Violenta lite tra Parenzo e Giordano

AntaniPioco

Senior Member
Registrato
29 Agosto 2012
Messaggi
19,467
Reaction score
1,560
A parte che per me l'immigrazione deve essere controllata, ma dire che le organizzazioni umanitarie sono associazioni a delinquere è pura ignoranza. Scusami il termine ma ci sono migliaia di persone, da dottori a infermieri a semplici collaboratori che passano la vita ad aiutare poveri e bisognosi e in aree di guerra e conflitti rischiando la vita. Poi l'idea comune è che portano gli immigrati in Italia, ma ti informo che ce ne sono migliaia e la maggior parte dedicano l'intero budget o quasi a opere umanitarie in loco non al trasporto di migranti (dato che la risposta che mi aspetto è aiutamioli a casa loro)

Sto parlando di Sea Watch e di tutte quelle organizzazioni che dietro il ricatto dei diritti umani incentivano l'immigrazione illegale completando il lavoro degli scafisti per portare volontariamente in Italia (e solo in Italia) clandestini della classe media africana che pur di imbarcarsi pagano migliaia di dollari la criminalità organizzata, spesso di matrice terroristica
Il rito è sempre il solito, chiaro e alla luce del sole, capisco perfettamente quelli che hai scritto, ma negare il comportamento criminale di molte organizzazioni che usano i diritti umani per i loro scopi politici è possibile solo facendo finta di non vedere
Il commento della capitana: "sono bianca, ricca e tedesca e ho il dovere morale di aiutare gli africani ad avere le mie stesse possibilità in Europa", non può avere seconde interpretazioni, e semplicemente quello che fa alla guida delle navi, andando davanti alla Libia a prendere carichi di persone messi in mare apposta perché li prenda qualcuno per portarli in un paese come l'Italia, dove possono fare richiesta di asilo, e che già solo questo consentirà loro di rimanere qua per anni pur senza nessun diritto. Perché questo è il fine di questa sedicenti organizzazioni umanitarie, portarli in Italia perché ci rimangano il più a lungo possibile
Il mio è un discorso di legalità: dove diamine è finito un minimo di orgoglio nazionale? C'è gente che oggi gode nel vedere una nave violare i nostri confini, le nostre leggi, questo sarebbe un merito?
Però in compenso qualcuno voleva vedere Salvini in galera per non aver fatto sbarcare i migranti della diciotti. Salvini "viola" la legge e viene messo alla sbarra, e questa capitana invece viene dipinta come una eroina moderna? Non c'è limite all'ipocrisia
 

Ciora

Bannato
Registrato
19 Giugno 2015
Messaggi
405
Reaction score
26
Sto parlando di Sea Watch e di tutte quelle organizzazioni che dietro il ricatto dei diritti umani incentivano l'immigrazione illegale completando il lavoro degli scafisti per portare volontariamente in Italia (e solo in Italia) clandestini della classe media africana che pur di imbarcarsi pagano migliaia di dollari la criminalità organizzata, spesso di matrice terroristica
Il rito è sempre il solito, chiaro e alla luce del sole, capisco perfettamente quelli che hai scritto, ma negare il comportamento criminale di molte organizzazioni che usano i diritti umani per i loro scopi politici è possibile solo facendo finta di non vedere
Il commento della capitana: "sono bianca, ricca e tedesca e ho il dovere morale di aiutare gli africani ad avere le mie stesse possibilità in Europa", non può avere seconde interpretazioni, e semplicemente quello che fa alla guida delle navi, andando davanti alla Libia a prendere carichi di persone messi in mare apposta perché li prenda qualcuno per portarli in un paese come l'Italia, dove possono fare richiesta di asilo, e che già solo questo consentirà loro di rimanere qua per anni pur senza nessun diritto. Perché questo è il fine di questa sedicenti organizzazioni umanitarie, portarli in Italia perché ci rimangano il più a lungo possibile

Confondi il traffico di esseri umani (che con questa connotazione andrebbe a loro discapito) con quello che storicamente è un principio sempre esistito: che la giustizia non necessariamente va di pari passo con la legge.
 

