo". Se fosse gratuita non varrebbe nulla. Quindi o usi metalli pregiati come gli Stati hanno sempre fatto (le monete erano d oro o d argento) oppure lo Stato deve pagare le monete da una entità indipendente (la banca centrale).

Inesattezza. Le banche centrali stampavano moneta e fino a Bretton Woods l' emissione di moneta e' legata alle riserve auree di una nazione. Al giorno d' oggi quello che dà valore ad una moneta è la fiducia di chi accetta quel pagamento che altri faranno altrettanto. Altrimenti quella banconota altro non è che carta straccia, accettata per convenzione.
Ora, io non so dove vogliamo parare con questo dibattito. Quello che so è che l' Italia ha dei fondamentali economici imparagonabili all' Argentina. Che le agenzie di rating ( private, chissà perché) sono il braccio armato degli stessi poteri che speculano sul nostro paese e che la finanziarizzazione dell' economia e' una delle sciagure peggiori mai successe nella storia del Homo Sapiens. Se tu o chi per te, si intende, non ti poni determinati interrogativi vuol dire che accetti determinate situazioni. Io sicuramente no.
 
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Che l'euro per noi è stato un male lo dice letteralmente CHIUNQUE, persino prodi l'ha implicitamente ammesso, poi se non ci credi basta vedere i numeri, sono scandalosi.
Detto questo rimanendo nell'euro faremo default in ogni caso, di certo non ci salveremo con i prestiti visto che siamo un paese praticamente in stagnazione da 30 anni, di questo passo moriremo di interessi sul debito. Seconda cosa, che è quella più importante, non solo svenderemo il paese ma verosimilmente non vedremo mai più una ripresa, verremmo eternamenti schiacciati al punto che neanche il virtuosissimo popolo tedesco riuscirebbe ad uscire dalle sabie mobili per il semplice fatto che l'EU ha problemi strutturali enormi che puoi costatare benissimo dopo ogni crisi economica (che è ciclica e ci saranno SEMPRE).
Poi come si fa a paragonare l'Argentina, che fa default ogni 15 anni, con l'Italia, che non ha mai fatto un default nella sua storia e che è un paese del g7, tra l'altro se lo siamo non è di certo grazie all'euro che ci sta di fatto rendendo poveri.
Il lavaggio del cervello dei media mainstream ha funzionato proprio bene con voi, per paragonarci all'Argentina ce ne vuole eh..

Eccone uno!! I media influenzano il mio pensiero? Tu per tentare di dimostrare che la mia idea è sbagliata esordisci dicendo: persino prodi lo ha ammesso!!
Io posso sbagliare ma di me puoi star certo che il mio pensiero è mio e basta. Sui problemi stutturali della ue sono pure d'accordo, è un grande progetto incompiuto che avrebbe dovuto concludersi con la nuova costituzione europea... ma su tutto il resto... se davvero credi che senza protezionismo e senza ue saremmo messi meglio di adesso... possiamo pure smettere di parlarne. È follia pura.
L'Argentina che secondo te ha una economia assolutamente imparagonabile con la nostra è una nazione di circa 45 milioni di persone con un pil pro capite che è circa di 1/3 rispetto al nostro. Loro senza inflazione e cambio col dollaro non dovrebbero avere il minimo problema ad avere una economia fiorente (in stile india) ma... Anche per la vicinanza agli usa e la necessità di export la loro economia soffre come non mai. Il protezionismo dell'UE sarebbe stato perfetto per uno Stato simile e sarebbe ottimo per il 90 % degli stati al mondo. Solo che qua in Italia non abbiamo quasi mai sofferto di questi problemi e continuiamo a sparare sentenze come fossimo l'oracolo di delfi.
Esattamente come te che di fronte ad un problema macro economico serio e difficoltoso da risolvere arrivi e dici: raga è sicuro che l'euro è stato sempre un male.
Peccato che non hai la minima prova (né potresti averla) ma soprattutto... non argomenti neanche. La tua difesa è: lo dicono tutti...
Ammazza oh... ora sì che mi hai convinto..
 
