[MENTION=208]Morto che parla[/MENTION]
Capisco tutti i tuoi discorsi, ma c'è tanta gente che viene presa letteralmente per il c*lo dai! Io sono rimasto a casa da lavoro dal 2007 ad oggi ben 2 volte, sempre per calo del lavoro, a scadenza del contratto.
Prendere la famosa disoccupazione è abbastanza difficile. Intanto se sei un'apprendista non ti pigli nulla, assurdità numero uno. A me è capitato, due anni di apprendistato e non ho preso NULLA.
In secondo luogo devi aver lavorato un tot di giorni di lavoro, oltre i 7 consecutivi perlomeno, per aver la minima, che è poca roba. Molto complicato visto che i contratti ormai durano settimane o qualche mese al massimo, giusto per coprire picchi di lavoro.
Parliamo di mio padrino di battesimo? Lasciato a casa ad oltre 50 anni, a due anni dalla pensione...secondo te qualcuno l'ha assunto? Credimi che con una famiglia da mantenere cercava lavoro sul serio, non per finta. Chi vuoi che ti prenda?!
Tu parli di quella piccola fetta di persone che non c'hanno voglia di far nulla. La maggior parte della gente ha voglia di lavorare, questa è la verità, ma è oggettivo che è faticoso trovare un posto di lavoro, quasi impossibile un posto fisso o comunque per un tempo DIGNITOSO.
Devo star qui a spiegarti della mia fidanzata che ha aperto un negozietto di scarpe cosa deve pagare ogni santo mese?
Dai, colpe ne ha eccome la politica italiana, c'ha portato nel baratro dopo 20 anni di magna magna.
Ma io non discuto che ci sia tanta gente con voglia di lavorare. Assolutamente.
Il problema è che a furia di ragliare, i sindacati hanno ucciso il lavoro, in Italia. Queste posizioni ipergarantiste hanno portato al declino, mica l'Euro.
Ma prendi solo l'atteggiamento Usa-Italia (posto che pure gli USA non è che stiano benissimo, per usare un eufemismo): noi per salvare la Montepaschi rischiamo le terga, loro prendono 13 miliardi perchè FANNO CAUSA alla JP Morgan.
Noi da 40 anni viviamo come "statali". Siamo qui a garantire, garantire, garantire. Pensioni, cassa integrazione "straordinaria" che dura per più di 5 anni (7, son casi che ho visto. 7 anni di cassa integrazione straordinaria), sanità pubblica che è un buco nero.
Non si può avere un atteggiamento del genere, perché così alla lunga per salvare tutti per un po', tutti ci rimettono nel lungo periodo.
Ripeto, io non discuto che ci sia tanta gente che vuole lavorare, ma è stato questo sistema garantista marcio (in combinazione con Paesi che invece partono dal banale presupposto "Lavori--->Produci---->Guadagni" rispetto al nostrano "Hai un lavoro--->Devi guadagnare") a far sì che la tua ragazza paghi quel che deve pagare, o che il tuo padrino non possa trovare lavoro a due anni dalla pensione.
Lo Stato può permettersi di fare mercato solo se la libertà individuale imprenditoriale è 0. O fai il "comunismo" vero, stile China (però allora qua si lavora tutti 14 ore al giorno e si dorme in fabbrica), oppure devi lasciare che il mercato viva da sè, correggendo SPORADICAMENTE eventuali mancanze.
L'Italia invece fin quando il castello di carte non è crollato era un paradiso: tutte le garanzie "comuniste" (cercate di capire il senso, NON politico, del temrine), con il "hazzeggio" all'italiana.
Poi però i conti alla lunga si pagano.