Vidal è del Bayern Monaco. E' fatta. Le cifre.

Darren Marshall ha scritto:

Non si tratta di analisi fumose. Ad oggi la Juve ha perso tre pezzi importanti del suo ciclo di vittorie iniziato ormai quattro anni fa, questo è un fatto negativo, indiscutibilmente.
Ora, se la nuova idea di gioco che Allegri intende dare alla Juventus per l'anno avvenire sarà ugualmente vincente o no, non possiamo saperlo; Questo vuol dire che ad oggi la Juve si è indebolita, rispetto a chi? A se stessa, prima aveva delle certezze, ora non le ha più.
Il discorso è molto semplice e non ha come intento affermare che il prossimo anno la Juve farà male, anzi io penso il contrario, ma non avendo a disposizione la palla di vetro, ad oggi posso solamente dire che la Juve si è indebolita.

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Juventino30 ha scritto:

La Juve rispetto a se stessa perde delle certezze...e qui siamo d'accordo, almeno guardando al peso specifico dei giocatori che partono. Però dobbiamo considerare alcuni fattori: Pirlo a 36 anni non sarebbe durato in eterno. Tevez o gioca con la sua garra classica o, se ha altro per la testa, meglio lasciarlo andare, è un carattere particolare. Vidal va per i 29 anni, il suo gioco si regge sulla condizione atletica, la sua vita privata può essere un problema...o monetizzavi oggi o mai più a queste cifre.

Quindi è vero che si sono perse tre "certezze", ma arriva sempre il momento di decidere, di costruire per il futuro, i cambi vanno fatti e sono partiti tre giocatori che, a modo loro, potevano e forse dovevano partire per dare il via ad una fase nuova. Nel calcio sono importanti le certezze ma ancora più importante è sapere, nelle dinamiche di una squadra, quando è ora di intervenire prima che ci si invecchi troppo, prima che ci si esaurisca troppo...perchè dopo cambiare è più difficile, vedi l'Inter del post-2010.

Il discorso non va tanto fatto per l'immediato quanto per il domani: si stanno infatti inserendo giocatori per il domani. Se poi si dovesse fare ancora subito centro, tanto meglio...ma è nel più in là che vanno viste le attuali strategie societarie.

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Darren Marshall ha scritto:

Che siano operazioni che andavano fatte sono assolutamente d'accordo. Anche perché ad esempio Pirlo nell'ultimo anno è stato spesso opaco e poco determinante, come anche lo stesso Vidal.
Bisogna avere il coraggio di cambiare anche dopo aver vinto, questo infatti è un merito che ha la dirigenza della Juventus.

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Darren Marshall ha scritto:

Io sono calmissimo, sono i gobbi che si agitano come donzelle ad un addio al nubilato se gli tocchi l'infallibilità Juventina.

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Juventino30 ha scritto:

Ciascuna società vive i suoi momenti e decide in base a quelli. Quando dicono, per esempio, che Ibra a 34 anni è un investimento (per durata contrattuale e soldi) a "perdere", io non sono d'accordo...cioè in senso generale potrebbe anche essere vero, ma al Milan serve ora perchè ha bisogno ora di tornare tra le prime tre e dunque in champions, ed ecco che un discorso di inserire prospetti futuribili al Milan, in questo suo momento storico, va meno bene, perchè i futuribili devi aspettarli...e sono incognite anche loro, mentre invece un Ibrahimovic ti assicura un certo salto immediato, che poi è quello che il Milan cerca.

Al contrario la Juventus può, in questo momento, perdere quote di certezze per provare ad investire sul futuro (vedi Dybala e altri), anche perchè è impossibile pensare che ogni anno si vinca lo scudetto, è una anomalia, verrà il momento di pausa...e allora è bene, se pausa dovrà essere, già inserire giocatori che oggi non sono magari pronti...ma si spera lo siano domani approfittando, amagalamandosi in questo presente.

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Darren Marshall ha scritto:

Chiamalo pure incognita, passare da certezza ad incognita è un fatto negativo non positivo.
Che per te la Juventus sia sempre più forte ovunque e comunque è un fatto scontato, non c'era nemmeno bisogno lo specificassi.

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Darren Marshall ha scritto:

Che siano operazioni che andavano fatte sono assolutamente d'accordo. Anche perché ad esempio Pirlo nell'ultimo anno è stato spesso opaco e poco determinante, come anche lo stesso Vidal.
Bisogna avere il coraggio di cambiare anche dopo aver vinto, questo infatti è un merito che ha la dirigenza della Juventus.

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