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Inesattezza. Le banche centrali stampavano moneta e fino a Bretton Woods l' emissione di moneta e' legata alle riserve auree di una nazione. Al giorno d' oggi quello che dà valore ad una moneta è la fiducia di chi accetta quel pagamento che altri faranno altrettanto. Altrimenti quella banconota altro non è che carta straccia, accettata per convenzione.
Ora, io non so dove vogliamo parare con questo dibattito. Quello che so è che l' Italia ha dei fondamentali economici imparagonabili all' Argentina. Che le agenzie di rating ( private, chissà perché) sono il braccio armato degli stessi poteri che speculano sul nostro paese e che la finanziarizzazione dell' economia e' una delle sciagure peggiori mai successe nella storia del Homo Sapiens. Se tu o chi per te, si intende, non ti poni determinati interrogativi vuol dire che accetti determinate situazioni. Io sicuramente no.

amico, ti consiglio di non credere a complotti e fantomatiche agenzie di rating che ce l'hanno con l'Italia (che non ha affatto prospettive economiche rosee, anche se ovviamente come dici non può essere paragonata all' Argentina e ci mancherebbe, ma nemmeno a UK o Germania o USA o Giappone).
 

joops

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Eccone uno!! I media influenzano il mio pensiero? Tu per tentare di dimostrare che la mia idea è sbagliata esordisci dicendo: persino prodi lo ha ammesso!!
Io posso sbagliare ma di me puoi star certo che il mio pensiero è mio e basta. Sui problemi stutturali della ue sono pure d'accordo, è un grande progetto incompiuto che avrebbe dovuto concludersi con la nuova costituzione europea... ma su tutto il resto... se davvero credi che senza protezionismo e senza ue saremmo messi meglio di adesso... possiamo pure smettere di parlarne. È follia pura.
L'Argentina che secondo te ha una economia assolutamente imparagonabile con la nostra è una nazione di circa 45 milioni di persone con un pil pro capite che è circa di 1/3 rispetto al nostro. Loro senza inflazione e cambio col dollaro non dovrebbero avere il minimo problema ad avere una economia fiorente (in stile india) ma... Anche per la vicinanza agli usa e la necessità di export la loro economia soffre come non mai. Il protezionismo dell'UE sarebbe stato perfetto per uno Stato simile e sarebbe ottimo per il 90 % degli stati al mondo. Solo che qua in Italia non abbiamo quasi mai sofferto di questi problemi e continuiamo a sparare sentenze come fossimo l'oracolo di delfi.
Esattamente come te che di fronte ad un problema macro economico serio e difficoltoso da risolvere arrivi e dici: raga è sicuro che l'euro è stato sempre un male.
Peccato che non hai la minima prova (né potresti averla) ma soprattutto... non argomenti neanche. La tua difesa è: lo dicono tutti...
Ammazza oh... ora sì che mi hai convinto..
Ho scritto "implicitamente"
Da quando è nata l'EU si sapeva che senza unione fiscale sarebbe finita così, prodi disse che ci fece entrare nell'euro con la speranza che la Germania avesse cambiato idea sulla politica monetaria. Fu una mossa folle visto che siamo entrati nell'EU già mezzi zoppi perchè quel pazzo voleva entrare a tutti i costi. C'è un motivo del perchè esistono dei parametri e la UE almeno teoricamente non vuole farli sforare, perchè poi vieni inghiottito dalle sabbie mobili e non ti riprendi più, lo capisci questo? siamo schiavi della finanza, stiamo perdendo sovranità e persino la democrazia

L'Argentina ha 1/4 del nostro PIL e non è assolutamente paragonabile alla nostra situazione, mi dispiace. Comunque tranquillo che di questo passo arriveremo al PIL dell'Argentina.
I nostri titoli ormai sono spazzatura e tu ancora ti chiedi se con la lira sarebbe peggio. Una guerra avrebbe fatto meno danni, perchè dopo quella almeno c'è una ripresa, noi invece continueremo a sprofondare senza nessuna ripresa. Diventeremo il classico paese africano che si fa schiacciare con la moneta straniera, niente di nuovo.

L'Italia paga 200 miliardi di interessi all'anno, 70 pubblico 130 privato. La somma che abbiamo pagato di interessi negli ultimi 30 anni supera il debito stesso. A conti fatti noi paghiamo interessi sul debito che poi non rispecchiano la realtà, siamo una bella gallina dalle uova d'oro per la finanza speculativa, non c'è che dire.

