Yonghong Li sullo sviluppo del Milan in Cina.

Admin ha scritto:

La Gazzetta dello Sport in edicola oggi, 17 luglio, riporta le parole di Yonghong Li riguardo lo sviluppo del brand Milan in Cina:"Noi tutti qui siamo tifosi leali di questi colori. Lo sviluppo del club in Cina sarà a lungo termine e fatto con lungimiranza. Serve alzare l’influenza internazionale del marchio".

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Ma badate che quando Li ha preso il Milan disse una cosa che molti forse non hanno pesato sufficientemente:

"Noi vogliamo riportare il Milan nei primi 5 club al mondo"

Non ha detto vogliamo vincere, ottnere trofei, bla bla bla e tutte le solite parole vuote: ha indicato un obbiettivo ben preciso.

Essere nei primi 5 club al mondo che vuol dire in soldoni? Semplice, fate due conti, significa mettere il Milan al livello di Real, Barca, UTD e Bayern.

Se tu hai questo proposito, è ben diverso dal dire genericamente che vuoi vincere...significa tracciare una rotta chiara e precisa.

Non pensavamo fosse possibile, ma invece pare proprio che sia la meta che si vuole raggiungere.

La cosa buona per noi tifosi è che qualunque piano di rilancio passa obbligatoriamente dal rilancio sportivo, che può essere solo ottenuto con pesantissimi investimenti in giocatori e strutture direttamente coinvolte nella gestione della squadra (stadio?).

The Ripper ha scritto:

va dà atto a Berlusconi che ha reso un'ottimo club un club mitico.

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Va dato atto a Berlusconi che aveva promesso di consegnare il Milan nelle mani di chi ci avrebbe riportato ai vertici del calcio mondiale e non a dei poveretti. Considerando questo mercato estivo dove sono stati spesi già più di 200 milioni possiamo dire che è stato di parola.

Un po' come Galliani quando ha preso Bonaventura

Previdentissimo ti amiamo