Zaccheroni:"Milan, ok i giovani ma i risultati...".

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Alberto Zaccheroni intervistato da Tuttosport in edicola oggi, 15 agosto, sul Milan:"Mi piace la linea di puntare sulla qualità del gioco e di andare alla ricerca giovani talenti. Però bisogna mettere in conto che con questa politica i risultati non possono essere immediati. L’allenatore è nuovo, la dirigenza è nuova e anche la proprietà è quasi nuova. I giocatori acquistati sono in fase di crescita, non nel pieno della carriera. Quindi ci vorrà un po’ di tempo. Ma il tifoso milanista ha più pazienza di altri. Ricordo che arrivai dopo un 11° e un 10° posto. E i tifosi mi accolsero benissimo. E in questo momento un approccio paziente mi sembra il più ragionevole visto che il club non può comprare giocatori che hanno già vinto Mondiali o Champions League.

Giampaolo l'allenatore che pratica il calcio migliore in Italia? E’ un discorso molto soggettivo. Giocare meglio per chi? C’è chi preferisce un calcio verticale che permette di andare con due passaggi in porta. E c’è chi al contrario si emoziona per un calcio palleggiato. Credo che, al di là di schemi e tattiche, sia importante che l’allenatore sappia catturare i propri giocatori. C’è chi lo fa con le parole, chi con gli allenamenti e chi con i risultati. Tutto in funzione di andare a fare gol. E qui c’è un aspetto sul quale mi sembra che questo Milan sia un po’ carente.

Per me una grande squadra deve ave- re tre uomini offensivi che garantisca- no almeno 50 gol a stagione. Mi riferisco ai titolari e a due riserve. In questo momento, considerando anche il probabile arrivo di Correa, statistiche alla mano, solo Piatek ha la capacità di andare in doppia cifra. Rafael Leao, Correa e Suso no. Allora devono sopperire i centrocampisti. Per questo non mi priverei mai di Kessie, un centrocampista formidabile con capacità di inserimento uniche. E guardando alle ultime settimane di mercato investirei su un attaccante da doppia cifra che aggiunga peso realizzativo a quello di Piatek. Credo che Giampaolo potrebbe andare a chiedere un giocatore con questi numeri se si renderà conto che la mancanza è seria.

Suso trequartista? A me Suso piace molto quando parte decentrato e converge al centro dietro gli attaccanti. E’ differente invece aspettare il pallone già in mezzo come succederà con questa nuova posizione. Bisognerà capire se riuscirà ad adattarsi lì dove serve contemporaneamente visione sulla palla e sulla porta. Ma scommetto sulla voglia di riscatto di Suso dopo una stagione nella quale, a mio parere, ha ricevuto troppe critiche. E ho fiducia in Giampaolo che conosce perfettamente le caratteristiche che deve avere un fantasista perché per lui quel ruolo è fondamentale.

Chi mi incuriosisce di più tra i nuovi acquisti?

Bennacer. Perché nel gioco di Giampaolo è fondamentale la capacità di tenere il pallone in mezzo al campo, altrimenti soffri sugli esterni perché con i tre centrocampisti e il trequartista sei più raggruppato nella zona centrale del prato. E lì diventa fondamentale il regista. Ti salva l’interpretazione del gioco. Ma penso che il Milan farà ancora qualche movimento in entrata
 

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Alberto Zaccheroni intervistato da Tuttosport in edicola oggi, 15 agosto, sul Milan:"Mi piace la linea di puntare sulla qualità del gioco e di andare alla ricerca giovani talenti. Però bisogna mettere in conto che con questa politica i risultati non possono essere immediati. L’allenatore è nuovo, la dirigenza è nuova e anche la proprietà è quasi nuova. I giocatori acquistati sono in fase di crescita, non nel pieno della carriera. Quindi ci vorrà un po’ di tempo. Ma il tifoso milanista ha più pazienza di altri. Ricordo che arrivai dopo un 11° e un 10° posto. E i tifosi mi accolsero benissimo. E in questo momento un approccio paziente mi sembra il più ragionevole visto che il club non può comprare giocatori che hanno già vinto Mondiali o Champions League.

Giampaolo l'allenatore che pratica il calcio migliore in Italia? E’ un discorso molto soggettivo. Giocare meglio per chi? C’è chi preferisce un calcio verticale che permette di andare con due passaggi in porta. E c’è chi al contrario si emoziona per un calcio palleggiato. Credo che, al di là di schemi e tattiche, sia importante che l’allenatore sappia catturare i propri giocatori. C’è chi lo fa con le parole, chi con gli allenamenti e chi con i risultati. Tutto in funzione di andare a fare gol. E qui c’è un aspetto sul quale mi sembra che questo Milan sia un po’ carente.

Per me una grande squadra deve ave- re tre uomini offensivi che garantisca- no almeno 50 gol a stagione. Mi riferisco ai titolari e a due riserve. In questo momento, considerando anche il probabile arrivo di Correa, statistiche alla mano, solo Piatek ha la capacità di andare in doppia cifra. Rafael Leao, Correa e Suso no. Allora devono sopperire i centrocampisti. Per questo non mi priverei mai di Kessie, un centrocampista formidabile con capacità di inserimento uniche. E guardando alle ultime settimane di mercato investirei su un attaccante da doppia cifra che aggiunga peso realizzativo a quello di Piatek. Credo che Giampaolo potrebbe andare a chiedere un giocatore con questi numeri se si renderà conto che la mancanza è seria.

Suso trequartista? A me Suso piace molto quando parte decentrato e converge al centro dietro gli attaccanti. E’ differente invece aspettare il pallone già in mezzo come succederà con questa nuova posizione. Bisognerà capire se riuscirà ad adattarsi lì dove serve contemporaneamente visione sulla palla e sulla porta. Ma scommetto sulla voglia di riscatto di Suso dopo una stagione nella quale, a mio parere, ha ricevuto troppe critiche. E ho fiducia in Giampaolo che conosce perfettamente le caratteristiche che deve avere un fantasista perché per lui quel ruolo è fondamentale.

Chi mi incuriosisce di più tra i nuovi acquisti?

Bennacer. Perché nel gioco di Giampaolo è fondamentale la capacità di tenere il pallone in mezzo al campo, altrimenti soffri sugli esterni perché con i tre centrocampisti e il trequartista sei più raggruppato nella zona centrale del prato. E lì diventa fondamentale il regista. Ti salva l’interpretazione del gioco. Ma penso che il Milan farà ancora qualche movimento in entrata

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Jino

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Mi trova perfettamente d'accordo su tutto. Ci manca (da anni) gente con il gol nel sangue, con la capacità di attaccare l'area. Faccio sempre lo stesso esempio, cosi che capiscano tutti, ci manca il Dybala...la seconda punta da 20 gol stagionali.
 

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