Sui nostri risparmi ti riporto questo studio tedesco.
Il think tank tedesco Center for European Politics (Cep) ha pubblicato un rapporto in occasione dell’anniversario dei 20 anni dall’introduzione dell’euro. I dati riportati confermano in maniera drammatica quello che un po’ tutti, analisti e semplici cittadini, pensano da sempre: la Germania è il Paese che si è arricchito di più dal giorno dell’introduzione della moneta unica, mentre l’Italia è quello che ci ha perso più di tutti. Il Cep calcola persino la quantità di euro che ogni singolo cittadino europeo ha guadagnato o ha visto andare in fumo in questo ventennio. Ebbene, i tedeschi si sarebbero messi in tasca circa 23mila euro in più, mentre gli italiani ne avrebbero persi più o meno 73mila a testa.

Tra l'altro risparmi accumulati dai nostri nonni con le lire. Oggi sarebbe assolutamente impensabile.
Chiunque abbia vissuto la lira può costatare benissimo nella vita reale quello che stiamo subendo da quando è entrato in vigore l'euro, siamo passati da avere una classe media che poteva permettersi una doppia casa, una al mare, a una classe media povera, ormai solo se sei benestante puoi permetterti una casa. Abbiamo una disoccupazione giovanile da terzo mondo che continuerà ad aumentare. I giovani oggi vanno a Londra a lavare i piatti.

Poi tu parli del tornare alla lira come fosse un'apocalisse quando a conti fatti noi comuni mortali abbiamo veramente poco da perdere. Semplicemente pagheremo le cose in lire invece che in euro, in Italia verrebbe cambiato tutto in lire quindi il cambio neanche lo noteremo. L'unica cosa che pagheremo di più sono i prodotti importati dall'estero o se vuoi andare a fare una vacanza all'estero ovviamente pagherai di più il cambio. Il famoso spread per dire non esisterebbe più, l'occupazione aumenterebbe, tante aziende tornerebbero a casa e pagherebbero le tasse qui, avremmo finalmente una specie di rivoluzione tecnologica in Italia visto che saremmo automaticamente competitivi sui servizi web per esempio.
Finalmente durante le crisi economiche potremmo attuare la migliore politica monetaria per la nostra situazione. Potremmo rispondere velocemente alle crisi economiche invece di bruciare miliardi e fare fallire aziende, aspettando per mesi che i 27 paesi dell'eurozona si mettino d'accordo, che è di per se ridicolo visto che è semplicemente impossibile accontentare tutti, di fatto quando si sceglie cosa fare (ovvero quello che decide la Germania) è matematico che ci rimetteranno alcuni paesi dell'eurozona perchè quello che serve alla Germania in questo momento non è quello che serve alla Grecia. Però la Grecia non è ariana e quindi è giusto che venga abusata e che soffra all'infinito senza nessuna possibilità di ripresa (il miglior successo dell'europa, come definito da Monti, dopo 10 anni ha un debito/PIL del 181%, ma è tutto normale sisi). Lo puoi vedere anche ora con la crisi corrente, hanno scelto Francia e Germania perchè è sempicemente impossibile mettere tutti d'accordo, di fatto puntualmente dopo ogni crisi invece di fare un passo avanti ne facciamo mezzo indietro e non ci sarà nulla che potrà cambiare lo stato delle cose perchè la UE è un abominio.

Con la lira finalmente potremmo tornare a vedere delle crescite vere e non lo 0.2 / 0.5 all'anno. Ormai per recuperare da una crisi nell'EU ci mettiamo mediamente 15 anni. Praticamente saltiamo da crisi a crisi e rimaniamo in perenne stagnazione con il debito pubblico e gli interessi che aumentano.
Poi oh magari fai parte dell'elite, di quel 5% che effettivamente con la lira ci perderebbe.

Piccola parentesi anche sui media.
I media mainstream sono il cancro della società di oggi, ma non solo in Italia, in tutto il mondo. Ci piace pensare che questo o quel paese soffra la propaganda quando in realtà è cosi in tutto il mondo. Hanno raggiunto livelli cosi sofisticati che molti di noi tutt'ora ci cascano e si fanno influenzare anche inconsciamente. Indipendentemente dalla propria ideologia bisogna sempre diffidare da quello che dicono i media di stato, perchè diranno quello che fa più comodo alla propria agenda. Sono delle vere macchine di fake news.
 

Rivera10

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amico, ti consiglio di non credere a complotti e fantomatiche agenzie di rating che ce l'hanno con l'Italia (che non ha affatto prospettive economiche rosee, anche se ovviamente come dici non può essere paragonata all' Argentina e ci mancherebbe, ma nemmeno a UK o Germania o USA o Giappone).

