Secondo me questo Milan (che trasuda ancora berlusconaggine e gallianaggine da ogni poro) non è un banco di prova attendibile per valutare concretamente le reali capacità di un allenatore. E con questo non intendo dire che Montella, Mihajlovic, Inzaghi, Brocchi siano potenziali grandi allenatori e che ogni loro lacuna tattica sia da ricollegare ai giocatori scarsi. Dico solo che paragonare il lavoro e i risultati ottenuti da un tecnico in questo particolare periodo con quelli che otterranno i suoi successori con squadre (in teoria) nettamente più forti non mi sembra intellettualmente onesto. Quando Guardiola era nel suo habitat naturale è entrato nella storia di questo sport, quando ne è uscito ha dimostrato di non essere un mago che vale 19 milioni di euro all'anno. Ecco, secondo me, questo Milan non è l'habitat ideale per valutare al meglio Montella, mi piacerebbe vederlo con una squadra più tecnica, dal momento che lui non è affatto il tipo capace di estrarre il sangue dalle rape come invece hanno dimostrato di saper fare Conte, Simeone e Mourinho. Infatti l'ideale per noi sarebbe proprio quest'ultima categoria di tecnici, se non fosse per il fatto che: Conte non verrà mai, Simeone è interista nell'animo e Mourinho mi sembra ormai bello bollito (nonostante, come il suo collega Guardiola, continui a cuccarsi uno stipendio alla Messi).