Io sono appassionato sia della prima che della seconda Guerra. Ma preferisco indagare sulla prima. Per tanti motivi. Anzi tutto la prima guerra è stata molto peggiore della seconda. Non in termini numerici ma in termini diciamo psicologici e sociali. Basti pensare che nella prima guerra si fece indiscriminato uso di gas e che le cure mediche, benché evolute rispetto a tutte le altre guerre erano ancora molto approssimative. Per non parlare della sindrome di shock post traumatico che colpì milioni di reduci.
Inoltre la cosa più assurda è che tutti gli eserciti entrarono in guerra credendo di fare un tipo di guerra, quella di movimento, ritrovandosi invece in un'estenuante guerra di posizione logorante con offensive sanguinose che costavano centinaia di migliaia di morti per conquistare pochi, inutili KM di territorio. Ecco se si cerca una guerra dove la stupidità, la ferocia e l'inettitudine delle classi dirigenti europee ha dato il suo peggio la WWI è l'esempio più importante. Per tacere della stupidità dei generali, specie quelli francesi, che praticamente dall'offensiva dello Chemin des Dames, progettata dall'idiota Nivelle nel 1917, sfibrò l'esercito francese che da allora non si è più ripreso. Basti pensare che in una guerra che aveva dimostrato la superiorità della difesa sull'attacco il quartier generale francese aveva come impostazione di base l'offensiva continua, circostanza aberrante che provocò milioni di morti per nulla.
Dopo aver letto tanti libri sulla prima guerra ho concluso che oggi una guerra combattutta in simili condizioni durerebbe pochissimo, perché dopo poco tempo i soldati di entrambi gli schieramenti marcerebbero contro i loro governi scatenando una mega rivoluzione. Come abbiano fatto milioni di soldati a resistere per anni nel fango, nel freddo, in mezzo a topi, cimici, neve, pioggia, fame, morendo per ordini assurdi, quando non addirittura colpiti da fuoco amico o perfino fucilati, combattendo una guerra iniziata non si sa bene per cosa, è un fatto che ancora oggi mi spiego poco. I soldati della seconda guerra morivano uguale, ma rispetto a quelli della prima logisticamente erano assistiti al meglio: avevano vestiario, cibo, carburante, munizioni, turni di riposo, trattamento più umano ecc. Inoltre nella seconda il livello dei generali e delle classi dirigenti, perfino quelle naziste, o meglio tedesche, perché di comandanti nazisti, la Wehrmacht, almeno fino al '43 ne ebbe pochi, era molto superiore rispetto alla prima. Solo l'Italia fa eccezione ed infatti l'8 settembre ha praticamente segnato la fine del nostro esercito.
Ancora oggi si contesta a inglesi e francesi l'appeaseament verso Hitler. In realtà sia inglesi che francesi erano ancora così traumatizzati dalle carneficine della prima guerra che non volevano iniziarne un'altra che sarebbe stata ben peggiore. Quando vedo un libro come quello di Hobsbawn che nel raccontare il XX secolo dedica due paginette alla prima guerra mi infurio ancora oggi. Eppure nasce tutto in quei 4 anni: il fascismo, il nazismo, il comunismo, la democrazia, il pacifismo, la società di massa, l'Unione Europea, l'emancipazione della donna, l'aeronautica, la meccanizzazione delle società, l'industrializzazione, l'intervento statale nell'economia, le telecomunicazioni, ecc. ecc.