Grande allenatore. Non tra i migliori, ma grande. Resta però incapace sotto il profilo umano. I calciatori non morirebbero mai per lui. Inoltre non si è rinnovato con i tempi. La difesa a 3 e a 5 ha concluso lo stupro del Manchester United.
Van Gaal, nel corso della sua carriera ha evidenziato problemi di adattamento con i giocatori dalla mentalità particolare, soprattutto con quelli latini. Non a caso le difficoltà maggiori le ha avute a Barcellona ( Rivaldo su tutti, ora vedi Di Maria), mentre è andato meglio in Olanda o in paesi nordici ( dove è riuscito a gestire anche teste calde come Kluivert, diventato poi suo assistente in nazionale). Non sono però d'accordo sul dire che non è al passo con i tempi. Anzi, dal punto di vista dei moduli scelti e le soluzioni adottate è uno degli allenatori più all'avanguardia e versatili che ci siano. E' passato dal 3-3-1-3 dell'Ajax degli anni 90, al 4-3-3 al Barcellona, per poi utilizzare il 4-4-2 nell'AZ di Alkmaar e 4-2-3-1 al Bayern. Infine, di nuovo 4-3-3 e poi 5-3-2 o 3-5-2 con la Nazionale ( più che altro per sopperire alla mancanza di alcuni giocatori, perché se l'Olanda si fosse presentata con tutti gli effettivi ai mondiali, avremmo visto il classico 4-3-3). Nello United ha sperimentato molto, ma non si è mai fossilizzato su un solo modulo. Peraltro la scelta di giocare inizialmente con 3 difensori e 3 punte, era anche comprensibile, per poter schierare nello stesso tempo tutti i giocatori offensivi dello United. Ci ha provato poi con il 4-3-1-2, dove ha persino retrocesso Rooney a centrocampo, per poi tornare ad un 4-3-3 più tradizionale, che ha esaltato i giocatori più in forma ( Fellaini, Herrera), piuttosto che quelli più blasonati ( Van Persie e Falcao su tutti che hanno giocato malissimo). E proprio da questo modulo, alternato al 4-2-3-1, ha deciso di ripartire, facendo acquisti ( questa volta decisi tutti da lui a differenza dell'anno scorso) più funzionali alla squadra. Sotto il profilo tattico per me è un grandissimo, un maestro.