Ti ringrazio per il consiglio ma io resto sulle mie posizioni e non credo nemmeno di essere da solo visto che in tanti dal Codacons alla Commissione Finanze della Camera hanno denunciato il ruolo per nulla imparziale di queste agenzie che non fanno altro che alterare gli andamenti del mercato. E d' altronde ci sono stati e ci sono ancora dibattiti in cui sono coinvolti illustri economisti sull' opportunità da parte della UE di dotarsi di un' agenzia di rating " pubblica" ma chissà perché non e' mai stata realizzata.
In definitiva noi non siamo la Grecia visto che siamo la terza economia dell' Unione, il secondo paese per la produzione manifatturiera, il terzo paese per contribuzione della UE, uno dei paesi più industrializzati( non si sa ancora per quanto) ma veniamo trattati come fossimo il Gabon e in questa situazione non abbiamo altro che vincoli che dobbiamo rispettare al millesimo mentre la buona Germania si permette di violarli costantemente per anni( surplus commerciale?) senza che nessuno emetta un fiato. Caro amico ti consiglio di porti delle domande ogni volta che apri un libro di economia.
 

Rivera10

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Ho scritto "implicitamente"
Da quando è nata l'EU si sapeva che senza unione fiscale sarebbe finita così, prodi disse che ci fece entrare nell'euro con la speranza che la Germania avesse cambiato idea sulla politica monetaria. Fu una mossa folle visto che siamo entrati nell'EU già mezzi zoppi perchè quel pazzo voleva entrare a tutti i costi. C'è un motivo del perchè esistono dei parametri e la UE almeno teoricamente non vuole farli sforare, perchè poi vieni inghiottito dalle sabbie mobili e non ti riprendi più, lo capisci questo? siamo schiavi della finanza, stiamo perdendo sovranità e persino la democrazia

L'Argentina ha 1/4 del nostro PIL e non è assolutamente paragonabile alla nostra situazione, mi dispiace. Comunque tranquillo che di questo passo arriveremo al PIL dell'Argentina.
I nostri titoli ormai sono spazzatura e tu ancora ti chiedi se con la lira sarebbe peggio. Una guerra avrebbe fatto meno danni, perchè dopo quella almeno c'è una ripresa, noi invece continueremo a sprofondare senza nessuna ripresa. Diventeremo il classico paese africano che si fa schiacciare con la moneta straniera, niente di nuovo.

L'Italia paga 200 miliardi di interessi all'anno, 70 pubblico 130 privato. La somma che abbiamo pagato di interessi negli ultimi 30 anni supera il debito stesso. A conti fatti noi paghiamo interessi sul debito che poi non rispecchiano la realtà, siamo una bella gallina dalle uova d'oro per la finanza speculativa, non c'è che dire.

Sui nostri risparmi ti riporto questo studio tedesco.
Il think tank tedesco Center for European Politics (Cep) ha pubblicato un rapporto in occasione dell’anniversario dei 20 anni dall’introduzione dell’euro. I dati riportati confermano in maniera drammatica quello che un po’ tutti, analisti e semplici cittadini, pensano da sempre: la Germania è il Paese che si è arricchito di più dal giorno dell’introduzione della moneta unica, mentre l’Italia è quello che ci ha perso più di tutti. Il Cep calcola persino la quantità di euro che ogni singolo cittadino europeo ha guadagnato o ha visto andare in fumo in questo ventennio. Ebbene, i tedeschi si sarebbero messi in tasca circa 23mila euro in più, mentre gli italiani ne avrebbero persi più o meno 73mila a testa.

Tra l'altro risparmi accumulati dai nostri nonni con le lire. Oggi sarebbe assolutamente impensabile.
Chiunque abbia vissuto la lira può costatare benissimo nella vita reale quello che stiamo subendo da quando è entrato in vigore l'euro, siamo passati da avere una classe media che poteva permettersi una doppia casa, una al mare, a una classe media povera, ormai solo se sei benestante puoi permetterti una casa. Abbiamo una disoccupazione giovanile da terzo mondo che continuerà ad aumentare. I giovani oggi vanno a Londra a lavare i piatti.

