Parole sorprendenti quelle pronunciate da George Weah, ai microfoni del giornale francese "L'Equipe": "Avrei voluto giocare per la juve, perché è la mia squadra del cuore fin da piccolo, ma non è stato possibile".
Dichiarazioni che hanno scioccato molti milanisti, specialmente quelli cresciuti sotto il segno di Re George, pallone d'oro col Milan nel 1995.
Lo stesso Weah spiega i motivi di queste sue parole in seguito: " da piccolo, quando vivevo ancora in Liberia, giocavo sempre con la maglia della Juve e Platini era il mio giocatore preferito. Vederlo in tv mi ha fatto innamorare di quella squadra. E quando poi l'ho visto dal vivo per la prima volta... non smettevo di ridere da quanto ero felice, perché avevo incontrato un uomo che anni prima vedevo solo in televisione!".
Ma le parole che hanno fatto infuriare vari tifosi del Diavolo, sono state le seguenti: "oltretutto ho la Juve nel sangue, ma non ho avuto la possibilità di giocarci. Avrei tanto voluto ma non è stato possibile. Dopo il monaco, le destinazioni erano Psg o Juve, e se avessi potuto scegliere sarei andato dai bianconeri, ma non potei scegliere. Mi chiesero perché andavo in una squadra piccola come il Psg, però a me dissero che l'avrebbero resa grande come il Monaco ed il Marsiglia di quel tempo".