Dissento. Come dici tu, i problemi di costruzione della squadra intesa come elementi ci sono - basta dare un'occhiata a centrocampo, o ai mille parametri zero accalappiati esclusivamente per convenienza e non per valore tecnico - ma come organico abbiamo le possibilità per la qualificazione in Europa. Ma l'organico è una singola parte: senza idee di gioco e senza grinta o motivazione, cosa a cui dovrebbe pensare l'allenatore, non vai da nessuna parte. Per questo dico che anche solo Conte darebbe tre marce in più al Milan
Mettiamo che dopo la partita di Coppa Italia il Milan perde e arriva Conte. Ipotiziamo anche che non ci sia nessun'altra operazione di mercato.
Conte darebbe sicuramente grinta e intensità ai giocatori, ma non potrebbe comunque arrivare terzo. Al massimo in Europa League.
Una squadra per arrivare terza ha bisogno di almeno un campione; in tutti i campionati passati la terza posizione è stata occupata da un club che aveva almeno un campione in rosa o da una che aveva un rendimento come tale. Pure quando è stata l'Udinese ad arrivare terza aveva comunque Di Natale che aveva fatto più di 20 goal.
Il Milan di Allegri del 2012-13 ha avuto due campioni: l'El Shaarawy del girone d'andata e il Balotelli del girone di ritorno.
Questo Milan non ha alcun giocatore del genere. I nostri due campioni dovevano essere De Sciglio ed El Shaarawy e purtroppo non si sono rivelati tali. Il Napoli invece ha Higuain e Callejon. La Lazio ha Felipe Anderson. La Fiorentina ha Cuadrado.
Realisticamente questa rosa è da quinto/sesto posto allo stato attuale.
Ad aggravare la situazione è la rosa incompleta che comporta una formazione che sembra sempre una coperta troppo corta per coprire tutti i lati.
Devono coprire tutti i punti deboli attuali: l'assenza di un campione, di un terzino sinistro, di un'ottima mezz'ala e di una forte prima punta.
E forse sì, anche il cambio di allenatore.
Non si può nascondere che sia successo qualcosa che abbia compromesso la posizione e i rapporti di Inzaghi.