USA, giornalista e cameraman uccisi in diretta. Video.

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Penso che il 90-95% della popolazione nera in Usa sia potenzialmente pericolosa per la società americana, queste persone non si farebbero problemi ad ammazzare per motivi futilissimi, squilibrati totali, alla fine il cittadino medio americano è questo, per certi versi ignorante all'ennesima potenza.
Cose di questo tipo continueranno ad accadere a vita, ma del resto da una società che è un miscuglio di razze, religioni e quant'altro non ci si può aspettare altrimenti.
Poveraccia la ragazza eh, 24 anni e una fine così, il cameraman poi chissà cosa stava pensando, il tipo ha fatto bene a farla finita anche perché l'iniezione letale non gliela avrebbe tolta nessuno.


Il racial profiling della polizia, l'exclusionary zoning sono quisquilie invece :rolleyes:
 

DannySa

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Il racial profiling della polizia, l'exclusionary zoning sono quisquilie invece :rolleyes:

Beh per cittadino medio intendo anche quelle persone lì, chi ammazza perché magari ha a che fare con una persona di colore, così come c'è chi ammazza perché è frustrato da futili motivi e ammazza una persona non di colore. (la maggior parte dei casi).
Tutti quei ragazzi di colore che sono stati uccisi della polizia non erano certo santi, o erano armati o stavano rubando/o cercando di farlo molto tranquillamente.
La realtà è che le persone di colore soffrono un senso di inferiorità non da poco, motivo in più per adirarsi quando viene tirata fuori la questione della pelle (senza motivo).
 
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Negli USA c'è ancora un razzismo spaventoso,questa è la pura e semplice verità, con gravi disuguaglianze reddituali, di istruzione etc. Statistiche su quanti neri sparano etc etc alimentano solo odiosi pregiudizi imo,senza considerare, ahimé, secoli e secoli di discriminazione (che ancora continua sotto certi aspetti)
 

DannySa

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Negli USA c'è ancora un razzismo spaventoso,questa è la pura e semplice verità, con gravi disuguaglianze reddituali, di istruzione etc. Statistiche su quanti neri sparano etc etc alimentano solo odiosi pregiudizi imo,senza considerare, ahimé, secoli e secoli di discriminazione (che ancora continua sotto certi aspetti)

Verissimo, però c'è da dire che fa scalpore soltanto quando a subire è la persona di colore (i neri non erano accettati, ora se un nero viene ucciso per strada è scandalo, come se non si potesse uccidere un criminale 15 enne di colore perché altrimenti è essere razzisti), come se fare il contrario fosse una cosa normale e sintomo di squlibri mentali e niente più, c'è il razzismo e le persone sono consapevoli di fare quello che fanno, ormai credo sia un continuo degradamento della società, soprattutto là dove la società è costituita da persone di tutte le etnie, religioni ecc, il razzismo è e rimarrà sempre fortissimo in tutti i sensi.
L'America è capace di tirare fuori il meglio in certe situazioni, in altre invece c'è solo da rabbrividire, queste cose sono all'ordine del giorno ormai.
 

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Negli USA c'è ancora un razzismo spaventoso,questa è la pura e semplice verità, con gravi disuguaglianze reddituali, di istruzione etc. Statistiche su quanti neri sparano etc etc alimentano solo odiosi pregiudizi imo,senza considerare, ahimé, secoli e secoli di discriminazione (che ancora continua sotto certi aspetti)

Per me è il vittimismo e la discriminazione positiva a creare tutto ciò. Non parlo solo della violenza, ma anche di brutte abitudini come l'abbandonare i figli. Se lo hai subito da piccolo non è che sei giustificato a fare altrettanto quando cresci.
Nel "mondo bianco" USA se sei un buono a nulla sei un buono a nulla, se sei un miliardario sei tutto, nel mondo nero la differenza tra un buono nulla e miliardario è minore perché "eeeh la società".

