Il dato interessante che i mass media italiani non riportano è quello delle guarigioni complete. A fronte di 259 decessi, si registrano 252 guarigioni. Siamo in pratica a un 50 e 50, mentre fino a qualche giorno fa si registrava un 60% di decessi sul totale dei casi conclusi(con morte o guarigione). Possibile che si tratti di un trend positivo perché, detto terra terra, ci vuole meno tempo per morire che per guarire, quindi, dal punto di vista statistico, è normale che si registrino prima i casi di decesso. Ma è presto per tirare conclusioni, essendoci appunto ancora più di 11 mila casi non ancora conclusi. Vedremo nei prossimi giorni, quando secondo le previsioni dovrebbe esserci il picco.
Ah ecco, mi hai chiarito questo dato che non riuscivo ad interpretare.
Perché appunto pensavo che la quasi totalità dei casi (11300 - (259+252)) sono ancora da valutare (per forza di cose, prima o poi: o muoiono o guariscono)
La parte in grassetto fa ben sperare, ma ad oggi i numeri sono bassi. Vediamo che succede ai quasi 11.000 casi "in bilico", speriamo bene
Inoltre, in entrambi i grafici le due linee, ad oggi, non sono affatto direttamente proporzionali: aumenta una, ma l'altra non segue.
Tra l'altro, nel primo grafico, volendo tenere in considerazione la possibilità di "numeri falsati" dalla Cina, beh in questo caso il divario tra le due linee aumenterebbe ancora (e quindi bene così).