Yonghong Li raddoppia la sua quota: con 200M è il maggior azionista.

Chrissonero ha scritto:

Il fatto che questo signore Li sia pratticamente nulla nel contesto finanziario cinese secondo io la prova che dietro a questa operazione c'e lo stato cinese, loro operano cosi.

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ah beh, allora siamo a posto!

corvorossonero ha scritto:

ho idea che non sei a conoscenza che tantissime aziende in Cina sono controllate dallo Stato o hanno una sua partecipazione. Ciò non vuol dire che dietro tutto c'è il governo. Anzi, qualora ci fosse, si sarebbe palesata una sola azienda big come per esempio la Moutai e bastava ed avanzava.

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Lo Stato cinese controlla tutto, se è per questo.

Non sono io comunque a dire che dietro il Milan ci sia il governo.
Lo dice Fininvest, lo dicono i fratelli Berlusconi, lo dice parte della stampa, e lo dice anche la presenza forte di Li (uomo vicino a Xi Jinping).

Casnop ha scritto:

Dicesi intestazione fiduciaria di beni altrui. Un imprenditore che desidera smobilizzare capitali senza far apparire la loro provenienza da un determinato soggetto li intesta a società terze, con soci di comodo, con sede in paradisi fiscali e li versa in un fondo speculativo avente sede nel medesimo luogo. Da lì il fondo, ormai carico ma sempre a proprietà anonima, diventa visibile nel circuito finanziario internazionale. Il motivo? Politico. Circuito bancario e finanziario internazionale significa dipendenza e controllo dall'amministrazione ed establishment americano, cosa che i cinesi avversano sopra ogni cosa. Ne faranno parte, prima o poi, ma solo quando il livello di dissimulazione sarà divenuto insuperabile. Yonghong Li? Si, ma anche altro, che forse verrà fuori, e forse no.

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Esattamente!

martinmilan ha scritto:

E tu useresti la materia grigia?? ho seri dubbi...
Chiede prestiti alle banche ma non sono soldi suoi...questo scrive festa con sicurezza e dettagi che mi lasciano perpesso..

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Ancora con questa storia e con le similitudini con Bee??

Bee acquistava a 480 milioni di euro, il 48% del Milan e tutti quei 480 milioni provenivano dalle banche, TUTTI. Poi lui con l'aumento del fatturato (magari sfruttando il brand Milan) avrebbe ripagato le banche.

L'operazione attuale del Milan è composta sia da capitali privati (tizio si fa prestare i soldi dalle banche ma sono fatti di tizio non del Milan) e in parte con capitali presi a prestito...

La differenza dov'è?

Che nell'operazione di Bee, alla fine il debitore era il Milan, quindi se le cose fossero andate male, le banche si prednevano il Milan. Adesso invece il debitore è chi li prende dalle banche, NON il Milan.

Semmai in futuro, le banche POTREBBERO subentrare nel capitale sostituendosi ai soci nel caso di loro insolvenza...altrimenti tra Milan e banche NOn c'è alcun rapporto..

E' chiaro o servono i disegni?

P.S. l'idea di chi acquista il Milan chiedendo il prestito"personale" alle banche (e non acquista il Milan per conto delle banche, come avrbebe fatto Bee) è quello di ottenere un prestito da ripagare nel tempo, grazie alla presunta redditività che potrebbe generare l'asset Milan.

Tradotto: acquisto quote del Milan per 200...100 me ne faccio prestare dalla banca con un prestito decennale, che ripagherò in 10 anni, con quote costanti, magari sperando che nel frattempo il Milan inizi a generare utili...magari all'inizio i soldi saranno miei, ma tra tre anni gli utili (o dividendi, o vendita di azioni) dovrebbero farmi incassare tanti soldi quanti ne devo dare alle banche, quanti per la mia saccoccia (rendiment odell'operazione)...

Chiaro?

Forse è un po0 intrecciato ma a quest'ora il mio cervello riesce a produrre solo questo guazzabuglio di teorie.

DeviLInsideMe ha scritto:

Non ti sei perso niente, e tu sei uno dei primi che opprime ogni pensiero opposto. Vedremo se andrà bene. Per tanto tempo ho deciso di non scrivere più su questo forum proprio per questo. Io vedo, veramente, solo una cordata alla mr bee. Più ci si avvicina al closing più tutto è più difficile da capire.

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Come ho scritto anche più sopra, NON è una cordata alla Mr Bee (almeno ad oggi)...

Bee, prendeva 480 milioni dalle banche con la promessa di restituirli (LBO) ed il rapporto a quel punto era tra Banche e Milan.

Questi invece acquistano quote del Milan, chi non ha i soldi necessari se li fa prestare dalle banche, ma il rapporto è tra privato e Milan...tra Milan e Banche non c'è alcun rapporto.

Poi che siano "morti di fame"...ma secondo voi, Fininvest si fa fregare?Se tizio non paga i debiti, o meglio non subentra nei debiti perchè insolvente, i creditori andranno a rifarsi da Fininvest...ed i creditori di Fininvest sono le banche, non il macellaio sotto casa. Secondo voi la banca X non indaga sulla solvibilità di chi acquista il Milan.

Io spero che ci siano dietro o Jack Ma o Robin Li

mabadi ha scritto:

Io spero che ci siano dietro o Jack Ma o Robin Li

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Guarda lo speriamo tutti... Ma al momento non sembra cosi

Aron ha scritto:

Lo Stato cinese controlla tutto, se è per questo.

Non sono io comunque a dire che dietro il Milan ci sia il governo.
Lo dice Fininvest, lo dicono i fratelli Berlusconi, lo dice parte della stampa, e lo dice anche la presenza forte di Li (uomo vicino a Xi Jinping).

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ma fininvest quando lo avrebbe detto? Berlusconi?? Li vicino Xi Jinping non è una tesi confermata da altre testate. Quindi nessuno ad oggi può dirlo.

DeviLInsideMe ha scritto:

Si perché alla fine sono molto "pessimista" , ma pensandoci in modo più "normale" non credo neanche io sia possibile una cosa del genere. Però resto del pensiero che tutto è difficile da capire.

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hai evitato di provocare, ti rispetto

corvorossonero ha scritto:

ma fininvest quando lo avrebbe detto? Berlusconi?? Li vicino Xi Jinping non è una tesi confermata da altre testate. Quindi nessuno ad oggi può dirlo.

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non fidarti delle testate, ne quelle che parlano bene ne quelle che parlano male, seguendo una linea logica anche secondo me Li è solo un prestanome del governo, è un ragionamento che ci sta, magari non è così, ma lo scopriremo a breve, prima di metà novembre...