Poi tu parli del tornare alla lira come fosse un'apocalisse quando a conti fatti noi comuni mortali abbiamo veramente poco da perdere. Semplicemente pagheremo le cose in lire invece che in euro, in Italia verrebbe cambiato tutto in lire quindi il cambio neanche lo noteremo. L'unica cosa che pagheremo di più sono i prodotti importati dall'estero o se vuoi andare a fare una vacanza all'estero ovviamente pagherai di più il cambio. Il famoso spread per dire non esisterebbe più, l'occupazione aumenterebbe, tante aziende tornerebbero a casa e pagherebbero le tasse qui, avremmo finalmente una specie di rivoluzione tecnologica in Italia visto che saremmo automaticamente competitivi sui servizi web per esempio.
Finalmente durante le crisi economiche potremmo attuare la migliore politica monetaria per la nostra situazione. Potremmo rispondere velocemente alle crisi economiche invece di bruciare miliardi e fare fallire aziende, aspettando per mesi che i 27 paesi dell'eurozona si mettino d'accordo, che è di per se ridicolo visto che è semplicemente impossibile accontentare tutti, di fatto quando si sceglie cosa fare (ovvero quello che decide la Germania) è matematico che ci rimetteranno alcuni paesi dell'eurozona perchè quello che serve alla Germania in questo momento non è quello che serve alla Grecia. Però la Grecia non è ariana e quindi è giusto che venga abusata e che soffra all'infinito senza nessuna possibilità di ripresa (il miglior successo dell'europa, come definito da Monti, dopo 10 anni ha un debito/PIL del 181%, ma è tutto normale sisi). Lo puoi vedere anche ora con la crisi corrente, hanno scelto Francia e Germania perchè è sempicemente impossibile mettere tutti d'accordo, di fatto puntualmente dopo ogni crisi invece di fare un passo avanti ne facciamo mezzo indietro e non ci sarà nulla che potrà cambiare lo stato delle cose perchè la UE è un abominio.

Con la lira finalmente potremmo tornare a vedere delle crescite vere e non lo 0.2 / 0.5 all'anno. Ormai per recuperare da una crisi nell'EU ci mettiamo mediamente 15 anni. Praticamente saltiamo da crisi a crisi e rimaniamo in perenne stagnazione con il debito pubblico e gli interessi che aumentano.
Poi oh magari fai parte dell'elite, di quel 5% che effettivamente con la lira ci perderebbe.

Piccola parentesi anche sui media.
I media mainstream sono il cancro della società di oggi, ma non solo in Italia, in tutto il mondo. Ci piace pensare che questo o quel paese soffra la propaganda quando in realtà è cosi in tutto il mondo. Hanno raggiunto livelli cosi sofisticati che molti di noi tutt'ora ci cascano e si fanno influenzare anche inconsciamente. Indipendentemente dalla propria ideologia bisogna sempre diffidare da quello che dicono i media di stato, perchè diranno quello che fa più comodo alla propria agenda. Sono delle vere macchine di fake news.

Sottoscrivo ogni parola e spero che questo intervento apra gli occhi a quanti non vedono quello che sta sotto il loro naso.
 
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Ho scritto "implicitamente"
Da quando è nata l'EU si sapeva che senza unione fiscale sarebbe finita così, prodi disse che ci fece entrare nell'euro con la speranza che la Germania avesse cambiato idea sulla politica monetaria. Fu una mossa folle visto che siamo entrati nell'EU già mezzi zoppi perchè quel pazzo voleva entrare a tutti i costi. C'è un motivo del perchè esistono dei parametri e la UE almeno teoricamente non vuole farli sforare, perchè poi vieni inghiottito dalle sabbie mobili e non ti riprendi più, lo capisci questo? siamo schiavi della finanza, stiamo perdendo sovranità e persino la democrazia

L'Argentina ha 1/4 del nostro PIL e non è assolutamente paragonabile alla nostra situazione, mi dispiace. Comunque tranquillo che di questo passo arriveremo al PIL dell'Argentina.
I nostri titoli ormai sono spazzatura e tu ancora ti chiedi se con la lira sarebbe peggio. Una guerra avrebbe fatto meno danni, perchè dopo quella almeno c'è una ripresa, noi invece continueremo a sprofondare senza nessuna ripresa. Diventeremo il classico paese africano che si fa schiacciare con la moneta straniera, niente di nuovo.

L'Italia paga 200 miliardi di interessi all'anno, 70 pubblico 130 privato. La somma che abbiamo pagato di interessi negli ultimi 30 anni supera il debito stesso. A conti fatti noi paghiamo interessi sul debito che poi non rispecchiano la realtà, siamo una bella gallina dalle uova d'oro per la finanza speculativa, non c'è che dire.

