Possono non piacere (ed a me non fanno impazzire), possono essere tutte sbagliate, possono essere interpretate da gente inadeguata (questo è sicuro), Brocchi può fare schifo a prescindere, ma le idee e la ricerca di un'identità ci sono.
Poi se ci si sofferma sull'interpretazione che ne danno Montolivo, Bacca e soci o ancora sulla possibilità di cavarci fuori qualcosa con questo personale, ovviamente il quadro è allarmante visti i risultati.
Ma l'unico sforzo che mi sento di fare osservando queste partite è intuire tra le righe come quelle idee potrebbero funzionare col tempo ed ovviamente con altri giocatori, in un mondo in cui esiste la parola "programmazione".
Non è un mondo che ci appartiene, ma che facciamo altrimenti? Tifiamo contro?