Citando Serafini, Montella ha voluto mettere il gioco davanti ai risultati ed ha pagato, chissà che non gli serva da esperienza.
Lo dico da sempre al buon Vincenzo, se non accetta di evolvere la sua idea di gioco rimarrà per sempre un allenatore da squadrette di metà classifica a cui non si chiede niente di speciale se non di provare a far divertire il pubblico.
Il suo possesso palla sterile è inutile, non vincerà mai nulla. Lo scorso anno con un Milan da contropiede eravamo terzi, da quando ha provato a far giocare bene la squadra abbiamo finito il girone di ritorno tipo al decimo posto.
Parzialmente vero, bisogna vedere le cose in dettaglio. Il girone di ritorno scorso è precipitato anche quando ha dovuto far giocare i vari Sosa Mati... Zapata-Paletta come coppia centrale... Lapadula... Ocampos... Vangioni... diciamo che ad un certo punto i nodi sono venuti al pettine e si è visto che eravamo una squadra ridicola, tolti quei 3 o 4 giocatori di livello. A questo aggiungiamo che la società era completamente assente.
Quest'anno va detto che la situazione è caotica di per sè, con una dirigenza nuova inesperta e tutta da testare e una rosa rivoluzionata, dove bisogna integrare 11 giocatori nuovi e 11 teste nello spogliatoio, altrettanto rivoluzionato.
Alcuni dei nuovi poi, volenti o nolenti, stanno deludendo in modo clamoroso, e non parlo delle scommesse Hakan e Silva, ma anche di Bonucci e Biglia che hanno fatto errori incredibili per la loro esperienza.
Insomma il gioco sterile è uno dei problemi di Montella, ma la situazione da gestire era oggettivamente complessa per chiunque.