Cigarini a questo gli mangia in testa
Cigarini a confronto è Rijkaard. Ho in testa un'immagine della sua immonda partita che racchiude tutto il suo essere. Una palla aerea giunge dalle sue parti, zona centrale del campo, lui è spalle al gioco . Un calciatore di personalità e tecnica metterebbe giù quella palla proteggendola dall'avversario alle spalle e magari cambierebbe gioco nella ricerca del lato 'debole' . Un calciatore normale la metterebbe giù e scaricherebbe al compagno più vicino. Lui rovescia al buio da pusillanime regalando palla agli avversari, donando linfa agli scaligeri e facendo intendere che di fronte non hanno il milan ma una banda di indegni. Il regista del milan non può esser montolivo, il regista del milan non può esser uno che non incide, il regista del milan non può esser uno che ha paura della sua ombra. Pirlo, van bommel, redondo , rijkaard, albertini questi sono calciatori da milan in cabina di regia.