FiglioDelDioOdino

New member
Registrato
15 Aprile 2013
Messaggi
7,458
Reaction score
207
Parenzio è il tipico liberal ebreo. La salvaguardia delle minoranze è un imperativo per loro, in quanto sono essi stessi una minoranza. Minoranza quando gli pare, cittadini italiani come tutti quando gli conviene altrimenti. E' un chiagni e fotti alla napoletana.
Ma in Israele la maggioranza è nazionalista e anti-immigrazione:

qGPgFfJ.png
 
Registrato
8 Febbraio 2019
Messaggi
16,137
Reaction score
8,340
Parenzio è il tipico liberal ebreo. La salvaguardia delle minoranze è un imperativo per loro, in quanto sono essi stessi una minoranza. Minoranza quando gli pare, cittadini italiani come tutti quando gli conviene altrimenti. E' un chiagni e fotti alla napoletana.
Ma in Israele la maggioranza è nazionalista e anti-immigrazione:

qGPgFfJ.png

il 20% della popolazione di Israele è araba. Hai preso un gran granchio
 

vota DC

Senior Member
Registrato
3 Settembre 2012
Messaggi
7,107
Reaction score
853
Arabi di quella zona, non sono yemeniti o sauditi che emigrano. Ironicamente questi arabi che si sono trovati sotto Israele si trovano molto meglio di quelli finiti in paesi guidati da arabi.
Appunto Israele preferisce gli arabi che si trovano da sempre ad Israele agli immigrati di qualsiasi religione, compresi certi casi eclatanti come gli ebrei africani.
 
Registrato
2 Maggio 2016
Messaggi
1,046
Reaction score
39
Sto parlando di Sea Watch e di tutte quelle organizzazioni che dietro il ricatto dei diritti umani incentivano l'immigrazione illegale completando il lavoro degli scafisti per portare volontariamente in Italia (e solo in Italia) clandestini della classe media africana che pur di imbarcarsi pagano migliaia di dollari la criminalità organizzata, spesso di matrice terroristica
Il rito è sempre il solito, chiaro e alla luce del sole, capisco perfettamente quelli che hai scritto, ma negare il comportamento criminale di molte organizzazioni che usano i diritti umani per i loro scopi politici è possibile solo facendo finta di non vedere
Il commento della capitana: "sono bianca, ricca e tedesca e ho il dovere morale di aiutare gli africani ad avere le mie stesse possibilità in Europa", non può avere seconde interpretazioni, e semplicemente quello che fa alla guida delle navi, andando davanti alla Libia a prendere carichi di persone messi in mare apposta perché li prenda qualcuno per portarli in un paese come l'Italia, dove possono fare richiesta di asilo, e che già solo questo consentirà loro di rimanere qua per anni pur senza nessun diritto. Perché questo è il fine di questa sedicenti organizzazioni umanitarie, portarli in Italia perché ci rimangano il più a lungo possibile
Il mio è un discorso di legalità: dove diamine è finito un minimo di orgoglio nazionale? C'è gente che oggi gode nel vedere una nave violare i nostri confini, le nostre leggi, questo sarebbe un merito?
Però in compenso qualcuno voleva vedere Salvini in galera per non aver fatto sbarcare i migranti della diciotti. Salvini "viola" la legge e viene messo alla sbarra, e questa capitana invece viene dipinta come una eroina moderna? Non c'è limite all'ipocrisia

Una domanda che faccio a te ma che vale per molti. Classe media fa pensare a una certa (relativa) agiatezza
Tu, classe media, faresti il viaggio fino in Libia e ci saliresti su uno di quei barconi?
 

AntaniPioco

Senior Member
Registrato
29 Agosto 2012
Messaggi
19,467
Reaction score
1,560
Una domanda che faccio a te ma che vale per molti. Classe media fa pensare a una certa (relativa) agiatezza
Tu, classe media, faresti il viaggio fino in Libia e ci saliresti su uno di quei barconi?

