Virdis:"Milan, giocatori di livello medio. E Pioli...".

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Pietro Paolo Virdis, intervistato da La Gazzetta del Mezzogiorno, ha parlato del Milan e di Pioli. Ecco le dichiarazioni dell'ex attaccante rossonero:"E' un momento delicatissimo. I tifosi sono adirati, in quanto da troppe stagioni vedono all’opera un brutto Diavolo. Le società che si sono susseguite hanno speso per ingaggiare 10-12 calciatori nuovi ad ogni edizione di mercato, invece di puntare su 4-5 cavalli di razza intorno ai quali costruire nel medio termine un team competitivo. Attualmente il Milan è composto da giocatori di medio livello, molti dei quali giovani, che, stante il clima creatosi intorno a loro, scendono in campo con mille timori ed hanno sin qui espresso un pessimo calcio. Né l’avvento di Pioli può capovolgere la situazione in pochi giorni. Il Lecce è reduce dalla sconfitta di Bergamo, condita da una prestazione negativa, ma suppongo che in casa giallorossa si sapesse in partenza che, in serie A, il cammino sarebbe stato irto di ostacoli. A Suso e compagni, invece, è stato chiesto di raggiungere la zona Champions. Insomma, le pressioni graveranno sulle spalle dei padroni di casa, che avranno sulla testa la spada di Damocle della contestazione, qualora la sfida non si incanalasse sui binari giusti".
 
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Pietro Paolo Virdis, intervistato da La Gazzetta del Mezzogiorno, ha parlato del Milan e di Pioli. Ecco le dichiarazioni dell'ex attaccante rossonero:"E' un momento delicatissimo. I tifosi sono adirati, in quanto da troppe stagioni vedono all’opera un brutto Diavolo. Le società che si sono susseguite hanno speso per ingaggiare 10-12 calciatori nuovi ad ogni edizione di mercato, invece di puntare su 4-5 cavalli di razza intorno ai quali costruire nel medio termine un team competitivo. Attualmente il Milan è composto da giocatori di medio livello, molti dei quali giovani, che, stante il clima creatosi intorno a loro, scendono in campo con mille timori ed hanno sin qui espresso un pessimo calcio. Né l’avvento di Pioli può capovolgere la situazione in pochi giorni. Il Lecce è reduce dalla sconfitta di Bergamo, condita da una prestazione negativa, ma suppongo che in casa giallorossa si sapesse in partenza che, in serie A, il cammino sarebbe stato irto di ostacoli. A Suso e compagni, invece, è stato chiesto di raggiungere la zona Champions. Insomma, le pressioni graveranno sulle spalle dei padroni di casa, che avranno sulla testa la spada di Damocle della contestazione, qualora la sfida non si incanalasse sui binari giusti".

È normale che ogni 2 giorni vengano intervistate glorie del passato e non noi poveri tifosi tristi e delusi ?
Magari noi avremmo cose più interessanti da dire
 

Lineker10

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Pietro Paolo Virdis, intervistato da La Gazzetta del Mezzogiorno, ha parlato del Milan e di Pioli. Ecco le dichiarazioni dell'ex attaccante rossonero:"E' un momento delicatissimo. I tifosi sono adirati, in quanto da troppe stagioni vedono all’opera un brutto Diavolo. Le società che si sono susseguite hanno speso per ingaggiare 10-12 calciatori nuovi ad ogni edizione di mercato, invece di puntare su 4-5 cavalli di razza intorno ai quali costruire nel medio termine un team competitivo. Attualmente il Milan è composto da giocatori di medio livello, molti dei quali giovani, che, stante il clima creatosi intorno a loro, scendono in campo con mille timori ed hanno sin qui espresso un pessimo calcio. Né l’avvento di Pioli può capovolgere la situazione in pochi giorni. Il Lecce è reduce dalla sconfitta di Bergamo, condita da una prestazione negativa, ma suppongo che in casa giallorossa si sapesse in partenza che, in serie A, il cammino sarebbe stato irto di ostacoli. A Suso e compagni, invece, è stato chiesto di raggiungere la zona Champions. Insomma, le pressioni graveranno sulle spalle dei padroni di casa, che avranno sulla testa la spada di Damocle della contestazione, qualora la sfida non si incanalasse sui binari giusti".

Questa è la cosa più pericolosa in assoluto, il motivo per cui intravedo un futuro prossimo nerissimo.
Abbiamo un calendario duro, con scontri all'ultimo sangue, intervallati da partite come quella col Lecce dove è necessario e scontato vincere.

Quindi da un lato perderemo diverse partite, c'è poco da fare, dall'altro ci troveremo a giocare con squadre di bassa classifica coi nervi tesissimi, ambiente stressato e pronto a esplodere, morale basso... è una situazione complicatissima, ci vuole poco a capirlo.

