il 20% della popolazione di Israele è araba. Hai preso un gran granchio
Non capisco proprio che granchio avrei preso. Gli Arabi sono razzisti nei confronti dei *****: nessun arabo-israeliano è a favore dell'immigrazione africana.
Arabi di quella zona, non sono yemeniti o sauditi che emigrano. Ironicamente questi arabi che si sono trovati sotto Israele si trovano molto meglio di quelli finiti in paesi guidati da arabi.
Appunto Israele preferisce gli arabi che si trovano da sempre ad Israele agli immigrati di qualsiasi religione, compresi certi casi eclatanti come gli ebrei africani.
Vero, peccato però che vengano trattati come cittadini di serie B. Israele è il paese più razzista del mondo.
L'unica discriminazione che subiscono è di tipo salariale, di carriera, in alcuni ambiti. Ma usufruiscono di tutti i diritti che ha un cittadino israeliano nonchè delle ricchezze e libertà del Paese. Hanno un loro partito musulmano: Israele è una democrazia delle più avanzate. Hanno la libertà di impresa, ovvero di creare aziende come vogliono e volendo di assumere arabo-palestinesi-musulmani. E soprattutto vivono nel rispetto delle proprie usanze. L'unica speranza che non hanno è che prendano il potere per distruggere Israele dall'interno.
Ma tornando in topic, il punto che volevo sottolineare è che gli Ebrei in Israele non sono certo tutti come i liberali che spadroneggiano nei mass-media occidentali. Israele è anzi guidato dai nazionalisti, è uno stato improntato alla forza militare e alla salvaguardia dei confini con i muri e l'esercito, nonchè all'espansione e alla colonizzazione. E' questo Paese nazionalista a cui Salvini, Le Pen e Trump stringono la mano.
D'altra parte i liberali/comunisti/atei ebrei si dividono in due categorie: gli antisionisti che sono per la distruzione di Israele (che avverrebbe non appena abbassano la guardia su confini e immigrazione e 'diritti'); e i sionisti, che vivono una bella contraddizione, un'ipocrisia, per cui Israele può fare quel che vuole mentre l'Occidente deve fare diversamente e lasciarsi invadere e distruggere.