C'è un mondo di differenza tra nel concetto di "classe media" che c'è in Africa e quello che c'è in Europa. Non a caso la stragrande maggioranza di quelli che sbarcano vengono ad alimentare gli affari dei caporali che hanno bisogno di abbattere il costo del lavoro con salari che in Italia sono da fame, ma in Africa sono appunto da classe media. Invece di continuare a propugnare l'idea che questi scappano dalla guerra, sarebbe ora di capire che è solo ed esclusivamente per questo che partono, per potersi arricchire secondo i canoni del loro paese d'origine.
Per tornare alla domanda che mi hai fatto, ti rispondo che non ha senso, e non lo ha proprio per quello che ho scritto sopra, in Italia il concetto di classe media non permette confronti con le esigenze dei popoli africani. Dal punto di vista pratico tuttavia il viaggio è certamente da fare, se in due anni sotto il magico duo Renzi-Alfano sono sbarcare 700.000 persone grazie alle ong (e anche grazie a folli missioni militari che avevano come unico scopo lo sbarco in Italia) direi che la percentuale di riuscita del viaggio era comunque abbastanza buona, c'erano tutte le condizioni: governo italiano con l'obiettivo di sanare i conti pubblici subendo il ricatto dell'immigrazione di massa, missioni militari per portare tutti in Italia andando a prendere i migranti direttamente al confine delle acque libiche, ong che fanno la stessa cosa, meglio di così è impossibile
Chiudo dicendo che sentirsi in colpa per il fatto di essere nati in paesi "agiati" come quelli europei a differenza degli africani non giustifica la violazione di leggi e l'emigrazione massiccia di popolazioni che in Italia NON hanno prospettive, se non quelle di finire sfruttati nei campi.
 
Registrato
28 Agosto 2012
Messaggi
10,910
Reaction score
2,434
Parenzio è il tipico liberal ebreo. La salvaguardia delle minoranze è un imperativo per loro, in quanto sono essi stessi una minoranza. Minoranza quando gli pare, cittadini italiani come tutti quando gli conviene altrimenti. E' un chiagni e fotti alla napoletana.
Ma in Israele la maggioranza è nazionalista e anti-immigrazione:

qGPgFfJ.png

in africa sta la savana mica la giungla :asd:
 
Registrato
2 Maggio 2016
Messaggi
1,046
Reaction score
39
C'è un mondo di differenza tra nel concetto di "classe media" che c'è in Africa e quello che c'è in Europa. Non a caso la stragrande maggioranza di quelli che sbarcano vengono ad alimentare gli affari dei caporali che hanno bisogno di abbattere il costo del lavoro con salari che in Italia sono da fame, ma in Africa sono appunto da classe media. Invece di continuare a propugnare l'idea che questi scappano dalla guerra, sarebbe ora di capire che è solo ed esclusivamente per questo che partono, per potersi arricchire secondo i canoni del loro paese d'origine.
Per tornare alla domanda che mi hai fatto, ti rispondo che non ha senso, e non lo ha proprio per quello che ho scritto sopra, in Italia il concetto di classe media non permette confronti con le esigenze dei popoli africani. Dal punto di vista pratico tuttavia il viaggio è certamente da fare, se in due anni sotto il magico duo Renzi-Alfano sono sbarcare 700.000 persone grazie alle ong (e anche grazie a folli missioni militari che avevano come unico scopo lo sbarco in Italia) direi che la percentuale di riuscita del viaggio era comunque abbastanza buona, c'erano tutte le condizioni: governo italiano con l'obiettivo di sanare i conti pubblici subendo il ricatto dell'immigrazione di massa, missioni militari per portare tutti in Italia andando a prendere i migranti direttamente al confine delle acque libiche, ong che fanno la stessa cosa, meglio di così è impossibile
Chiudo dicendo che sentirsi in colpa per il fatto di essere nati in paesi "agiati" come quelli europei a differenza degli africani non giustifica la violazione di leggi e l'emigrazione massiccia di popolazioni che in Italia NON hanno prospettive, se non quelle di finire sfruttati nei campi.

Non sto discutendo l'emigrazione selvaggia. Il mio punto è molto più modesto: chi viene è un disperato (secondo i nostri canoni) o no?
Il ragionamento che trovo ipocrita è: sono relativamente ricchi nel loro paese e si muovono con buone probabilità di successo; c'è un complotto guidato dalle ONG e da Soros (chissà perché poi proprio lui); quindi lasciarli affogare non viola un elementare principio di umanità.
Trovo che lo violi eccome. Dopo di che, cosa fare? Gestire il fenomeno e non far finta che non abbia basi reali. Come si fa? Missioni militari. Quote per tutti i paesi europei (che devono poi gestire quelli che arrivano, non come fa l'Italia che li lascia per strada a chiedere l'elemosina o peggio) programmi di aiuto in Africa (che costano molto, altro che i 30 euro al giorno).
Se c'è un pezzo di mondo con dinamica demografica accentuata e povertà economica e un altro pezzo con demografia in declino e ricchezza, la storia dell'umanità mostra che ci sarà un flusso dal primo pezzo di mondo all'altro. Questo è il punto di partenza di qualsiasi ragionamento e non le scie chimiche applicate alle migrazioni (o peggio deliri sull'integrità della razza)
 
Alto
head>