Spero di sbagliarmi ma temo che arriveremo alle trasferte pericolosissime di Bologna e Parma a inizio dicembre con meno di 20 punti, e possiamo facilmente immaginare cosa succederà. Ed è per questo che temo potremmo essere risucchiati in un campionato di bassa classifica, da 50 punti.
 
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Questa è la cosa più pericolosa in assoluto, il motivo per cui intravedo un futuro prossimo nerissimo.
Abbiamo un calendario duro, con scontri all'ultimo sangue, intervallati da partite come quella col Lecce dove è necessario e scontato vincere.

Quindi da un lato perderemo diverse partite, c'è poco da fare, dall'altro ci troveremo a giocare con squadre di bassa classifica coi nervi tesissimi, ambiente stressato e pronto a esplodere, morale basso... è una situazione complicatissima, ci vuole poco a capirlo.

Spero di sbagliarmi ma temo che arriveremo alle trasferte pericolosissime di Bologna e Parma a inizio dicembre con meno di 20 punti, e possiamo facilmente immaginare cosa succederà. Ed è per questo che temo potremmo essere risucchiati in un campionato di bassa classifica, da 50 punti.

Il rischio c'è, ed è forte.
Il fatto è che restando con Giampaolo sarebbe stato non un grosso rischio, ma una certezza.
 

Lineker10

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Il rischio c'è, ed è forte.
Il fatto è che restando con Giampaolo sarebbe stato non un grosso rischio, ma una certezza.

Codesto è il motivo di base per cui è stato esonerato.
Penso che nello specifico Giampaolo avesse anche perso i suoi riferimenti e il controllo della situazione, si era proprio perso. Per certi versi l'esonero era inevitabile.

Al di là della scelta di Pioli, è una situazione oggettivamente molto molto complicata la nostra.
 
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Una delle analisi più lucide e sincere che ho letto da parte di ex milanisti / addetti ai lavori, del resto Virdis è sempre stato una persona di una certa caratura oltre che un gran centravanti, intelligente anche nel modo di giocare. Giocatore fondamentale nel primo anno di Sacchi con Van Basten out.
 

Jino

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Questa è la cosa più pericolosa in assoluto, il motivo per cui intravedo un futuro prossimo nerissimo.
Abbiamo un calendario duro, con scontri all'ultimo sangue, intervallati da partite come quella col Lecce dove è necessario e scontato vincere.

Quindi da un lato perderemo diverse partite, c'è poco da fare, dall'altro ci troveremo a giocare con squadre di bassa classifica coi nervi tesissimi, ambiente stressato e pronto a esplodere, morale basso... è una situazione complicatissima, ci vuole poco a capirlo.

Spero di sbagliarmi ma temo che arriveremo alle trasferte pericolosissime di Bologna e Parma a inizio dicembre con meno di 20 punti, e possiamo facilmente immaginare cosa succederà. Ed è per questo che temo potremmo essere risucchiati in un campionato di bassa classifica, da 50 punti.

Non per voler fare il nostradamus o il capitan ovvio ma.... questa stagione è bella che finita ai primi di ottobre. Quest'anno il Milan non lotterà per nessun obiettivo, ci ritroveremo in primavera già salvi e lontani da obiettivi più alti, quindi ad andare in campo tanto per... il campionato del Milan sarà totalmente anonimo, dall'ottavo al decimo posto.

Ovviamente sarei felicissimo di esser smentito...ma la vedo dura.
 

Lineker10

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Non per voler fare il nostradamus o il capitan ovvio ma.... questa stagione è bella che finita ai primi di ottobre. Quest'anno il Milan non lotterà per nessun obiettivo, ci ritroveremo in primavera già salvi e lontani da obiettivi più alti, quindi ad andare in campo tanto per... il campionato del Milan sarà totalmente anonimo, dall'ottavo al decimo posto.

Ovviamente sarei felicissimo di esser smentito...ma la vedo dura.

Può darsi, ma non credo filerà tanto liscia. Guardando il calendario abbiamo ottobre novembre durissimi, c'è il rischio concreto di chiudere l'andata a 20-25 punti, con le polemiche che ne conseguono.

In definitiva intravedo anche io un campionato anonimo da 50 punti ma temo sarà un percorso pieno di ostacoli e polemiche. Magari pure con un terzo allenatore.
 

Jino

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Un terzo allenatore è un'ipotesi veramente veramente remota...significherebbe un Pioli delegittimato dai calciatori...dubito possano permettersi di far cambiare un altro tecnico al club, un minimo di impegno ed orgoglio ce lo devono mettere... infatti in gare contro Lazio e Roma vedrai che un minimo di orgoglio e qualche punto lo facciamo... il discorso salvezza non è cosa nostra dai, per il valore della rosa si può star tranquilli... ma non lottare nemmeno per la EL è davvero triste.
 
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