Ma anche da noi c'è questo vittimismo. Prendiamo esempio la riforma della scuola. Si dice zero di porcherie come i presidi che nominano gli insegnanti e tutta la discussione verte sui precari "deportati" che non vogliono spostarsi ma pretendono nuove cattedre al sud. Ma scusa, se vai al nord con un punteggio PIENO perché hai fatto parecchie lezioni al sud dove ci sono tanti insegnanti, come mai vuoi andare al nord dove gli insegnanti del luogo fanno pochissimo punteggio e perderanno il posto a tuo favore? Nessuno che ha il coraggio di dire che al sud ci sono anche più posti che al nord ma sono posti NON RETRIBUITI gestiti da mafiosi, sennò salta la cosca del punteggio.

Verissimo, però c'è da dire che fa scalpore soltanto quando a subire è la persona di colore (i neri non erano accettati, ora se un nero viene ucciso per strada è scandalo, come se non si potesse uccidere un criminale 15 enne di colore perché altrimenti è essere razzisti),

Un nero che uccide un bianco suscita meno scalpore di un bianco che uccide un nero, ma un nero che uccide un nero è la notizia più "normale" e più ignorata di tutte.
 

FiglioDelDioOdino

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Negli USA c'è ancora un razzismo spaventoso,questa è la pura e semplice verità, con gravi disuguaglianze reddituali, di istruzione etc. Statistiche su quanti neri sparano etc etc alimentano solo odiosi pregiudizi imo,senza considerare, ahimé, secoli e secoli di discriminazione (che ancora continua sotto certi aspetti)

Nell'amministrazione pubblica esiste dagli anni 60 l' affirmative action a favore delle minoranze. E non mi risulta che a parità di mansione ci siano differenze di reddito.
 

DannySa

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Per me è il vittimismo e la discriminazione positiva a creare tutto ciò. Non parlo solo della violenza, ma anche di brutte abitudini come l'abbandonare i figli. Se lo hai subito da piccolo non è che sei giustificato a fare altrettanto quando cresci.
Nel "mondo bianco" USA se sei un buono a nulla sei un buono a nulla, se sei un miliardario sei tutto, nel mondo nero la differenza tra un buono nulla e miliardario è minore perché "eeeh la società".

Ma anche da noi c'è questo vittimismo. Prendiamo esempio la riforma della scuola. Si dice zero di porcherie come i presidi che nominano gli insegnanti e tutta la discussione verte sui precari "deportati" che non vogliono spostarsi ma pretendono nuove cattedre al sud. Ma scusa, se vai al nord con un punteggio PIENO perché hai fatto parecchie lezioni al sud dove ci sono tanti insegnanti, come mai vuoi andare al nord dove gli insegnanti del luogo fanno pochissimo punteggio e perderanno il posto a tuo favore? Nessuno che ha il coraggio di dire che al sud ci sono anche più posti che al nord ma sono posti NON RETRIBUITI gestiti da mafiosi, sennò salta la cosca del punteggio.



Un nero che uccide un bianco suscita meno scalpore di un bianco che uccide un nero, ma un nero che uccide un nero è la notizia più "normale" e più ignorata di tutte.

Ovvio, non subentra la questione razzismo.
Comunque non capisco il vittimismo in certi casi, sembra quasi che i neri siano una specie protetta e nel caso uno di loro venisse ucciso per strada, armato, apriti cielo è inaccettabile.
Questo non lo capisco, significa essere persone poco intelligenti ma del resto quando lo scorso maggio parecchi (di colore) stavano assaltando negozi random creando il caos nel luogo in cui venne ucciso (un nero a caso non ricordo chi) era tutto normale (per loro, tanto se ci fai uno sgarro così tutto è lecito).
Sono concetti veramente assurdi da comprendere che però vengono portati all'esasperazione, il razzismo è una piaga grandissima che si basa sul nulla, su qualcosa che non dovrebbe riguardarci, sul dover accettare qualcosa piuttosto che qualcos'altro.
La polizia in quel caso decise di non intervenire, pazzesco eh? avevano a che fare con una specie protetta? non volevano creare un altro scandalo magari con qualche morto? e allora le cose difficilmente si risolveranno ma andranno sempre peggio perché a tutte le parti in questione sta bene così.
 
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Ho visto la scena dell'uccisione sia dal video del cameraman sia da quello dell'assassino; non sono un esperto di armi da fuoco et simila, ma mi chiedo: come è possibile che la reporter si sia beccata almeno 2 proiettili in corpo e sia stata capace di correre via come se nulla fosse?
 
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