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Secondo il mio modesto parere, l'ateo non considera abbastanza il principio di causa/effetto; viene (forse volutamente ) disatteso, per avere un pretesto per non dovere rendere conto a nessuna entità superiore; in questo la teoria evoluzionistica ha creato il presupposto per una società atea, giustificando l'esistenza della vita nella sua miriade di forme come una serie fortuita di eventi casuali determinatisi appunto in virtù del cieco caso. Ma ci sono anche atei diventati tali per le nefandezze della chiesa, o perchè non sanno conciliare la sofferenza con l'esistenza di un Dio.....insomma, ce ne sono di motivazioni; che poi abbiano una base solida o meno, è da dimostrare.
Qui si confonde la teleologia con il principio di causa/effetto, che ad ogni modo non spiega alcunché circa l'esistenza di Dio.