Sui nostri risparmi ti riporto questo studio tedesco.
Il think tank tedesco Center for European Politics (Cep) ha pubblicato un rapporto in occasione dell’anniversario dei 20 anni dall’introduzione dell’euro. I dati riportati confermano in maniera drammatica quello che un po’ tutti, analisti e semplici cittadini, pensano da sempre: la Germania è il Paese che si è arricchito di più dal giorno dell’introduzione della moneta unica, mentre l’Italia è quello che ci ha perso più di tutti. Il Cep calcola persino la quantità di euro che ogni singolo cittadino europeo ha guadagnato o ha visto andare in fumo in questo ventennio. Ebbene, i tedeschi si sarebbero messi in tasca circa 23mila euro in più, mentre gli italiani ne avrebbero persi più o meno 73mila a testa.

Tra l'altro risparmi accumulati dai nostri nonni con le lire. Oggi sarebbe assolutamente impensabile.
Chiunque abbia vissuto la lira può costatare benissimo nella vita reale quello che stiamo subendo da quando è entrato in vigore l'euro, siamo passati da avere una classe media che poteva permettersi una doppia casa, una al mare, a una classe media povera, ormai solo se sei benestante puoi permetterti una casa. Abbiamo una disoccupazione giovanile da terzo mondo che continuerà ad aumentare. I giovani oggi vanno a Londra a lavare i piatti.

Poi tu parli del tornare alla lira come fosse un'apocalisse quando a conti fatti noi comuni mortali abbiamo veramente poco da perdere. Semplicemente pagheremo le cose in lire invece che in euro, in Italia verrebbe cambiato tutto in lire quindi il cambio neanche lo noteremo. L'unica cosa che pagheremo di più sono i prodotti importati dall'estero o se vuoi andare a fare una vacanza all'estero ovviamente pagherai di più il cambio. Il famoso spread per dire non esisterebbe più, l'occupazione aumenterebbe, tante aziende tornerebbero a casa e pagherebbero le tasse qui, avremmo finalmente una specie di rivoluzione tecnologica in Italia visto che saremmo automaticamente competitivi sui servizi web per esempio.
Finalmente durante le crisi economiche potremmo attuare la migliore politica monetaria per la nostra situazione. Potremmo rispondere velocemente alle crisi economiche invece di bruciare miliardi e fare fallire aziende, aspettando per mesi che i 27 paesi dell'eurozona si mettino d'accordo, che è di per se ridicolo visto che è semplicemente impossibile accontentare tutti, di fatto quando si sceglie cosa fare (ovvero quello che decide la Germania) è matematico che ci rimetteranno alcuni paesi dell'eurozona perchè quello che serve alla Germania in questo momento non è quello che serve alla Grecia. Però la Grecia non è ariana e quindi è giusto che venga abusata e che soffra all'infinito senza nessuna possibilità di ripresa (il miglior successo dell'europa, come definito da Monti, dopo 10 anni ha un debito/PIL del 181%, ma è tutto normale sisi). Lo puoi vedere anche ora con la crisi corrente, hanno scelto Francia e Germania perchè è sempicemente impossibile mettere tutti d'accordo, di fatto puntualmente dopo ogni crisi invece di fare un passo avanti ne facciamo mezzo indietro e non ci sarà nulla che potrà cambiare lo stato delle cose perchè la UE è un abominio.

Con la lira finalmente potremmo tornare a vedere delle crescite vere e non lo 0.2 / 0.5 all'anno. Ormai per recuperare da una crisi nell'EU ci mettiamo mediamente 15 anni. Praticamente saltiamo da crisi a crisi e rimaniamo in perenne stagnazione con il debito pubblico e gli interessi che aumentano.
Poi oh magari fai parte dell'elite, di quel 5% che effettivamente con la lira ci perderebbe.

Piccola parentesi anche sui media.
I media mainstream sono il cancro della società di oggi, ma non solo in Italia, in tutto il mondo. Ci piace pensare che questo o quel paese soffra la propaganda quando in realtà è cosi in tutto il mondo. Hanno raggiunto livelli cosi sofisticati che molti di noi tutt'ora ci cascano e si fanno influenzare anche inconsciamente. Indipendentemente dalla propria ideologia bisogna sempre diffidare da quello che dicono i media di stato, perchè diranno quello che fa più comodo alla propria agenda. Sono delle vere macchine di fake news.

Evidentemente questa crescita come paese qualcuno non la vuole.
E' chiaro.
Bravo comunque.
 
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