Il proibizionismo fu un fallimento clamoroso. Accettato all'epoca dalla società civile poichè l'alcool si pensava andasse contro l'etica morale.
Fatto approvare su forte pressione delle società di temperanza, la maggioranza delle quali composte da moralisti e gruppi religiosi.
Sta di fatto che il proibizionismo diede vita alle prime e vere forme di criminalità organizzata e al gangsterismo, facendo guadagnare ai boss (Al Capone, Lucky Luciano, giusto per dirne due) milioni e milioni di dollari, indebolendo allo stesso tempo lo stato a causa della dilagante corruzione.
Tornando ad oggi, la proibizione delle droghe leggere non farebbe altro che far crescere il potere della criminalità organizzata, facendo perdere allo stato miliardi di euro.
Quindi, secondo me, non si deve proibire, ma si dovrebbero fare delle leggi ancora più severe, sia sul consumo, sia sulla vendita di droghe, leggere o pesanti che siano, e riguardanti per lo stesso discorso l'alcool.